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Benefici e proprietà curative della calendula... Non solo per la pelle!Non solo in pomata, la calendula può essere usata come olio o bevuta come infuso. Lenisce e cura la pelle e allevia dolori e disturbi di varia natura. Scopriamone insieme le innumerevoli proprietà.
La calendula è una pianta erbacea perenne originaria del Nord Africa che deriva il suo nome dal latino. Fiorisce una volta ogni 30 giorni circa, ovvero alle calende, cioè il primo del mese. Se strofinata, la pianta emana un gradevole odore. I suoi sgargianti colori variano dal giallo all’arancione rossastro; è utilizzata come pianta ornamentale ma trova largo impiego anche come rimedio fitoterapico per le sue utili e molteplici proprietà. Addirittura, nell’antichità i guaritori le attribuivano poteri magici. La sua virtù fondamentale è appunto quella di dare sollievo e curare la pelle grazie a una decisa azione antinfiammatoria, antisettica e cicatrizzante, come provato da diversi studi, ma la calendula può apportare tanti altri benefici alla nostra salute e alla nostra bellezza. Oltre all’uso esterno, è utilizzabile tramite tisane, decotti e tintura madre. Scopriamone insieme le proprietà, le applicazioni e le pochissime avvertenze. Calendula officinalis: una pianta dalle mille virtùDella calendula si utilizzano tutte le parti della pianta, che sono ricche di principi attivi benefici: olio essenziale, vitamina c, flavonoidi, resina, mucillagini, triterpenoidi, steroli e carotenoidi. I suoi poteri sono davvero notevoli.
Infusi, tintura, olio o pomata: le diverse modalità di impiegoFiori e foglie di calendula possono essere utilizzate sia fresche sia essiccate per la preparazione di differenti formulazioni:
Tutti questi prodotti si possono trovare già pronti all’uso in farmacia, erboristeria e on line. Puoi anche decidere di prepararli tu a casa. Partendo dai fiori, è abbastanza semplice ottenere questi derivati della calendula, non prima di aver appreso le tecniche necessarie. In questo caso assicurati però di avere a disposizione fiori freschi provenienti da piante non esposte ad agenti atmosferici inquinanti. Gli estratti di calendula entrano anche nelle composizioni di saponi e shampoo per detergere la cute e la cura della chioma. Calendula? Una vera amica per la pelle!La calendula è davvero un toccasana per la cute ed è indicata in tutte quelle situazioni in cui è necessario ristabilire le normali condizioni fisiologiche dell’epidermide. I flavonoidi, in particolare, stimolano la riepitelizzazione, svolgendo l’azione di un accelerante naturale del turn over della pelle e favoriscono la sintesi del collagene.
Non finisce qui: usala per occhi, bocca, gola e per i tuoi amici animaliSotto forma di collirio, la calendula è un alleato prezioso per il benessere degli occhi colpiti da irritazioni, infiammazioni o congiuntiviti. In caso di problemi gengivali, si possono fare sciacqui un paio di volte al giorno utilizzando acqua e tintura madre. Si possono fare gargarismi anche quando la gola è arrossata. Infine, si può ricorrere all’estratto di calendula per ridurre la sudorazione eccessiva. Se hai animali in casa, la calendula può essere utilizzata anche nel trattamento di lesioni cutanee superficiali (come ferite, graffi e lacerazioni) per i tuoi amici a 4 zampe. Per esempio, in caso di tagli plantari, questo rimedio naturale può essere di aiuto. Si riscontra l’impiego, sempre in ambito veterinario, anche nella cura delle otiti. La calendula da bere cura stomaco, intestino e apparato cardiocircolatorioMolti non sanno però che la calendula può essere utilizzata anche come soluzione idroalcolica da assumere con l’acqua. In questo senso è un vero balsamo per lenire il dolore, grazie alle proprietà antinfiammatorie, antisettiche e cicatrizzanti che abbiamo visto essere regalate alla pianta dalle mucillagini. Gli usi sono molteplici. Per stomaco e intestino: l'infuso di calendula è anche utile in caso di ulcera, gastrite e colite
Nota anche come "l’oro di Maria", è una preziosa amica delle donneDa generazioni, l’universo femminile sa di poter contare sulla calendula come alleato unico per alleviare una serie di fastidi tutti “rosa” legati all’apparato genitale.
