Oltrepassare la striscia bianca al semaforo punti

ROMA - La norma è chiara e non lascia spazio ad interpretazioni. Il Codice della Strada stabilisce che, in caso di stop o luce rossa semaforica, i veicoli debbano arrestarsi prima della striscia bianca trasversale posta sull'asfalto, all'altezza di un incrocio o di un semaforo, almeno fino al momento in cui sia loro consentito di ripartire. Frequentemente però capita che ci si fermi oltre quella linea, superandola di poco o con tutte le ruote anteriori soprattutto quando si transita nel caos traffico delle grandi città. Si tratta di un comportamento rischioso, poiché spesso i semafori sono presidiati da dispositivi di rilevamento, ad esempio il c.d. Velocar, pronti a catturare la violazione (anche se il superamento della striscia e minimo) e a far scattare la sanzione immediata.

Sul tema del superamento della linea bianca disegnata sull'asfalto, poco prima dell'incrocio o del semaforo, il sito studiocataldi.it riporta che la normativa è chiara sulla possibilità dell'automatica rilevazione della violazione, nonché rigorosa per quanto riguarda la sanzionabilità. L'art. 41 del Codice della Strada, al comma 11, stabilisce che "durante il periodo di accensione della luce rossa, i veicoli non devono superare la striscia di arresto; in mancanza di tale striscia i veicoli non devono impegnare l'area di intersezione, né l'attraversamento pedonale, né oltrepassare il segnale, in modo da poterne osservare le indicazioni".

Lo stesso articolo, invece, al comma 10 precisa che "durante il periodo di accensione della luce gialla, i veicoli non possono oltrepassare gli stessi punti stabiliti per l'arresto, di cui al comma 11, a meno che vi si trovino così prossimi, al momento dell'accensione della luce gialla, che non possano più arrestarsi in condizioni di sufficiente sicurezza; in tal caso essi devono sgombrare sollecitamente l'area di intersezione con opportuna prudenza".

Nel quadro normativo di riferimento, inoltre, non può non tenersi conto di quanto stabilito dalla legge 120/2010 che ha aggiunto all'art. 201, comma 1-bis, la lettera (g-bis che contempla una serie di violazioni al C.d.S. per le quali non è necessaria la contestazione immediata e dunque è possibile l'accertamento per mezzo di appositi dispositivi o apparecchiature di rilevamento (approvate dal Ministero delle Infrastrutture).

Tra queste rientrano anche le violazioni della segnaletica stradale di cui all'art. 146 del C.d.S., che comprendono il passaggio con il rosso e il superamento della striscia d'arresto all'incrocio (stante l'esplicito richiamo agli articoli da 38 a 43 del Codice). Chiunque non osservi i comportamenti indicati dalla segnaletica stradale è soggetto alla sanzione amministrativa da 41 a 169 euro, aumentata di un terzo (da euro 54,67 a euro 225,33) se le infrazioni sono commesse tra le 22:00 e le 07:00 di mattina.

In sostanza, si è così consentita la rilevazione in automatico (tramite gli apparecchi già utilizzati per il passaggio con il rosso, opportunamente modificati) anche di coloro cheoltrepassano la striscia di stop al semaforo. Ciò ha di fatto comportato un pullulare di sanzioni, anche in situazioni che non rappresentavano vere e proprie infrazioni.

Se, infatti, è innegabile che chi superi di diversi metri la linea di stop sia meritevole di sanzione, allo stesso modo dovranno punirsi comportamenti imprudenti come quelli di chi, sperando di riuscire a passare con il giallo, acceleri e poi si veda costretto a inchiodare allo scattare del rosso superando la linea trasversale.

Diverso è il caso, invece, in cui si superi la linea per pochi centimetri (per un'erronea valutazione dei tempi di frenata), oppure quello in cui l'auto sia correttamente ferma al semaforo con il rosso, ma sia costretta a spostarsi, superando la linea, per far passare un'ambulanza, un'auto della polizia o dei vigili del fuoco. Anche in tal caso, infatti, scatterà il controllo automatico, siccome il veicolo non è sempre presente nei fotogrammi documentanti l'infrazione.

