Requisiti per richiedere il visto turistico
Il Governo Italiano per concedere un Visto di Turismo oppure un Visto di Studio richiede che lo straniero, o colui che lo invita, presenti una apposita fidejussione per invito stranieri, rilasciata da una Banca o da una Assicurazione abilitata al ramo cauzioni.
L’assicurazione per invito stranieri serve per dimostrare allo Stato Italiano che lo straniero che richiede il visto dispone dei mezzi finanziari sufficienti per il proprio sostentamento economico, durante il periodo di soggiorno in Italia.
A seconda della durata del visto che si richiede, dunque, e del tipo di visto richiesto, l’importo della fideiussione sarà differente.
Non è necessario che a stipulare l’assicurazione per invito stranieri sia lo straniero stesso che richiede di entrare in Italia: può farlo per suo conto sia il cittadino straniero munito di regolare permesso di soggiorno che il cittadino italiano che voglia invitarlo in Italia.
In questo modo lo straniero che chiede di entrare in Italia non dovrà dimostrare al Consolato italiano o all’Ambasciata italiana competente la disponibilità di mezzi finanziari sufficienti per sostenersi durante la permanenza in Italia poiché l’istituto che rilascia la fidejussione garantirà il possesso di questi.
Fideiussioni per visto turistico emesso dalle banca
Il Governo italiano accetta le fidejussioni emesse dalle banca autorizzate ad operare in Italia, dalle assicurazioni autorizzate alla gestione del ramo cauzioni nonché quelle emesse da alcune società finanziarie, specificamente abilitate alla prestazione di questo servizio finanziario.
Nel caso la fidejussione per invito stranieri venga richiesta direttamente dallo straniero che richiede l’accesso, contraente e beneficiario saranno la medesima persona; diversamente se a richiedere la fideiussione è lo straniero che vive in Italia o il cittadino italiano, questo sarà il contraente, mentre il beneficiario sarà lo straniero invitato.
Le fidejussioni bancarie sono le più facili da ottenere – se vogliamo dire così – poiché vengono rilasciate depositando in banca il controvalore della fidejussione : questo significa che per avere una fidejussione bancaria di 3.905 euro, che è l’importo che generalmente si usa per il visto di turismo a 90 giorni, basterà che l’invitante depositi 3.905€ in banca.
La banca “bloccherà” questi soldi nel conto del contraente ed emetterà la polizza fidejussoria.
Allo scadere del doppio del tempo di vita della fideiussione (quindi per esempio se la fidejussione per invito durava 90 giorni, dopo 180 giorni), qualora la stessa non sia stata escussa (ovvero qualora non ne sia stato richiesto il pagamento da parte dello Stato italiano), i soldi depositati a garanzia verranno sbloccati e torneranno nella disponibilità del contraente.
Fideiussioni per visto turistico emesso da assicurazione
Le fidejussioni assicurative e finanziarie, invece, non richiedono di depositare il controvalore dell’importo garantito e il fatto che non serva il deposito dei soldi è proprio ciò che le fa preferire.
Tuttavia, per la loro emissione, l’assicurazione o la finanziaria valuterà la solvenza economica del richiedente perché di fatto emettere la fidejussione è come fare un piccolo fido al contraente.
Di conseguenza la loro emissione non è certa, ma dipende dalla valutazione che ogni finanziaria o assicurazione farà.
Le fidejussioni assicurative o finanziarie hanno generalmente un costo superiore rispetto a quelle bancarie in quanto, come detto, è l’assicurazione o la finanziaria ad assumersi in proprio il rischio di dover pagare l’importo garantito senza poi riuscire a riscuoterlo dal contraente.
Trattandosi, come detto, di una forma di finanziamento che la società assicurativa o finanziaria eroga, anche se sotto forma di garanzia e non come contanti, il contraente dovrà presentare un proprio documento di identità, il suo codice fiscale, le sue due ultime Buste Paga oppure l’ultimo Modello UNICO, una copia del Passaporto del beneficiario e la lettera d’Invito compilata in tutte le sue parti. A seconda dei casi potrà poi essere richiesta ulteriore documentazione.
Cosa accade in assenza di polizza assicurativa ?
Va detto, comunque, che in assenza della polizza assicurativa, lo straniero che chiede di entrare in Italia può comunque dimostrare di possedere i mezzi finanziari sufficienti al proprio sostentamento, per esempio esibendo al Consolato o all’Ambasciata dei travelers cheque, va sottolineato come il possesso di una polizza fidejussoria sia la soluzione più semplice e sicura per un Visto di Turismo oppure un Visto di Studio e/o Lavoro.
A definire quanto sia l’importo dell’assicurazione per invito stranieri che si deve presentare al Consolato o all’Ambasciata Italiana è la Direttiva 1° Marzo 2000 del Ministero dell’Interno (//www.esteri.it/mae/normative/normativa_consolare/visti/direttiva_mininterno2000.pdf), la quale indica, nella Tabella A, quanto debba essere l’importo minimo della garanzia fidejussoria, calcolato su base giornaliera.
Gli importi colà indicati vanno però rivalutati annualmente previa applicazione dei parametri relativi alla variazione media annua, elaborata dall’ISTAT e calcolata in base all’indice sintetico dei prezzi al consumo relativi ai prodotti alimentari, bevande, trasporti e servizi di alloggio.
In ogni caso, anche in presenza di mezzi finanziari sufficienti, la durata massima della permanenza in Italia non potrà essere superiore a 90 giorni per il Visto di Turismo o 12 mesi per il Visto di Studio e/o Lavoro.
Le vostre domande
Richiesta visto turistico per cittadina tunisina
Vorrei invitare la mia ragazza in Italia per farle visitare l’Italia e farle conoscere le nostre usanze e la mia famiglia. Lei è laureata ma non lavora.
Vorrei fare un visto di 90 gg con fidejussione assicurativa.
Vorrei sapere se è vero
che se lei non lavora in Tunisia, non ha diritto a visto turistico.
Grazie per la risposta
Risposta : Difficilmente il visto d’ingresso per turismo verrà rilasciato in assenza di un lavoro nel suo paese d’origine, motivazione : “non vi è certezza che rientri dopo la scadenza del visto“
Salve,
cerco informazioni riguardo il visto in oggetto, per conto di Bengalese che
vorrebbe far venire la moglie per più di 90 giorni in Italia.
-Avreste dei nominativi di Agenzie per stranieridove poter stipulare in sicurezza la fideiussione?
-Per quanto riguarda l’assicurazione sanitaria, è compresa nella fideiussione?
-A quanto
ammonterebbe la spesa in tutto, o dove posso trovare info a riguardo, più specifiche?
-A chi dovrei affidarmi per mandare avanti le pratiche per stranieri ? (esistono uffici e/o associazioni che potrebbero darci una mano?)
Grazie in anticipo
Buona sera , avrei una domanda da farvi, io ho una Fidejussione fatta in agenzia assicurativa , che scade a luglio 2017 , è già stata inviata una volta alla persona interessata, per il rilascio del visto per turismo di 90 giorni, ad giugno del 2016 ha fatto il suo ingresso in Italia e a settembre a lasciato l’ Italia usufruendo per intero il visto , la domanda è questa , io posso riutilizzare questa fidejussione o devo stipulare una nuova polizza ?