Sapere quando rinvasare le piante grasse è fondamentale per curare al meglio queste piante così particolari. Show Se hai dei dubbi a tal proposito, nelle prossime righe ti daremo tutte le informazioni necessarie per sapere come procedere con questa cura colturale. Iniziamo! Indice
Piante grasse: di cosa si tratta?Le piante grasse sono chiamate anche piante succulente grazie alla presenza di tessuti conosciuti appunto come succulenti o con il nome di parenchimi acquiferi. La caratteristica principale delle piante grasse è quella di essere in grado di vivere in condizioni di aridità anche molto elevate. Come ci riescono? Grazie ai tessuti succulenti appena citati. Questi ultimi, essendo spugnosi e formati da grandi cellule rotondeggianti separate da ampi spazi intercellulari, sono infatti in grado di assorbire grandi quantità d’acqua. I parenchimi acquiferi sono localizzati in diversi punti della pianta, così da poter gestire la riserva idrica nelle sue diverse parti. Le piante grasse, oltre ad accumulare la poca acqua piovana di cui possono beneficiare, riescono a ridurne al minimo le perdite. Ecco come:
Se vuoi sapere qualcosa in più circa le più belle piante grasse con fiori, ecco un articolo che fa proprio al caso tuo! Come coltivare le piante grasseLa coltivazione delle piante grasse non è eccessivamente complicata perché le piante succulente non hanno bisogno di cure troppo specifiche. Le piante grasse hanno bisogno di poca acqua, ma di tanta luce La prima accortezza da avere, tuttavia, è quella legata all’ambiente e soprattutto all’illuminazione. Queste piante, infatti, entrano in una fase di riposo vegetativo durante i mesi invernali; tale fase spesso non viene rispettata quando la coltivazione avviene dentro casa, in un ambiente scarsamente illuminato e che mantiene una temperatura costante di circa 20°C. Una pianta grassa coltivata senza il giusto apporto di luce subisce una crescita eccessiva e un conseguente rallentamento della fotosintesi clorofilliana. Alla luce di questa problematica, le cure colturali che devi assicurare alle tue piante grasse sono le seguenti:
Quando rinvasare le piante grasse: primi passiQuando rinvasare le piante grasse? La risposta a questa fondamentale domanda è per fortuna abbastanza semplice. A differenza di altre tipologie di piante, infatti, quelle succulente possono essere rinvasate piuttosto spesso. Tuttavia, anche in questo caso ci sono delle tempistiche preferenziali da rispettare.
Ma iniziamo dalle ragioni che possono far scattare la necessità di un rinvaso. Se la pianta è in piena salute, dovrai cambiarle vaso e terriccio durante la sua crescita. Nello specifico:
Quando si rinvasano le piante grasse? Ecco come capirlo Potrebbero però esserci delle situazioni emergenziali che richiedono un rinvaso tempestivo delle tue piante grasse:
I momenti ideali per procedere con questa pratica sono l’autunno e la primavera. Ricorda che il rinvaso non dovrebbe essere effettuato su una pianta grassa che presenta dei fiori, i quali potrebbero cadere, oppure durante i mesi più freddi e caratterizzati da gelate. Quest’ultima raccomandazione vale per le succulente coltivate esternamente, mentre le piante interne possono essere rinvasate anche durante l’inverno. Come rinvasare le piante grasseOra che abbiamo visto quando rinvasare le piante grasse, vediamo come dovrai procedere con questa pratica. Il terreno deve avere la seguente composizione:
Successivamente, avvolgi la tua pianta grassa in un foglio di giornale e utilizza dei guanti per proteggerti da ferite mentre la estrai dal vaso; ti consigliamo di capovolgere quest’ultimo e picchiettare sul fondo. Sistema il terreno all’interno del nuovo contenitore senza pressare il terriccio. Vuoi rinvasare più piante grasse all’interno dello stesso contenitore? Non dimenticare di lasciare 15cm di distanza tra l’una e l’altra. Una volta proceduto con l’effettivo rinvaso, innaffia la tua pianta grassa con una quantità d’acqua molto modesta e, a meno di casi particolari, non sarà necessaria alcuna concimazione. Ora sai tutto su quando rinvasare le tue piante grasse. Non ti resta che procedere! Pensi che le informazioni presenti in questo articolo siano incomplete o inesatte? Inviaci una segnalazione per aiutarci a migliorare! SEGNALA ARTICOLO Articoli correlatiCome dare da bere alle piante grasse?Bagnare uniformemente tutta la terra del vaso
Far scorrere l'acqua attraverso tutto il substrato del terreno favorirà infatti il ricambio di aria, così da smaltire anche i sali minerali in eccesso. È un consiglio da seguire soprattutto durante la bella stagione, quando le innaffiature sono più frequenti.
Come si fa a capire se una pianta ha sete?Mettete una mano sopra la foglia e una sotto: se la pianta emana una sorta di lieve freschezza, significa che non ha sete. Al contrario, se la foglia è calda è necessario bagnare la pianta. Questo è dovuto a un fenomeno di evaporazione dei liquidi nei vegetali, simile alla sudorazione umana.
Quanta acqua dare alle piante grasse piccole?In linea di massima le piante grasse vanno innaffiate ogni 10 giorni. Ma questo non è sempre vero, bisogna prendere in considerazione vari fattori e in base a questi le piante vanno bagnate da una volta a settimana sino ad una volta al mese.
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