Come isolare le finestre per non disperdere calore? La risposta è un po’ complessa perché complessa è la struttura della finestra. Una finestra non è un tutto unico come può essere una parete. C’è una parte trasparente vetrata e un’altra parte costituita dal serramento. E può esserci un cassonetto per il rullo della tapparella avvolgibile. Ecco perché si parla tecnicamente di ‘sistema finestra’. I singoli elementi vanno isolati uno a uno se si vuole evitare le dispersioni di calore e gli spifferi. Vediamo come.
Come isolare le finestre: la tenuta dei serramenti
Un po’ è vero che gli spifferi provenienti dalle finestre contribuiscono in una certa misura a un salutare ricambio dell’aria, ma devono essere minimi. Se le infiltrazioni sono eccessive il risultato è che si disperde calore e il comfort va a farsi benedire.
Controllate periodicamente le guarnizioni poste sulle battute delle ante, e sostituitele quando sono consumate. Esistono anche vecchi serramenti sprovvisti di guarnizioni, che però possono essere installate con facilità. Le piccole infiltrazioni dal telaio possono essere eventualmente eliminate applicando del silicone.
Di guarnizioni isolanti ce ne sono tante, una che mi sembra valida e che si adatta a diverse soluzioni è questa: Guarnizione isolante per porte e finestre
Oppure il ‘rimedio della nonna’, un set di 6 salsicce paraspifferi, con un buon rapporto qualità-prezzo: Set paraspifferi di cotone
Come isolare le finestre: le superfici vetrate
Se le finestre hanno un vetro soltanto potete sostituire la lastra con un doppio vetro, ma non sempre è possibile. Un’alternativa è l’installazione di un secondo serramento davanti o dietro al vecchio, un’altra ancora la sostituzione completa del serramento con uno dotato di una vetrocamera isolante.
Un intervento meno costoso, e anche semplice, consiste nell’installare una pellicola solare riflettente sulle superfici dei vetri delle finestre. Non sarà il più efficace degli interventi, ma aiuta a stare più caldi d’inverno e più freschi d’estate. Inoltre la pellicola migliora la privacy (ce ne sono di opache e colorate), trattiene le schegge in caso di rottura del vetro e filtra la radiazione ultravioletta.
Come isolare le finestre: il cassonetto
Il cassonetto è uno dei punti deboli del sistema finestra perché spesso non è isolato. Per fortuna isolarlo è abbastanza facile e anche poco costoso. L’importante è che attorno al rullo della tapparella ci sia uno spazio di almeno un paio di centimetri (di solito è così) per installare un elemento isolante.
Ecco per esempio una buona soluzione, facile da acquistare e altrettanto da montare. Avvertenze: la larghezza è 100 cm e se il vostro cassonetto è più grande servono due confezioni; se il cassonetto è più piccolo l’isolante si può sagomare. È consigliabile della schiuma espansa (non compresa) per il fissaggio. Isolante per tapparella avvolgibile
I risultati?
Si calcola che con l’installazione di guarnizioni sulle battute dei serramenti si può risparmiare il 10-15% delle spese di riscaldamento. Il 10-15% con l’isolamento dei cassonetti. Si tratta ovviamente di stime ‘spannometriche’, ma il risparmio c’è e di sicuro aumenta anche il comfort.
Una cosa da ricordare è che dopo aver effettuato qualsiasi intervento di miglioramento energetico è necessario regolare gli impianti di riscaldamento e condizionamento. Se l’intervento è stato eseguito bene la temperatura interna sarà più vicina ai valori di comfort e si consumerà meno energia per il funzionamento di radiatori e condizionatori.
Per scoprire (tutti) gli spifferi di finestre e porte potete usare il Rilevatore Termico di spifferi
E se il problema sono i muri: Come isolare i muri e risparmiare
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Pubblicato da Michele Ciceri il 18 Marzo 2015
Hai intenzione di sostituire vecchi infissi poco isolanti con quelli di ultima generazione? Sicuramente è la migliore soluzione per l’isolamento sia termico sia acustico. Se il budget disponibile non ti consente di affrontare questa spesa puoi seguire la nostra guida su come isolare vecchie finestre in legno.
5 consigli utili su come isolare vecchie finestre in legno
- Elimina gli spifferi tra anta apribile e telaio e tra
serramento e muratura.
Un risultato che puoi ottenere sigillando adeguatamente i giunti di raccordo e sostituendo le guarnizioni. La scarsa qualità delle guarnizioni o addirittura la loro assenza, è la causa principale degli spifferi. Applicarle o sostituirle è un’operazione semplice e veloce.
Per essere il più performanti possibile, le guarnizioni devono provenire dal settore automobilistico ed essere di colore nero, al fine di consentire una morbidezza ed una memoria elastica sopra la media.