Salve, mi � capitata la seguente cosa: alcuni mesi fa, tornando da un viaggio di 500 km, mi sono trovato fermo ad un semaforo della mia citt�, che sapevo essere equipaggiato con il rivelatore di infrazioni. Era rosso ed io ero in prima posizione. Sbadatamente ho allentato la frizione, e mi sono mosso di circa un metro in avanti, alch� mi sono subito fermato avendo ormai attraversato di circa mezzo metro la striscia bianca con le ruote anteriori. Ho per� sentito una sirena, che credevo e ho sperato fosse solo di avvertimento, ed ho atteso il verde, dopodich� sono partito. Mi � poi arrivata la multa che reca la seguente giustificazione "per aver proseguito la marcia nonostante il divieto imposto dalla segnalazione del semaforo proiettante luce rossa nella sua direzione di marcia". Purtroppo questa � gi� stata pagata poich� io non ero a casa quando � arrivata, ed i miei hanno pensato di "saldare il conto" dimenticandosi di quanto io, a suo tempo, avevo loro raccontato proprio per evitare di pagare qualcosa non dovuto. Vorrei chiederle se 1)passare di mezzo metro con le ruote anteriori come io ho fatto e poi fermarsi � equivalente ad attraversare con il rosso con la conseguente multa di 145euro e la decurtazione di 6 punti 2)se, una volta pagata la multa, non si pu� pi� fare niente 3)se, qualora il fermarsi con le ruote anteriori poco sopra le strisce non costituisse motivo di tale multa, possa usare la fotografia mostratami come prova che non ho superato il semaforo, unica prova esistente, oltre la mia parola. Mi � stato consigliato di non fare niente poich� tutto ci� � difficile da spiegare ma, confidando nel buon senso delle persone, mi dispiace arrendermi cos�, per questo le chiedo un consiglio. Grazie per la cortesia. Saluti, Luca

In questo caso non si tratta di buon senso ma di regola ancora meglio suffragata da una foto che rende tutto inequivocabile. La norma prevede che ci si deve fermare prima della linea di arresto. La disposizione non vale solo per il semaforo rosso ma anche per lo stop , il dare precedenza. Arrestarsi dove capita pu� essere pi� pericoloso che attraversare sollecitamente l'incrocio (anche se questo non sar� stato il suo caso). Anche impegnare l'incrocio quando non � possibile sgomberarlo sollecitamente � sanzionato e credo che sia ovvio il motivo. Mi dispiace ma anche il fatto che abbia gi� pagato la sanzione le preclude la possibilit� di ricorso.

Buscia Rosaria

Quanti punti ti tolgono per il semaforo?

Luce rossa stop. Se invece si passa con il semaforo rosso, le sanzioni previste sono le stesse: 167 euro di giorno, 222 di notte e sei punti decurtati dalla patente. Ma quest'ultima può essere sospesa, da uno a tre mesi, se nell'arco di un biennio l'infrazione è stata commessa più di una volta.

Quanti punti ti tolgono se passi con il giallo?

Quanti punti perdi se passi con il giallo? Oltre alla sanzione pecuniaria, chi non si ferma davanti al semaforo giallo/arancione rischia la decurtazione di 6 punti dalla patente di guida, che diventano 12 se l'infrazione è commessa da un neopatentato.

Quanti punti semaforo?

La sanzione (art. 146 comma 3 del Codice della Strada) per chi “brucia il rosso” va da un minimo di 167 euro ad un massimo di 655 euro; e, nelle ore notturne (dalle 22 alle 7) l'importo va da 200 euro a 646 euro. In più, c'è la decurtazione di sei punti dalla patente di guida.

Quando arriva multa semaforo rosso?

Multa al semaforo rosso: quando arriva? La multa deve essere spedita dall'agente accertatore – ossia consegnata all'ufficio postale – entro 90 giorni dall'infrazione. Quindi, non conta la data in cui il trasgressore riceve il verbale ma quella di invio.