Forse per questi motivi la calendula è nota anche con il nome popolare di “oro di Maria”, a segnalare lo stretto legame della pianta con le problematiche esclusive delle donne. Poche e minime avvertenze per l’usoNon sono note controindicazioni particolari e nemmeno effetti collaterali. Il rischio di allergia o intolleranza verso la pianta è piuttosto basso, ma testala prima di un regolare utilizzo. Se assumi già farmaci con una certa regolarità, è meglio chiedere al tuo medico un parere sulle eventuali interazioni. Se intendi utilizzare qualsiasi tipo di preparazione contenente calendula per fini terapeutici, è altrettanto consigliabile evitare il fai da te. Chiedi un consiglio al medico o un farmacista, in particolare quando i sintomi diventano persistenti. Se ne sconsiglia l'utilizzo in gravidanza e allattamento, soprattutto per uso interno. Invece, ci sono donne che si dichiarano entusiaste dell’effetto benefico esterno riscontrato nella prevenzione e trattamento delle ragadi al seno. Se usata precocemente, la calendula può infatti ammorbidire il capezzolo ed evitare alla neo mamma di incorrere in quelle screpolature piuttosto dolorose assai comuni nelle prime settimane di allattamento. C’è un’unica avvertenza importante da conoscere. Per le sue proprietà cicatrizzanti, la calendula agisce velocemente in superficie. Ma non è indicata per lesioni profonde. In quelle situazioni, infatti, può impedire il corretto drenaggio della ferita e favorire l’insorgenza di eventuali complicanze secondarie. Come hai potuto leggere, la calendula è utilizzata da secoli dalla medicina naturale per intervenire su una serie davvero sorprendente di disturbi. Oltre agli usi più comuni e noti (tutta la gamma di infezioni della pelle e il pronto intervento in caso di scottature ed eritemi solari), sono tanti gli ambiti in cui può risultare preziosa. Le varie formulazioni ne rendono ancora più semplice il consumo. Che aspetti a provarla? Puoi anche decidere di piantarla: in giardino e nell’orto, la calendula ha una consistente fioritura per molti mesi, è un’ottima soluzione ornamentale ed è in grado di scoraggiare l’insediamento di alcuni parassiti nemici degli ortaggi. AutoreSilvia BarbieriHa intrapreso il mestiere di scrivere ancora prima di conseguire una laurea in Lettere. Sono passati vent’anni e ancora oggi produce testi ogni giorno. La sua esperienza è iniziata con la carta... continua sulla pagina dedicata a Silvia Barbieri Potrebbero interessarti anche:A cosa fa bene la pomata alla calendula?La pomata di calendula è un ottimo calmante, che porta rapidamente alla guarigione tagli, lacerazioni, screpolature alle mani ed alle gambe, e piccole ferite settiche.
Che effetto fa la calendula?Per uso topico, la calendula possiede attività antiinfiammatoria, antibatterica, antivirale e immunostimolante, e favorisce la guarigione delle ferite con attività cicatrizzante. Molte delle formulazioni in commercio ne sfruttano quindi le proprietà antiinfiammatorie per uso esterno (creme e pomate).
Quando si usa la calendula?Calendula officinalis: una pianta dalle mille virtù
La calendula contribuisce infatti a incrementare la produzione di fibrina, agevolando la rigenerazione dei tessuti e la guarigione delle ferite. È quindi considerata un vero e proprio rimedio naturale per scottature, ferite, arrossamenti e irritazioni della pelle.
Come usare la crema alla calendula della Just?Applicare un po' di crema alle erbe Calendula sulle parti di pelle interessate e massaggiare leggermente. In caso di mani e piedi screpolati consigliamo di applicare la crema alla sera. La calendula è conosciuta come una delle principali piante medicinali cicatrizzanti.
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