Bicarbonato per acidità di stomaco in gravidanza

Gravidanza Per il sodio bicarbonato non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3). è necessario essere prudenti nel prescrivere il medicinale a donne in stato di gravidanza. Inoltre, occorre considerare che il sodio contenuto nel medicinale può peggiorare gli stati edematosi della gravidanza. Pertanto, per il trattamento dell’acidità di stomaco, si consiglia di impiegare farmaci alternativi che non contengono sodio. Allattamento L’utilizzo del sodio bicarbonato è considerato compatibile con l’allattamento.

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Bruciore di stomaco in gravidanza cosa fare: 6 rimedi facili

di Valentina Murelli - 20.04.2022 - Scrivici

Bicarbonato per acidità di stomaco in gravidanza
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Bruciore di stomaco in gravidanza cosa fare: cause dell'acidità e del bruciore di stomaco, come ridurre i sintomi e come prevenire questo disturbo

È uno dei disturbi più comuni in gravidanza: una fastidiosa sensazione di acidità e di bruciore alla bocca dello stomaco, che può irradiarsi verso l'alto fino a raggiungere la gola. In genere, riguarda soprattutto l'ultimo trimestre di gravidanza, ma può comparire anche nei primi mesi. Per fortuna, a volte bastano piccoli cambiamenti nello stile di vita per combattere il malessere e per i casi più ostinati sono disponibili dei farmaci, senza controindicazioni per la mamma in attesa. Vediamo cosa fare.

In questo articolo

  • Da che cosa dipendono acidità e bruciore allo stomaco?
  • Bruciori di stomaco primi mesi
  • Che cosa si può fare per prevenire questi disturbi?
  • Bruciori di stomaco rimedi
  • I farmaci che possono dare una mano

Da cosa dipendono acidità e bruciore allo stomaco?

I fattori che determinano il bruciore di stomaco in gravidanza sono:

  • ormoni
  • dimensioni dell'utero

Da un lato, ormoni prodotti dalla placenta, come il progesterone, agiscono rilassando la muscolatura liscia. Questo da un lato è un bene, perché attenua le contrazioni uterine. Dall'altro, però, può portare a qualche piccolo effetto collaterale: il rilassamento, infatti, interessa anche la muscolatura dell'esofago e della piccola valvola posta tra l'esofago stesso e lo stomaco. Di norma, questa valvola impedisce che lo stomaco "perda" e che il suo contenuto acido possa risalire verso l'esofago. Già nei primi mesi di gravidanza, però, questa struttura tende a rilassarsi, diventando meno efficace.

Le cose peggiorano con l'avanzare della gravidanza, perché l'aumento di dimensioni del pancione fa sì che questo spinga sullo stomaco, deformandolo leggermente e rendendo ancora meno "precisa" la chiusura da parte della valvola. Risultato: gli episodi di reflusso gastroesofageo - e dunque di bruciore e acidità - possono diventare sempre più frequenti e fastidiosi.

Ovviamente, per queste caratteristiche la gravidanza è anche in grado di peggiorare una malattia da reflusso gastroesofageo che sia presente anche prima.

Bruciori di stomaco primi mesi

Comunemente l'acidità e il bruciore di stomaco si presentano con una certa frequenza soprattutto dopo il secondo trimestre, quando le dimensioni del bambino fanno pressione a livello dello stomaco, rendendo difficile la digestione. Tuttavia può capitare che questo disturbo si presenti già nel primo trimestre, soprattutto a causa dei cambiamenti ormonali che si stanno verificando e che rallentano il processo digestivo.

Che cosa si può fare per prevenire questi disturbi?

