Differenza tra nido di api e vespe

In qualità di disinfestatori, abbiamo riscontrato un alto numero di popolazione che non distingue la differenza tra ape e vespa.
In realtà, questi due animali sono molto diversi tra loro, sia morfologicamente che nello stile di vita; un esempio è la classica affermazione ”sono allergico ad api e vespe”, cosa non possibile i quanto il veleno è completamente diverso!
Analizzeremo quindi quali sono le differenze tra api e vespe e quanto sarà importante chiamare un esperto del settore per effettuare una disinfestazione efficace.

Differenza tra api e vespe

La prima analisi che si effettua è quella visiva, infatti a colpo d’occhio notiamo che entrambi gli insetti presentano il corpo suddiviso in tre segmenti: capo, torace e addome.
Notiamo inoltre, che sono provviste di tre paia di zampe, un paio di ali e infine un pungiglione, quindi da questa prima analisi, potrebbero sembrare abbastanza simili e chiunque si ritrovasse davanti questo insetto dovrebbe avere molta difficoltà nel distinguerle.

Differenza api e vespe: Le vespe

Vespa Adulta

Nonostante questo, morfologicamente si evidenziano notevoli differenze:
la vespa innanzitutto, possiede un corpo più lungo dell’ape e sono sprovviste di peluria, il che rende il corpo liscio.
Un’altra differenza la si evince dalla colorazione, infatti le strisce nere e gialle delle vespe sono molto più accentuate e distinte delle api.
Infine le vespe presentano un pungiglione liscio e dritto, ben saldo in modo che l’insetto possa decidere quante volte sia necessario pungere la preda per renderla impossibilitata ad attaccare, infatti quando una vespa punge non muore.
Nel caso delle vespe, la puntura avviene solo da parte delle femmine che la utilizzano come metodo di difesa.

Api e vespe differenze: Le api

Le api hanno una corporatura più tozza e pelosa, peluria che incide anche sulla colorazione, le strisce nere e gialle sono molo meno distinte proprio per la presenza dei peli.

La differenza più sostanziale in campo pratico sta nella puntura: come sopra citato, le vespe hanno un pungiglione saldo e dritto che gli permette di pungere ripetutamente la preda, l’ape invece possiede un pungiglione seghettato e ricurvo a forma di uncino (particolare forma che permette allo stesso di rimanere ben ancorato alla preda), che una volta penetrato nella vittima, si staccherà causando la morte dell’ape stessa.

Ape durante l'impollinamento

La puntura per un’ape è l’ultima spiaggia, questo tipo di insetto infatti punge solamente quando sente che il suo alveare è in pericolo.

Api e Vespe: Differenza dei Nidi

Punture di Api - Punture di Vespe

La puntura di una vespa procura dolore a causa del veleno e nei casi di allergia, può causare anche shock anafilattico.

La puntura di un’ape, non causa dolori troppo intensi, ma in caso di allergia il rischio è lo shock anafilattico.

Metodi Alternativi alla Disinfestazione Vespe e Api

Sigillare gli alimenti

Ogni alimento umano, rappresenta una possibile fonte di cibo anche per vespe ed api, è buona pratica quindi sigillare tutti i cibi aperti che poi verranno riposti nelle credenze/scaffali.

Attenzione allo zuccheri

Nella stagione estiva e primaverile, questi insetti tende a cibarsi di proteine, mentre in autunno e in inverno, vanno alla ricerca di zuccheri.
Lo zucchero allunga la vita di questi animali e ne favorisce la riproduzione, attenti quindi a non lasciare dolci e bevande zuccherine incustodite.

Trovare un nido di vespe in casa non è mai piacevole: le vespe infatti, sono insetti potenzialmente pericolosi e possono essere addirittura letali per i soggetti allergici. Come riconoscere questi insetti? Cosa fare quando si trova un nido di vespe? Quali prodotti utilizzare?

Per prima cosa è necessario riconoscere questi insetti per poterli contrastare. Spesso si fa confusione tra api e vespe, ma prestando un po’ di attenzione sono facilmente distinguibili: le vespe sono caratterizzate da un corpo lungo e snello, la congiunzione tra torace e addome è molto sottile in tutti gli esemplari e sono di colore nero e giallo accesso. Le vespe hanno inoltre comportamenti molto diversi rispetto alle api. Possono pungere ripetutamente senza morire, non sciamano ed inoltre pungono anche senza essere provocate.

Il nido di vespe è piuttosto semplice da riconoscere: solitamente è una piccola struttura composta da moltissime celle di forma esagonale e sembra fatto di un materiale simile al cartone, che in realtà è legno impastato dalle vespe con la loro stessa saliva. Se all’interno delle cellette sono visibili dei tappi bianchi, significa che il nido è abitato anche dalle larve, pronte a trasformarsi. Generalmente le vespe cercano di costruire il loro nido in zone riparate come l’interno di vasi, sotto le grondaie o nei cassoni delle tapparelle. Fortunatamente la costruzione di un vespaio è facilmente individuabile grazie al ronzio insistente degli insetti che lavorano e grazie alle tracce di terriccio che spesso si trovano sul suolo in corrispondenza della costruzione del nido.

Solitamente liberarsi di un nido di vespe di piccole o medie dimensioni è un’operazione abbastanza semplice e sicura, ma bisogna comunque prestare molta attenzione e utilizzare le giuste precauzioni e i prodotti adatti. Innanzitutto è necessario tenere in considerazione che le vespe in prossimità del loro nido, diventano più aggressive e pericolose, in quanto per difendere la loro casetta e le larve che possono trovarsi all’interno, sono pronte a pungere.

Per questo raccomandiamo l’utilizzo di prodotti a lunga gittata, in modo da poter intervenire sul nido da una distanza di sicurezza.

VESPA ONE, insetticida per vespe prodotto da Thermacell, è una garanzia in questo campo: questo spray schiumogeno è l’ideale per colpire il nido e immobilizzare le vespe immediatamente, in modo da non scatenare l’intero vespaio e evitare le pericolose punture. L’erogatore è dotato di una valvola “pompiere”, che consente di rimuovere i nidi di vespe da una distanza di circa 4 metri, permettendo l’intervento anche in zone poche raggiungibili come sottotetti, grondai, tegole e crepe. All’interno della confezione è inoltre disponibile una cannuccia che se fissata all’erogatore, consente l’utilizzo del prodotto insetticida in zone anguste, in modo mirato e senza spreco.

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Come capire se c'è un nido di vespe?

Il nido di vespe è piuttosto semplice da riconoscere: solitamente è una piccola struttura composta da moltissime celle di forma esagonale e sembra fatto di un materiale simile al cartone, che in realtà è legno impastato dalle vespe con la loro stessa saliva.

Come riconoscere nido api?

Un alveare o nido d'ape segue una struttura davvero sbalorditiva. A livello esterno, possiamo definire la forma di un alveare come quella di un calice rovesciato. Oltre che in ambienti naturali come i rami degli alberi, possiamo riscontrare la presenza di nidi d'ape anche sui tetti o sui cornicioni delle abitazioni.

Come è fatto un nido di vespe?

Quasi tutte le vespe sociali utilizzano la carta per costruire il nido. La carta viene fabbricata dagli insetti adulti, masticando il legno e ricavandone una pasta modellabile; via via che la colonia si espande, anche in nido viene ampliato aggiungendo nuove cellette.

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