La scelta di una guarnizione perfetta per le finestre consente di risparmiare notevolmente su più fronti, riducendo inoltre la dispersione energetica ed i consumi. Per questo motivo non va mai trascurata. - Sostituisci il vetro installandone uno nuovo e performante. I vecchi vetri semplici a lastra singola hanno una capacità di isolamento termico ed acustico talmente bassa che il loro uso è assolutamente sconsigliato. Per questo motivo, è essenziale sostituirli con nuovi vetri termici aventi una vetrocamera ad alte prestazioni, realizzata con sistemi evoluti ed installarla con i dovuti accorgimenti. Altrimenti, dopo un breve tempo, ti ritroveresti di nuovo al punto di partenza. Il vetro, a seconda dell’orientamento può essere decisivo per isolare le finestre dal freddo. La vetrocamera a doppio o triplo vetro saprà fornirti diverse prestazioni fra cui quella del risparmio energetico sia termico che acustico. Le certificazioni UNI-EN ISO 10077/1 e UNI-EN ISO 10077/2 garantiscono l’isolamento del serramento sulla base della trasmittanza termica: questa è legata proprio alla tipologia di vetrocamera installata, al tipo di profilo utilizzato (sezione del serramento, qualità della guarnizione montata, ecc.) e al distanziale del vetro utilizzato. Più basso è il coefficiente di trasmittanza, migliori saranno le prestazioni del serramento. Una posa perfetta degli infissi è fondamentale per isolare le finestre dal freddo: se fatta male può causare un’esposizione ad agenti esterni deleteri per la finestra e per il comfort dentro casa.
- Isola le spallette delle finestre. Le dispersioni di calore avvengono anche attraverso il perimetro della muratura posto attorno alle tue finestre. Se la tua casa non è ben isolata, è spesso il punto più freddo, proprio dove ristagna l’aria calda ed umida.
- Coibenta, se presente, il cassonetto degli avvolgibili, un punto
molto critico e spesso trascurato per negligenza.Procedi in questo modo:
a)Rivesti, con del materiale isolante, l’interno dei cassonetti avvolgibili
b) Se possibile sigilla o applica una guarnizione allo sportello apribile
c) Installa un rullino dove scorre la corda della tapparella, che impedisca il passaggio di aria
d) Verifica anche la scatola, incassata nel muro, dove ha sede l’avvolgitore della tapparella - Elimina il ponte termico del davanzale, che causa dispersioni, ma anche formazione di condensa e muffe. Un ponte termico è un punto di passaggio, un ponte di collegamento fra l’interno e l’esterno della tua abitazione. E’ proprio lì che il freddo può entrare o il caldo può uscire.
Quali sono i vantaggi nell’avere un infisso in legno?
Una finestra in legno è in grado di garantire alla tua abitazione bellezza nel design, qualità nel materiale, e sintonia con l’ambiente naturale.
Scegliere infissi in legno è il modo
migliore per decorare la tua casa con una finestra bella da vedere e sicura da vivere.
Molti credono che il legno sia ormai un materiale superato per la realizzazione degli infissi, dato che oggi è possibile trovare sul mercato materiali come il pvc e l’alluminio che garantiscono grandi prestazioni per il contenimento energetico.
Le caratteristiche che fanno del legno un materiale vantaggioso sono:
- materiale amico dell’uomo, riciclabile e non inquinante
- dotato di una bellezza naturale, piacevole al tatto, in grado di accontentare anche i gusti più esigenti
- si adatta perfettamente a qualsiasi contesto
- leggero, sobrio ed allo stesso tempo molto resistente
- un prodotto che aumenta il valore dell’edificio
- un materiale sicuro, ad esempio in caso di combustione non libera gas tossici come avviene con il PVC
- sicuramente versatile, in quanto si presta ad essere ristrutturato e ridipinto nel corso del tempo, per essere adattato ai colori degli interni o della facciata
- un materiale che si ripara mentre il PVC, ad esempio, può solo essere sostituito
- in grado di garantire un buon isolamento termo-acustico, assicurando il benessere abitativo
Nuovi materiali per ridurre la degradazione degli infissi in legno
Gli sviluppi nella progettazione e nella finitura delle finestre in legno ha determinato la creazione di prodotti che riducono al minimo la ritenzione idrica e la penetrazione dell’umidità.
Grazie alle pitture microporose il legno può respirare e questo determina una ridotta degradazione degli infissi nel tempo.
Hai intenzione di sostituire i vecchi infissi in legno? Contattaci. Ti aiuteremo a scegliere il giusto infisso che, grazie ai profili di alta tecnologia, ti consentirà di risparmiare energia portando un alto livello di benessere negli ambienti. Potrai usufruire anche dei bonus fiscali che richiedono il rispetto di determinati valori di trasmittanza, variabili in base alle zone climatiche.