Bere acqua e limone durante i pasti

Cos’è

Per acqua e limone si intende una bevanda a base di acqua minerale, in genere tiepida, unita al succo e/o alla scorza del frutto Citrus x limon.

Molto in voga nella medicina popolare, questa bevanda viene utilizzata principalmente come alimento depurativo, da assumere sia a stomaco vuoto che a stomaco pieno. D'altro canto, le "ipotetiche" funzioni dell'acqua e limone sono abbastanza varie; infatti, come per tutti gli agrumi, anche nel limone il succo e la scorza hanno proprietà differenti ed originano quindi due bevande ben distinte: acqua con succo - acqua con scorza.

A Digiuno

L'acqua con succo di limone da consumare a digiuno, possibilmente al mattino, è forse il metodo più diffuso per consumare giornalmente l'alimento nella dieta. Questa bevanda, ipoteticamente già completa, può essere ulteriormente arricchita con altri ingredienti dalle ottime caratteristiche nutrizionali; alcuni esempi sono: lo zenzero fresco, la curcuma e la cannella.

I fanatici di questa bevanda sostengono che il succo di limone è in grado di sollecitare il sistema immunitario, bilanciare il pH dell'organismo, ottimizzare la bellezza della pelle e favorire il mantenimento dello stato di salute.

Di fatto, più che apportare una buona concentrazione di vitamina C, acido citrico e sali minerali, non esistono basi scientifiche che possano dimostrare quanto dichiarato; di seguito capiremo perché.

Effetti

Alla domanda: "funziona davvero?" L'immediata risposta sarebbe "no".

In particolare, l'azione di bilancio del pH, se riferita al sangue, è totalmente "campata in aria"; quest'affermazione è giustificabile dal fatto che il circolo ematico è regolato da sistemi tampone talmente efficaci da non subire minimamente l'influsso di un alimento.

Peraltro, la dieta media dell'essere umano è tendenzialmente più acida che alcalina, aspetto che ha suscitato non poche preoccupazioni (generalmente eccessive) riguardanti soprattutto la salute dello scheletro. Proprio per questo, varie filosofie alimentari alternative si basano proprio sul tentativo di aumentare il pH del sangue. L'unico motivo per cui si dovrebbe tentare di aumentare le componenti acide nel sangue è per combattere delle fastidiose infezioni del tratto urinario (cistite). Infatti, per l'azione di bilancio del sangue, le componenti acide in eccesso vengono tamponate e/o escrete, abbassando di conseguenza il pH delle urine. In definitiva, sottoponendo certi microorganismi ad un liquido più acido si suppone che questi rallentino il proprio sviluppo all'interno dell'uretra.

Passando allo stomaco, che spesso soffre di irritazioni, ulcere, iperacidità ecc, non esiste una motivazione concreta per la quale abbassandone il pH a digiuno si possa ottenere un miglioramento dello stato di salute. È pur vero che, essendo in grado di tollerare pH compresi tra 1 e 2, difficilmente uno stomaco sano potrebbe soffrire all'esposizione dei pH alimentari; infatti, il succo di limone (che è tra i prodotti più acidi in assoluto) raggiunge a malapena il 2,4. In tal senso, l'unica applicazione dell'acqua e limone potrebbe essere finalizzata a promuovere la denaturazione proteica in caso di ipocloridria (difficoltà digestiva cronica); in tal senso la bevanda andrebbe ovviamente assunta a stomaco pieno.

Aldilà della partecipazione della vitamina C alla sintesi di collagene, proteina strutturale della pelle, non vi sono ragioni valide per giustificare effetti positivi della bevanda sula bellezza della cute.

Per quanto riguarda la presunta efficacia di stimolazione del sistema immunitario, tale attività dovrebbe dipendere dalle buone concentrazioni di vitamina C (acido ascorbico) presenti nell'alimento; ciò che molti non sanno è che, se è vero che in carenza di vitamina C il sistema immunitario rimane compromesso, è altrettanto vero che assumerne in più, oltre la razione indispensabile all'organismo, non fornisce alcun vantaggio reale. Tra l'altro, per la stessa ragione, mangiando: peperoncini, peperoni, prezzemolo, broccoli, litchi, arance, mele, lattuga, radicchio, rucola, spinaci, tarassaco, mandarini, guava, kiwi, uva ecc. si dovrebbe ottenere lo stesso effetto sull'organismo (o maggiore, viste le concentrazioni più generose di acido ascorbico). Per ulteriori informazioni sulla correlazione tra vitamina C e sistema immunitario consultare l'articolo: Vitamina C.

Aggiungere Curcuma, Zenzero e Cannella: È Utile?

Ormai nota in tutto il mondo, la curcuma è una spezia orientale ricavata da una radice che vanta ottime caratteristiche nutrizionali; tra queste, spicca la concentrazione di antiossidanti e curcuminoidi responsabili di un presunto potere anticancerogeno, antiinfiammatorio e antiartritico. Di certo (se tollerata al palato), la curcuma non può che migliorare le proprietà benefiche della bevanda; tuttavia, si tratta comunque di un'efficacia che rimane nell'ambito dell'integrazione alimentare.

Per quel che riguarda lo zenzero, anch'esso vanta proprietà antiossidanti e antinfiammatorie; in più, sembra avere proprietà carminative, antibatteriche e benefiche per la nausea e il vomito. Ad una prima analisi, lo zenzero sembrerebbe addirittura più utile del limone stesso.

La cannella ha più che altro una funzione metabolica; in particolare, agisce sui livelli di glicemia (stabilizzandola), ma anche sul colesterolo.

Scorza

Sull'acqua e scorza di limone non c'è molto da dire. Si produce infondendo in acqua calda la scorza dell'agrume (pericarpo), intera o grattugiata, privata della parte bianca (albedo).

Meno elogiata della precedente, l'acqua con scorza di limone si avvale di un pH normale e fornisce soprattutto oli essenziali ed alcuni antiossidanti. La sua applicazione è generalmente limitata a chi soffre di disordini gastrici; infatti, rappresenta un buon rimedio per la nausea ed il vomito, soprattutto di origine non infettiva.

Anche in questo tipo di infuso, per le finalità a cui è destinato, è consigliabile aggiungere dello zenzero fresco.

Quando è meglio bere acqua e limone?

L'acqua con succo di limone da consumare a digiuno, possibilmente al mattino, è forse il metodo più diffuso per consumare giornalmente l'alimento nella dieta.

Cosa succede se bevo acqua con limone tutti i giorni?

L'acqua e limone calda aiuta lo stomaco a digerire e inoltre favorisce la produzione di bile nel fegato. La digestione viene regolata delicatamente e inoltre può aiutare sia in caso di costipazione che di diarrea. Il succo di limone fornisce molto acido citrico, che previene la formazione di calcoli renali e biliari.

Cosa succede se si beve acqua e limone la sera?

Bere acqua calda e limone la sera, prima di andare a dormire, porta numerosi benefici al nostro corpo: oltre a proteggere le nostre difese immunitarie, sembrerebbe infatti contrastare l'invecchiamento cutaneo e prevenire malattie cardiovascolari.

Cosa fa il limone allo stomaco?

Nonostante la sua acidità, il succo di limone presenta una caratteristica particolare. Esso, infatti, trasformandosi in sostanza alcalina, facilita la digestione, riducendo le tossine accumulate nel tratto digerente e stimolando la funzione enzimatica.