Ecco alcune piccole strategie quotidiane contro acidità e bruciore di stomaco. In molti casi, come suggeriscono anche le ultime raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per un'esperienza positiva della gravidanza, possono bastare alcuni semplici accorgimenti per ridurre il rischio di soffrire di bruciore di stomaco:

  1. Pasti: meglio leggeri ma frequenti. Più lo stomaco è pieno, maggiori sono le probabilità che il suo contenuto acido riesca a risalire. L'ideale è organizzarsi per mangiare almeno cinque volte durante il giorno: tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) più due spuntini abbondanti.
  2. Evitare gli alimenti "a rischio". No a cibi fritti e speziati, a cibi troppo acidi come pomodori, agrumi e succhi di frutta, a prodotti come cioccolato, té, caffé, menta e bevande gassate e zuccherate. Sì a tisane a base di malva o camomilla, che aiutano lo stomaco a rilassarsi o ne proteggono la mucosa.
  3. No anche a bevande alcoliche e al fumo.
  4. Preferire un abbigliamento comodo: gli indumenti troppo stretti sull'addome possono premere sullo stomaco, peggiorando la situazione.
  5. Non coricarsi subito dopo aver mangiato. La posizione sdraiata può favorire il reflusso, specialmente dopo un pasto abbondante. Per questo meglio evitarla per almeno tre ore dopo i pasti. Se sei abituata ad andare a dormire presto, sposta un po' indietro il momento della cena.
  6. Per la notte, può essere d'aiuto dormire in una posizione leggermente inclinata, con la testa e la parte superiore del tronco appena sollevate. Puoi inserire un cuneo sotto il materasso o aiutarti con dei cuscini.

Bruciori di stomaco rimedi

Se gli accorgimenti proposti non bastano, non preoccuparti. Ci sono diversi farmaci che possono essere usati in gravidanza per combattere il bruciore di stomaco.

I più comuni sono certi antiacidi (a base di alluminio, calcio o magnesio) e alginati che puoi trovare come farmaci da banco. Meglio evitare invece gli antiacidi a base di bicarbonato di sodio.

Come ricorda il documento dell'Oms, gli antiacidi possono ostacolare l'assorbimento di altri farmaci. Se per esempio stai prendendo acido folico o integratori di ferro, meglio non assumere antiacidi per almeno due ore dopo aver assunto questi prodotti.

Esistono anche prodotti più specifici e più potenti contro il bruciore di stomaco, come la ranitidina (che blocca la produzione di acido da parte dello stomaco) o l'omeprazolo (della categoria degli inibitori di pompa protonica): per quanto considerati sicuri in gravidanza, il loro utilizzo deve essere consigliato dal medico e avvenire con la sua supervisione.

Fonti per questo articolo

  • NHS
  • American College of Gastroenterology

Domande e risposte

Acidità e bruciore di stomaco in gravidanza, si può fare qualcosa per risolvere il problema?

Sì. Ci sono piccole strategie quotidiane contro acidità e bruciore di stomaco. Per esempio:

  • Pasti: meglio leggeri ma frequenti.
  • Evitare gli alimenti "a rischio".

Che cosa non mangiare per il bruciore di stomaco?

 No a cibi fritti e speziati, a cibi troppo acidi come pomodori, agrumi e succhi di frutta, a prodotti come cioccolato, té, caffé, menta e bevande gassate e zuccherate.

Revisionato da Francesca Capriati

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  • acidità di stomaco
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    Quanto bicarbonato per bruciore di stomaco?

    In sintesi.. L'uso del bicarbonato come antiacido è efficace e sicuro se assunto opportunamente. Per evitare gli effetti collaterali del bicarbonato di sodio utilizzalo in piccole quantità (1/2 cucchiaino) e solo occasionalmente (non superare le 2 settimane).

    Quando bere acqua e bicarbonato?

    Bere bicarbonato di sodio può rivelarsi una soluzione particolarmente utile dopo pasti molto pesanti, quando ci si sente con lo stomaco gonfio e quando si soffre di stitichezza. Si tratta di un rimedio naturale ed efficace, il classico “consiglio della nonna” che ancora oggi può tornare utile.

    Quanti cucchiaini di bicarbonato per digerire?

    Assumere uno o due cucchiaini di bicarbonato a distanza di un paio d'ore da un pasto eccessivamente abbondante che risulta difficile da digerire, può aiutare a neutralizzare l'acidità di stomaco e a produrre anidride carbonica che favorisce il normale processo fisiologico dell'assorbimento degli alimenti.