Glicemia dopo 3 ore dal pasto medicitalia

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6 risposte

Ho fatto le analisi del sangue l'altro giorno a digiuno e mi è risultato glucosio nel sangue 106 i valori normali dovendo essere tra i 74-106, nelle urine è risultato negativo al glucosio, ci tengo a dire che da parte di mia mamma ci sono tre casi di diabete tra i quali mia nonna, quindi questo cosa vuol dire, sono vicina al diabete? È un rischio alto? O si può risolvere smettendo di mangiare dolci?? Grazie per le risposte

buongiorno è buona norma che adotti uno stile di vita decisamente piu' sano evitando dolci e dolciumi, svolgendo regolarmente attività fisica e facendosi seguire da uno specialista endocrinologo

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Glicemia dopo 3 ore dal pasto medicitalia

la glicemia a digiuno è senz'altro utile ma non è sufficiente a stabilire il rischio di diabete. Per una migliore valutazione dovrebbe eseguire una curva da carico di glucosio con determinazione della glicemia e insulinemia (5 prelievi, uno ogni 30 minuti fino a 2 ore); dovrebbe inoltre misurare anche la emoglobina glicata; con queste analisi si può avere un'idea precisa di quale sia il rischio di sviluppare il diabete. per completare il quadro e capire se siamo nell'ambito di una sindrome metabolica è utile misurare anche il colesterolo totale e HDL e trigliceridi. Il tutto va poi inserito nel contesto della storia familiare, del peso, e dello stile di vita.

Buongiorno, trovo importante fare alcune precisazioni. Le linee guida nazionali (ultima AMD-SID 2018) ed internazionali (ADA) indicano ormai da tempo come valori normali di riferimento a digiuno 70-100 (non 74-106!).
Pertanto, un valore a digiuno compreso tra 100 e 125 è indicativo di alterata glicemia a digiuno. Si parla di diabete quando a digiuno è maggiore o uguale a 126 o ad un prelievo random è superiore a 200.
Un valore di alterata glicemia a digiuno però va indagato ulteriormente con una curva da carico orale del glucosio (sempre secondo linee guida a 2 ore). Se la glicemia dopo 2 ore è maggiore di 200 allora si parla di diabete, se compresa tra 140 e 199 parliamo di ridotta tolleranza ai carboidrati.
Alterata glicemia a digiuno e e ridotta tolleranza ai carboidrati sono condizioni di prediabete (a 10 anni 50% dei soggetti affetti lo sviluppa) e sempre maggiori studi indicano come si associano a maggiore incidenza di complicanze cardiovascolari pertanto è necessario effettuare una dieta sana ed adeguata attività motoria quotidiana.
L'emoglobina glicata può essere un altro marcatore diagnostico (se maggiore di 6.5%) ed utile per il monitoraggio in quanto fornisce dati sul compenso glicemico degli ultimi mesi.

Cordiali saluti,
Nicolò Arisci

Salve. Una glicemia a digiuno compresa tra 100 e 125 è un’alterata glicemia a digiuno per cui è consigliabile, soprattutto in presenza di familiarità per diabete, effettuare la curva glicemica (un esame in cui bisogna bere un succo standard, contenente 75 grammi di zucchero, ed effettuare un prelievo per la glicemia prima e 2 ore dopo l’assunzione).
Si tratta di un esame specifico per escludere o confermare la presenzadi diabete. Purtroppo la sola glicemia a digiuno può non essere sufficiente.

In linea coi colleghi, consiglio un approfondimento diagnostico attraverso l'esecuzione del test da carico orale di glucosio con determinazione della glicemia/insulinemia ai tempi 0,60 e 120'.
A seguire, supportato dal dato di laboratorio, intraprendere adeguata modifica dello stile di vita.

Si tratta solo di iperglicemia a digiuno, una condizione predisponente ma reversibile adottando uno stile di vita sano...oltre ai dolci deve stare attenta anche a pane, pasta, patate...vanno mangiati ma nelle giuste quantità....e faccia un po’ di movimento!

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Quanto deve essere la glicemia 3 ore dopo il pranzo?

Così, nelle persone sane, i livelli glicemici postprandiali salgono raramente oltre i 140 mg/dl (7,8 mmol/l), per poi ritornare ai livelli basali entro 3-5 ore dall'ingestione del cibo.

Quanto deve essere la glicemia dopo 2 ore del pasto?

Inoltre valori di glicemia dopo 2 ore da un carico orale di glucosio (c.d. curva glicemica) inferiori a 140 mg/dl sono ritenuti normali, valori tra 140 e 199 mg/dl fanno porre diagnosi di ridotta tolleranza ai carboidrati ed infine valori superiori o uguali a 200 fanno porre diagnosi di diabete.

Quante ore dopo il pasto si può misurare la glicemia?

Gli orari appropriati per le misurazioni glicemiche domiciliari sono poco prima della colazione, del pranzo e della cena e circa 2 ore dopo l'inizio della colazione, del pranzo e della cena.

Quanto deve essere la glicemia dopo 5 ore dal pasto?

I parametri per giudicare i valori della glicemia post prandiale sono gli stessi del test da carico orale. Nelle persone sane, infatti, i livello di glicemia rimangono entro i 140 mg/dl e poi ritornano nella norma dopo 5 ore dall'ultima assunzione di cibo.