1 ettaro di vigneto quanto vino produce

Designazione per la resa dell'uva durante la vendemmia, di solito espressa in ettolitri di mosto d'uva o di vino per ettaro o in chilogrammi di uva per ettaro. Oltreoceano, anche le tonnellate/acro sono comuni. Questo è anche usato come requisito di legge sul vino, espresso come resa massima in ettolitri per ettaro, per certi livelli di qualità del vino e può variare molto a seconda del paese, della regione viticola, dei singoli siti o anche di certi vini. In termini di densità della vite, c'è stata una riduzione estrema negli ultimi due millenni. I romani raccomandavano ancora 50.000 viti per ettaro; questo escludeva la coltivazione meccanica del vigneto fin dall'inizio. A metà del XIX secolo, la densità media era ancora di 20.000 viti per ettaro, con rese che non superavano i 40 ettolitri per ettaro. Oggi, le viti sono piantate a una distanza da 1,5 a 2 metri l'una dall'altra (questo varia da paese a paese e da regione viticola a regione viticola, e dipende anche da eventuali regolamenti regionali).

Il vino buono si fa in vigna, Il più classico dei mantra vitivinicoli, il primo comandamento da farsi tatuare se vuoi iniziare a produrre vino di qualità; al di là di cantine e botti inevitabilmente infatti tutto inizia dalla terra.

Ma quanto mi costa una vigna?

È una domanda che da qualche anno a questa parte mi pongo, esattamente dopo quella che penso sia piuttosto comune tra gli eno-appassionati: e se iniziassi a fare il mio vino?
Produrre vino e diventare viticoltori non è certamente uno scherzo, ma confesso che ogni tanto per il macabro gioco del vorrei ma non posso mi ritrovo a fantasticarci su; una piccola ambizione incentivata anche da una certa predilezione per il vino artigianale, che poi però sistematicamente ripongo nel cassetto, svegliandomi sudaticcio e disincantato.

Tra cantine e denominazioni, una visita e una chiacchiera con produttori e locali, spesso vengo a conoscenza di prezzi e passaggi di proprietà di vigne e terreni, alcuni particolarmente esosi e improponibili, ma in parte anche giustificati, altri invece, se confrontati sono addirittura paradossali.

Da fonti dirette, quest’estate scopro che le due marchigiane del verdicchio non sono poi così inaccessibili come credevo; a Matelica un ettaro di vigna può andare dai 15 ai 20 mila euro, mentre in zona Cupramontana e dintorni (Castelli di Jesi) addirittura dai 20 mila non superiamo i 50 mila euro, prezzi allettanti per chi ha qualche euro da investire in zone che, se condotte in un certo modo, restituiscono qualità e soddisfazioni ma che forse meriterebbero più visibilità.
In Toscana, Montalcino è ovviamente la più costosa con un ettaro che parte dai 300 mila euro in su (molto più in su), con poco meno di quella cifra ti accaparri una vigna in quel di Bolgheri, ancor meno nel Chianti classico (hai detto Classico?!) e a Montepulciano, mentre al di fuori di quelle più blasonate, in bassa regione troviamo zone comunque valide, dove si può iniziare a fare sul serio senza dover per forza vendere un organo.

Off-limits è indubbiamente Barolo, dove un vigneto atto a divenire il re dei vini si aggira sui 1,5/2 mln, qualche mese fa addirittura circolava la voce di vigne acquistate da patron Krause (Vietti, Parma calcio) intorno ai 3,5 mln di euro, costi che non permettono certo a noi comuni mortali di sognare una futura azienda in Langa.

Per un discorso nearby mi soffermo poi su Frascati.
Non più di qualche mese fa scrissi che in giro per i comuni di questa doc è pieno di vigne abbandonate con ancora gli acini secchi attaccati ai grappoli, indizio che sommato alla sbiadita notorietà che ormai affligge molto del vino prodotto in queste zone potrebbe far pensare che una vigna qui costi una miseria e invece…
Tra nuove aziende visitate, voci di corridoio e annunci, mi sono anche permesso di contattare un’agenzia immobiliare che vende immobili con vigne annesse e vari terreni agricoli, le risposte sono state incredibili se non imbarazzanti.

Prezzi ad ettaro che vanno da 80 a 110 mila euro – praticamente regalate – senza contare che spesso sono terreni dove se ti dice bene trovi viti abbandonate, altrimenti pali e filari vuoti.

Un plauso va a quei pochi che investono qui piuttosto che altrove, spinti dall’amore per le proprie origini o magari dal potenziale che questa zona lascia intravedere. Ma ci vuole comunque coraggio a spendere tali somme e partire con un attività agricola dove forse il tuo vicino non vede l’ora di “sparare” una bella gettata di cemento.

Mentre in gran parte delle regioni italiane si è finalmente scoperta la viticoltura, a volte anche esagerando, qui molti dei terreni rientranti nella doc Frascati vengono narrati come edificabili in futuro, speranza forse alimentata dalla solita bacchetta magica politica; edilizia che in queste zone –ma immagino anche in altre- sembra essere considerata ancora l’unica fonte di profitto; basterebbe invece aprire gli occhi e scoprire interi quartieri di Roma vuoti e invenduti. Per fortuna poi a Frascati c’è anche chi va controcorrente e acquista terreni con immobili, demolendo questi ultimi per poi impiantare una vigna, chapeau.

Sarà scontato, ma la viticoltura è uno di quei talenti nazionali che dovremmo valorizzare di più, ed è un campo che, per via della crisi lavorativa, ultimamente coinvolge tanti giovani; sogno spesso un’Italia agricola e contadina, ricca di verde, vigne e olivi, ma ahimè, anche stavolta poi mi sveglio di colpo e tutto sudato.

Capita anche a voi di sognare un ettaro in collina? E dov’è la collina dei vostri sogni bagnati?

Quanto vino fa un ettaro?

Dunque da un ettaro di vigneto si ottengono “in media” 100 quintali di uva e di conseguenza si possono ottenere più o meno 70 ettolitri di vino finito, ossia 9.300 bottiglie da 0,75 cl.

Quanto costa 1 ettaro di vigna?

Un ettaro di vigneto, in Italia, viene venduto mediamente a 30.000 euro, un prezzo particolarmente elevato se si considera che quello medio per un ettaro di terreno con altra vocazione è di meno di 20.000 euro (dati Inea - Istituto Nazionale di Economia Agraria).

Quanto vino si fa con 100 kg di uva?

100 kg di uva si ottengono 70÷75 kg (o litri) di vino.

Quante viti servono per fare 100 litri di vino?

Re: quale vite piantare per farmi un centinaio di litri di vino? bè penso che sicuramente con 60 viti (anche se non potate lunghe) puoi ottenere anche più di un ettolitro di vino.