Ogni quanto pulire le orecchie al cane

Le orecchie del cane necessitano di essere pulite.
Un eccesso di igiene, però, può provocare più danno che beneficio.

In questo articolo cerco di darti indicazioni su come pulire le orecchie del cane in modo corretto, con che frequenza e con cosa farlo, per non danneggiare il delicato equilibrio di questa parte anatomica.

Orecchie del cane: cenni di anatomia

Un piccolo accenno di anatomia è necessario, per comprendere alcuni meccanismi difensivi di questa parte, a volte sottoposta a troppa attenzione.

Ogni quanto pulire le orecchie al cane

Anatomia dell’orecchio del cane

Come vedi dall’immagine la cavità interna dell’orecchio ha una forma a L.

La parte verticale, è quella più ricca di peli (follicoli piliferi) e di ghiandole sebacee che mantengono il Ph (6,1 nel maschio e 6,2 nella femmina) e la temperatura (tra 38.2 e 38.4°C) costanti. (Fonte)

Cos’è il cerume?

Il cerume è un insieme di cellule (che si ricambiano ciclicamente nel condotto uditivo) e secrezione prodotta dalle ghiandole, che si forma in modo del tutto naturale a rivestire l’orecchio e proteggerlo.
Ha una componente lipidica estremamente variabile, in dipendenza di fattori del tutto soggettivi, che va da una percentuale del 18, fino al 92% del secreto.

Peli nelle orecchie: toglierli o non toglierli?

La temperatura delle orecchie rimane costante e corretta se la componente “pelosa” delle orecchie rimane naturale.
È stato infatti dimostrato che togliere i peli dalle orecchie alza la temperatura al loro interno, alterandone l’equilibrio.

Ecco perché non è mai indicato togliere i peli delle orecchie di un cane sano e senza problemi, anche se questi sono molti.
Possono essere regolati, accorciati ma non tolti.

I peli delle orecchie hanno, tra l’altro, una particolare conformazione (a spirale) che determina, quando il cane scrolla la testa, una protezione dai corpi estranei che si potrebbero infilare, come le spighe o forasacchi o altri vegetali, polvere, insetti ecc.

Ogni quanto pulire le orecchie al cane

Orecchie del cane e rischio forasacchi

Quando non pulire le orecchie del cane?

In generale è bene non toccare le orecchie dei cani, se queste sono sane e senza odore.

Il cerume presente, più o meno consistente, protegge la delicata pelle che ricopre le cartilagini di sostegno interne e ne mantiene in equilibrio la flora batterica.

In cani sani, è stata dimostrata la presenza di Malassezia Pachidermatis e Candida Albicans, miceti che, di solito vengono interpretati (erroneamente) come sempre patogeni.

La verità è che sono semplicemente parte del microbiota della cute di tutti gli esseri viventi e che partecipano a mantenere l’equilibrio della salute della pelle.

Quando è bene pulire le orecchie dei cani?

In caso si noti un eccesso di cerume soprattutto se di colore marrone scuro e odore forte allora è necessario asportarlo e rivolgersi al medico che faccia una corretta valutazione delle possibili cause della sua insorgenza.

Tra queste, ricordiamo che un’alimentazione non corretta, troppo ricca di sostanze di scarto, oltre a poter provocare scolo lacrimale anomalo può dare otiti ricorrenti (indicative anche di forme allergiche o di intolleranze alimentari).

Inoltre, è bene ricordare che i cani con problemi alle orecchie potrebbero presentare sintomi come:

  • prurito alle orecchie (grattamento della parte e scuotimento della testa)
  • atteggiamento antalgico (cane che porta la testa inclinata dalla parte dell’orecchio offeso)
  • escoriazioni al padiglione (dovute al grattamento)
  • odore acre delle orecchie
  • cerume marrone a blocchi.

Una delle cause più frequenti è l’infestazione di acari delle orecchie (come l’Otodectes cani) che può essere facilmente trattato con una somministrazione singola (da parte del medico veterinario) di uno specifico antiparassitario spot on.

Cani con orecchie lunghe: come pulirle?

Ogni quanto pulire le orecchie al cane

Cani con orecchie lunghe Bassethound

Ai cani con le orecchie pendule (come i Cocker Spaniel, Barboncino, Bracchi Italiani o i Segugi) è bene fare una pulizia accurata del padiglione auricolare esterno.

La parte pendula, soprattutto quando il peloso annusa per terra, raccoglie una grande quantità di sporcizia che potrebbe essere dannosa.
In questo caso si possono spazzolare e lavare per mantenere in ordine il pelo con la frequenza necessaria a seconda del caso.

Anche in questo caso è bene utilizzare uno shampoo delicato e adatto al Ph del pelo del cane.

Cosa succede se non si puliscono le orecchie al cane?

Sensibili all'attacco di batteri, funghi e parassiti, le orecchie del cane possono contrarre diverse infezioni, che, se trascurate, rischiano di degenerare in patologie anche severe. Le più comuni sono le otiti, che vanno trattate con farmaci specifici e necessitano di cure veterinarie lunghe e delicate.

Come pulire bene le orecchie al cane?

Utilizzando un batuffolo di cotone inumidito con una soluzione detergente specifica bisogna tamponare con delicatezza l'esterno e l'interno delle orecchie, facendo attenzione a non andare troppo in profondità.

Come capire se il cane ha le orecchie sporche?

Cattivo odore; gonfiore e rossore del padiglione auricolare e della parte più interna, presenza di cerume scuro o di scaglie di pelle e spesso, nel caso di cani con le orecchie a punta, si nota subito che una è più bassa dell'altra.

Perché il mio cane ha sempre le orecchie sporche?

Come vediamo, le cause delle malattie alle orecchie del cane sono varie, ma tutte hanno qualcosa in comune: la parete dell'orecchio si infiamma (otite), aumenta la secrezione di cerume dalle ghiandole, e potrebbe esserci più essudato dovuto alla crescita di agenti patogeni (batteri e lieviti).