Pubblicata il 26 gennaio 2017 dal libro "Se questo � un uomo" di
Primo Levi Pubblicata il 27 gennaio 2015 dal libro "Se questo � un uomo" di Primo Levi Pubblicata il 23 gennaio 2015 dal libro "Se questo � un uomo" di Primo Levi Pubblicata il 23 gennaio 2015A molti, individui o popoli, pu� accadere di ritenere, pi� o meno consapevolmente, che "ogni straniero � nemico". Per lo pi� questa convinzione giace in fondo agli animi come una infezione latente; si manifesta solo in atti saltuari e incoordinati, e non sta all'origine di un sistema di pensiero. Ma quando
questo avviene, quando il dogma inespresso diventa premessa maggiore di un sillogismo, allora, al termine della catena, sta il Lager. Esso � il prodotto di una concezione del mondo portata alle sue conseguenze con rigorosa coerenza: finch� la concezione sussiste, le conseguenze ci minacciano. La storia dei campi di distruzione dovrebbe venire intesa da tutti come un sinistro segnale di pericolo.
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a
sera
il cibo caldo e visi amici:
considerate se questo � un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un s� o per un no.
Considerate se questa � una donna,
senza capelli e senza nome
senza pi� forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo � stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi
alzandovi;
ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.E infine, si sa che sono qui di passaggio, e fra qualche settimana non ne rimarr� che un pugno di cenere in qualche campo non lontano, e su un registro un numero di matricola spuntato. Bench� inglobati e trascinati senza requie dalla folla innumerevole dei loro consimili, essi soffrono e si trascinano in una opaca intima solitudine, e in solitudine muoiono o scompaiono, senza
lasciar traccia nella memoria di nessuno...
Se dall'interno dei Lager un messaggio avesse potuto trapelare agli uomini liberi, sarebbe stato questo: fate di non subire nelle vostre case ci� che a noi viene inflitto qui.
dal libro "Se questo � un uomo" di Primo Levi
Vota la frase: CommentaPubblicata il 23 gennaio 2015
Quando non si riesce a dimenticare, si prova a perdonare.
dal libro "Se questo � un uomo" di Primo Levi
Vota la frase: CommentaPubblicata il 23 gennaio 2015
Allora per la prima volta ci siamo accorti che la nostra lingua manca di parole per esprimere quest'offesa, la demolizione di un uomo. In un attimo, con intuizione quasi profetica, la realt� ci si � rivelata: siamo arrivati in fondo. Pi� gi� di cos� non si pu� andare: condizione umana pi� misera non c'�, e non � pensabile. Nulla � pi� nostro: ci hanno tolto gli abiti, le scarpe, anche i capelli; se parleremo, non ci ascolteranno, e se ci ascoltassero, non ci capirebbero. Ci toglieranno anche il nome: e se vorremo conservarlo, dovremo trovare in noi la forza di farlo, di fare s� che dietro al nome, qualcosa ancora di noi, di noi quali eravamo, rimanga.
dal libro "Se questo � un uomo" di Primo Levi
Vota la frase: CommentaPubblicata il 11 dicembre 2011
Tutti scoprono, pi� o meno presto nella loro vita, che la felicit� perfetta non � realizzabile, ma pochi si soffermano invece sulla considerazione opposta: che tale � anche una infelicit� perfetta.
dal libro "Se questo � un uomo" di Primo Levi
Vota la frase: CommentaPubblicata il 17 novembre 2011
A poco a poco prevale il silenzio, e allora, dalla mia cuccetta che � al terzo piano, si vede e si sente che il vecchio Kuhn prega, ad alta voce, col berretto in testa e dondolando il busto con violenza. Kuhn ringrazia Dio perch� non � stato "scelto".
Kuhn � un insensato. Non vede, nella cuccetta accanto, Beppo il greco che ha vent'anni, e dopodomani andr� al gas, e lo sa, e se ne sta sdraiato e guarda fisso la lampadina senza dire niente e senza pensare pi� niente? Non sa Kuhn che la prossima volta sar� la sua volta? Non capisce Kuhn che � accaduto oggi un abominio che nessuna preghiera propiziatoria, nessun perdono, nessuna espiazione dei colpevoli, nulla insomma che sia in potere dell'uomo di fare, potr� risanare mai pi�?
Se io fossi Dio, sputerei a terra la preghiera di Kuhn.
dal libro "Se questo � un uomo" di Primo Levi
Vota la frase: CommentaPubblicata il 14 marzo 2011
Perch� se non c'� sole, un prato � come se non fosse verde.
dal libro "Se questo � un uomo" di Primo Levi
Vota la frase: CommentaPubblicata il 7 febbraio 2010
I mostri esistono, ma sono troppo pochi per essere davvero pericolosi. Sono pi� pericolosi gli uomini comuni, i funzionari pronti a credere e obbedire senza discutere... Occorre dunque essere diffidenti con chi cerca di convincerci con strumenti diversi dalla ragione, ossia i capi carismatici: dobbiamo essere cauti nel delegare ad altri il nostro giudizio e la nostra volont�.
Composta marted� 2 febbraio 2010
dal libro "Se questo � un uomo" di Primo Levi
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