Placche in gola in gravidanza sono pericolose

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di Angela Bisceglia - 29.01.2021 - Scrivici

Placche in gola in gravidanza sono pericolose
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Con la stagione fredda tosse e mal di gola sono molto comuni, ma come combattere i sintomi se si aspetta un bambino? Ecco i consigli dell'esperto

Durante l'inverno è molto comune avere sintomi come tosse, mal di gola e raffreddore.

Sebbene quando si aspetta un bambino in genere si faccia molta attenzione a evitare qualsiasi tipo di contagio, con i primi freddi, gli sbalzi di temperatura e i virus tipici della stagione invernale, anche alle future mamme capita di ammalarsi. Se il fastidio provocato dal mal di gola o dalla tosse fosse eccessivo, si può ricorrere ad alcuni farmaci, ma attenzione al fai da te: non tutti i medicinali possono essere usati durante la gravidanza ed è sempre buona norma farsi consigliare dal proprio medico. Vediamo quindi quali sono i possibili rimedi per tosse e mal di gola in gravidanza grazie ai consigli di Antonio Clavenna, responsabile dell'Unità di farmacoepidemiologia del Laboratorio per la salute materno-infantile dell'Istituto Mario Negri di Milano.

In questo articolo

  • Tosse e mal di gola, quali sono le cause?
  • Il paracetamolo come prima scelta
  • Aspirina sì, ma con cautela
  • Caramelle e spray balsamici
  • Propoli e altri rimedi naturali

Tosse e mal di gola, quali sono le possibili cause?

Il mal di gola (o faringite) è un'infiammazione del cavo orale che può avere diverse cause tra cui:

  • esposizione all'aria fredda;
  • aria troppo secca in casa;
  • inquinamento;
  • malattie virali come nel caso dei virus influenzali, dei virus del raffreddore o del Covid-19;
  • infezione batteriche, sebbene siano meno frequenti.

La tosse, invece, è un meccanismo di difesa fisiologico del nostro apparato respiratorio per tenere libere le vie aeree, ma può trasformarsi in un sintomo molto fastidioso. Nella maggior parte dei casi, come per il mal di gola, è dovuta a malattie virali tipiche della stagione fredda tra cui raffreddore, influenza e anche il famigerato Covid-19.

Qualora la tosse e il mal di gola provocassero troppo fastidio alla futura mamma si può valutare l'assunzione di un farmaco o provare qualche rimedio casalingo.

Il paracetamolo come prima scelta

Come evidenziato nelle Linee guida per la gravidanza fisiologica del Ministero della Salute, durante la gestazione è necessario fare molta attenzione ai farmaci perché alcuni di questi potrebbero essere pericolosi per lo sviluppo e la sopravvivenza del feto.

Se però il fastidio provocato dal mal di gola o dalla tosse è molto intenso, allora può essere d'aiuto il paracetamolo che, oltre a essere il principio attivo più efficace per abbassare un'eventuale febbre, esercita anche un'azione analgesica, alleviando così il dolore.

In gravidanza il paracetamolo risulta la scelta più sicura, anche se ovviamente deve essere assunto attenendosi al dosaggio consigliato nel foglietto illustrativo. "E se dopo 3-4 giorni di terapia non c'è un miglioramento dei sintomi, meglio consultare il medico" consiglia Clavenna.

Aspirina sì, ma con cautela

Volendo, anche l'aspirina può essere presa, ma per estrema cautela è meglio evitarla nel primo trimestre di gestazione perché come riferisce l'esperto "secondo alcuni studi, ancora da confermare definitivamente, l'aspirina potrebbe aumentare il rischio di aborto spontaneo".

Effettivamente negli ultimi anni sono stati pubblicati alcuni studi che hanno cercato di indagare il rapporto tra farmaci antinfiammatori e rischio di aborto, come ad esempio questa ricerca pubblicata sul The British Medical Journal, ma per ora le prove non sono abbastanza.

