Come fare un altare in casa

Nessuno spazio? Prova il tuo davanzale.

Ecco! Che tu sia una strega che ha bisogno di uno spazio fresco per fare i tuoi incantesimi, un mistico con una collezione traboccante di cristalli e tarocchi, o solo un bb spirituale che desidera ardentemente un posto dove meditare, ho una parola per te: altare. Dato che molti di noi trascorrono ancora molto tempo a casa in questi giorni, ha senso volere un'area, per quanto piccola, che sia tutta tua. Un altare è esattamente questo e altro ancora. È uno spazio sacro in cui puoi posizionare tutti i tuoi oggetti significativi, spirituali e mistici preferiti da mostrare in tutta la loro affascinante gloria.


Mentore spirituale Nikki Novità descrive un altare come una versione 3D di una lavagna visiva che funge da rappresentazione visiva di alcune delle nostre credenze, impegni e intenzioni spirituali. Più che esteticamente gradevole, però, un altare è uno spazio in cui puoi tornare per guarire, ispirazione, meditazione, rituali spirituali o incantesimi. Avere una pratica quotidiana con il mio altare mi dà qualcosa a cui appoggiarmi regolarmente con piena fiducia, anche quando la vita è in movimento, dice Aarona Leá Pichinson , insegnante di benessere rituale e fondatore di il ponte lunare . Mi riconnette al mio spirito, mi stabilizza nel mio corpo e nel mio cuore e ripristina la mia mente.

In altre parole, gli altari sono magici e tu ne hai bisogno, come adesso. Continua a leggere per sapere cosa mettere sul tuo altare, dove installarlo e i rituali da praticare nel tuo nuovo spazio speciale.


Dove allestire il tuo altare

Decidere dove allestire il tuo altare è un processo intuitivo. Pichinson consiglia di scegliere uno spazio della casa chesenteil meglio. Più lo spazio ti fa sentire presente, connesso spiritualmente e gioioso, meglio è. Novo suggerisce un tavolo, un davanzale, uno spazio esterno in giardino o qualsiasi angolo della casa. Idealmente, dovrebbe essere uno spazio in cui puoi sederti comodamente e tranquillamente.

Valería Ruelas, alias la strega messicana e autore di Pozioni d'amore di Cosmopolitan, allestisce il suo altare in uno spazio nella sua camera da letto, dove ha la privacy per fare i suoi incantesimi, rituali e letture di tarocchi. Le dimensioni del tuo altare non contano: può essere piccolissimo o occupare un'intera stanza. La magia è in realtàusandoil tuo altare.

24 Gennaio, 2021

26 Agosto, 2022

Come fare un altare in casa

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Come fare un altare in casa

Sommario

  • 1 Allestire un Altare in casa
  • 2 Nasce dalla voce interiore
  • 3 Il altare è una cosa vivente
  • 4 Gli oggetti necessari per costruire un Altare
  • 5 Per attivare l’Energia del tuo Altare

Allestire un Altare in casa

l’Altare è un piccolo spazio della casa con il quale entrerai in rapporto durante le tua pratiche energetiche e che piano piano si caricherà di energia meditativa al punto di diventare un valido aiuto nella pratica.

Ospiti che si sono seduto davanti al mio altare lo hanno distintamente sentito emanare “vita propria”.

Inoltre è un piccolo aiuto perché ci cadono gli occhi più volte al giorno a ci ricordiamo di essere Amorevolmente nel qui e ora.

PODCAST

Allestire un Altare in casa

Come fare un altare in casa

Nasce dalla voce interiore

Io era per fatti miei in meditazione nell’autunno del 2011 quando ho sentito nel Cuore che dovevo allestire un Altare.

In realtà non lo volevo fare.

Ho il pallino dell’arredamento e non volevo cambiare drasticamente look al mio soggiorno allestendovi nel bel mezzo un altare! Ma la mia vocina interiore diceva “questo è il primo passo,

o fai questo oppure nulla può avere inizio” e siccome sono per natura estremamente curiosa confesso che l’ho fatto proprio per vedere se qualcosa avrebbe avuto inizio!

Il altare è una cosa vivente

Ho scelto un look monocromatico e minimalista.

già nella scelta delle immagini ho iniziato a sentirmi bene e poi man mano che andavo completando il lavoro mi sentivo sempre meglio.

Un altare non è un oggetto, è una cosa vivente, emana energia, riempie la stanza. Appena lo avevo completato mia figlia di 6 anni è entrata nella stanza e si è genuflessa.

Non so dove l’abbia visto fare perché non siamo religiosi, ma la cosa mi ha dato fiducia. 

All’inizio ho praticato all’altare tutti i giorni mattina e sera come descrivo sotto, con il tempo però mi sono accorta che andavo a periodi,

quindi ricorda che l’altare è un’aiuto per la tua meditazione ma che Dio non si offende se non timbri il cartellino.

Cerca di non essere pigra ma sii onesta con te stessa se hai veramente voglia o no di attivare l’Altare prima di farlo.

Gli oggetti necessari per costruire un Altare

Ora prima di continuare a leggere chiudi un’attimo gli occhi e cerca di immaginare cosa può servire, poi riapri gli occhi e leggi la lista sotto.