Inoltre, come tutti gli altri FANS, cioè i farmaci antinfiammatori non steroidei tra cui l'ibuprofene o il diclofenac, l'aspirina deve essere assolutamente evitata dopo la 30ma settimana di gestazione poiché potrebbe causare la chiusura del dotto di Botallo, un vaso fondamentale per la circolazione sanguigna fetale.

Caramelle e spray balsamici

Per il mal di gola le future mamme possono anche utilizzare degli spray ad azione balsamica che danno un po' di sollievo. Per lenire la tosse, invece, possono essere utili delle caramelle da acquistare in farmacia. Per la verità la loro efficacia è piuttosto limitata, ma se danno sollievo, possono essere adoperati una volta ogni tanto: il loro assorbimento è limitato e non dovrebbero dare problemi al feto. In ogni caso, è sempre bene far presente al farmacista il proprio stato di gravidanza, così da esser certe di acquistare un prodotto che non sia pericoloso per il feto.

Propoli e altri rimedi naturali

La propoli è famosa per essere uno dei rimedi più efficaci contro il mal di gola e viene spesso consigliato da medici e farmacisti. In gravidanza, però, l'esperto sostiene che sia meglio evitarne l'impiego, dal momento che non si conoscono ancora del tutto gli effetti sul feto e quindi non sappiamo se sia del tutto innocua. "Tra l'altro - sottolinea Clavenna - la propoli viene spesso formulata in soluzione alcolica, che potrebbe dunque passare al feto".

Facciamo una piccola precisazione: il fatto che non ci siano dati definitivi sulla sua efficacia e sicurezza in gravidanza non significa che faccia per forza male, ma che non ci sono basi scientifiche per consigliarla. Se è capitato di usarla si può comunque stare tranquilli.

Sì, invece, ad altri rimedi "casalinghi" come tisane e tè con limone e miele che sono ottimi per calmare l'irritazione della gola, sempre stando attente a non esagerare con il miele perché si tratta pur sempre di un dolcificante con molto zucchero. Per alleviare i sintomi del mal di gola si possono anche fare dei gargarismicon acqua e sale o con il limone senza inghiottire oppure dei fumenti/suffumigi con acqua molto calda e qualche goccia di olio essenziale. Altri rimedi molto utili possono essere i lavaggi nasali e l'aerosol con soluzione fisiologica, ma anche umidificare l'aria di casa può dare un sollievo temporaneo.

Attenzione invece ad altre sostanze che seppur naturali potrebbero essere dannose per il bambino. Per questo motivo è sempre meglio consultare il medico.

E, infine, per tutte le future mamme che presentano qualche sintomo tipico della stagione fredda il consiglio è quello di riposare per aiutare l'organismo a riprendersi in tempi più rapidi.

Numeri utili

Se hai dubbi sull'utilizzo di un medicinale durante la gravidanza e l'allattamento puoi rivolgerti a questi numeri:

Servizio informazioni sull'uso dei farmaci in gravidanza e allattamento del Centro di tossicologia clinica dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo - Numero verde 800883300. Attivo 24 ore su 24.

Telefono Rosso del Centro studi per la tutela della salute della madre e del concepito del Policlinico Gemelli di Roma - 06/3050077. È attivo lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e il martedì e giovedì dalle 14.30 alle 18.30.

Filo Rosso dell'Associazione Studio Malformazioni (ASM), che ha tre sedi:

  • Milano - 02/8910207. Attivo lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.30, e il giovedì dalle ore 14.00 alle ore 17.00;
  • Roma - 06/5800897. Attivo lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 14.00 alle 17.00 e giovedì dalle 10.00 alle 13.00;
  • Napoli - 081/5463881. Attivo lunedì e giovedì dalle 15.00 alle 18.30

Numero verde AIFA su efficacia, sicurezza e disponibilità dei farmaci - 800571661. Attivo dal lunedì al venerdì (escluse festività), dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00. Puoi inoltre consultare il sito istituzionale Farmaci e gravidanza dell'AIFA, scegliendo se consultare la lista dei principi attivi o quella delle malattie.

Revisionato da Francesca De Ruvo

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