Acqua – in bottiglia di vetro o bicchierin

Aria – Incenso – sia la candela sia l’incenso servono come offerta

Terra – Cristalli e pietre di vario tipo (se si hanno) foglie, legni, piantine

Fuoco – Candela/e

Etere – Immagini sacre a statuette di coloro che vi ispirano di qualsiasi religione (anche insieme) o geometria sacra e qualsiasi immagine o simbolo che ti ispira

Suono – Campanellino o cimbaletti (da far suonare all’inizio della preghiera o meditazione)

Offerta – frutta fresca e/o secca 

Facoltativamente si possono aggiungere

Fiori freschi

Oggetti dei vari tipi di metallo (se si hanno)

Qualcosa di fatto a mano appositamente per l’altare

Se è una stanza dove si entra abitualmente con le scarpe allora serve anche una stuoia per meditare

Per attivare l’Energia del tuo Altare

Per attivare l’Altare bisogna dedicargli tempo e Amore, magari dedicandogli qualche minuto al mattino e qualche minuto la sera. Io al mattino di solito faccio i miei esercizi energetici (alterno you a chi kung) poi dico una preghiera che ho scritto per me stessa e poi metto l’intenzione di vivere la giornate lucidamente ed amorevolmente.

Alla sera invece faccio una valutazione della giornata, scarico energie negative se ne ho bisogno e poi mangio l’offerta, bevo l’acqua come fosse una comunione.

Ecco nel dettaglio:

Per attivare l'Energia del tuo Altare

  1. La preghiera/meditazione andrebbe effettuata possibilmente con mani, piedi, bocca e genitali puliti. Non è necessario lavarsi ogni volta,  l’importante è che si ha la sensazione di essere “apposto” prima di andare all’altare.
  2. Prima della meditazione del mattino, pulire l’altare dai residui di cenere dell’incenso del giorno precedente e polvere.
  3. Riempire i bicchierini o la bottiglia di acqua
  4. Preparare l’offerta di cibo (es lavare un frutto e metterlo sul piattino accanto a delle noci)
  5. Accendere incenso e candela
  6. Suonare il campanellino o cimbali
  7. Stendere la stuoia a terra. Sarebbe meglio se il lato che tocca a terra sia sempre lo stesso e che non venga a contatto con il lato che si usa per meditare, quindi a fine pratica e meglio non arrotolare la stuoia ma piegarla prima e metà in modo che il lato pulito tocchi solo l’altra metà pulita.
  8. Durante la meditazione sentiti libera di fare tutto quello che ti viene in mente. Canta, balla, rimani seduta, piangi…proprio tutto quello che vuoi per il tempo che vuoi, non ci sono regole.
  9. A fine pratica puoi terminare con alcune genuflessioni o alcuni respiri profondo per avere una sensazione di chiusura. 
  10. Durante il giorno le candele e incensi possono rimanere accesi oppure essere smorzati a fine pratica.
  11. A sera, si può stendere nuovamente la stuoia e adagiarvi sopra un cuscino per facilitare la sa seduta.
  12. Puoi meditare e poi bere l’acqua della’altare e mangiare il cibo messo al mattino. Bambini in casa possono bere l’acqua e mangiare il cibo senza eseguire alcun rituale a priori.
  13. A fine pratica la sera ricordati si smorzare le candele e gli incensi.

Alcuni praticanti (pochi a dire il vero) preferiscono non avere un Altare in casa ma invece che rinunciarci a priori, ti consiglio di provarlo e vedere se ti aiuta ad essere più disciplinata nella pratica.

Kumiko riceve persone online e dal vivo per percorsi di guarigione del bambino interiore. Sono 8 incontri complessivi di due ore cad. Riceve a Terni e Roma. Il percorso consiste un una parte parlata ed una parte di meditazione guidata ed ha lo scopo di guarire feriti e traumi dell’infanzia, oppure attaccamenti morbosi inconsapevoli che possono influenzare negativamente le vita adulta. Il percorso di yoga invece è personalizzato, ogni due settimana si rivedono gli asana sulla base del tuo stato psicologico.

Silvia segue individui e coppie durante ritiri di 3 giorni dal 21 marzo al 21 settembre. Il ritiro avviene su un terreno privato in Sabina, allestito con tenda da glamping e letto matrimoniale a doghe. Si ha a disposizione un bagno privato con doccia esterna. Il ritiro comprende tutti i pasti a base di ortaggi cresciuti sul posto, la possibilità di nuotare in una vasca naturale con cascata e la possibilità di bere quotidianamente acqua fresca di fonte. Sul posto c’è un esperto di massaggio thai e suonatore di campane tibetane e didgeridoo. Si accoglie solo un ospite/coppia alla volta e si accettano solo 20 prenotazioni all’anno. Le attività sono flessibili e si decidono giorno per giorno insieme.

Silvia è Kumiko sono disponibili per seguirti privatamente, via web o di persona, per maggiori info scrivi a . Silvia e Kumiko sono disponibili per seminari in altre regioni.

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