Il gatto può mangiare le crocchette del cane

I nostri animali domestici sono protagonisti di scene che ci fanno spesso sorridere ma che potrebbero avere conseguenze anche serie se prolungate. Spesso si invertono i ruoli tra cane e gatto. Frutto forse della pacifica convivenza o forse di un istintivo spirito di adattamento. D’altronde entrambe le specie si sono adattate alla vita domestica  ma hanno un’origine selvatica.

Così le regole ordinate del vivere insieme non sempre vengono recepite. Gli animali spesso compiono azioni per mera sopravvivenza o convenienza. Senza dover sottostare a regole d’etichetta. Capita così che gli animali si mangino il cibo destinato ad altri. Questo non dovrebbe succedere. Potremmo evitarlo mantenendo ben separate le ciotole e i piattini. Ma una volta che succede, potremmo giustamente chiederci cosa succede se il gatto mangia le crocchette del cane.

Così vediamo quale è la risposta degli esperti.

  • Una questione di proteine, carboidrati e vitamine
  • Cosa succede se il gatto mangia le crocchette del cane
  • Un trucco per evitare il problema

Una questione di proteine, carboidrati e vitamine

In primo luogo occorre distinguere se si tratta di un’abitudine frequente oppure di un errore saltuario. In questo caso non ci saranno particolari conseguenze. Il cibo per cani non contiene sostanze di per sé pericolose per la salute del gatto o per il suo equilibrio intestinale sul breve termine. Qualora invece il gatto sia solito farlo, dobbiamo fare più attenzione.

La prima conseguenza è prevedibile. Mangiare il cibo del cane causerà delle gravi carenze alimentari. Il gatto è un animale decisamente carnivoro. Ha bisogno di un’alta dose di proteine animali e di taurina, contenuta nella carne. Allo stesso modo, ha bisogno di acido arachidonico. Si tratta di una sostanza che il cane è in grado di produrre da solo. Questo ha un grande impatto sullo sviluppo neuronale e cerebrale del gatto.

Al contrario i cani hanno un indubbio bisogno di fibre e vitamine per sopperire parzialmente le proteine. Infatti tendono ad ingrassare più facilmente, e non ne possono assumere troppe. Come i gatti, hanno bisogno di Vitamina A. Motivo per il quale è possibile riscontrare negli alimenti per cani un’alta quantità di beta-carotene.

La seconda conseguenza avviene sul lungo termine. Queste carenze alimentari si potrebbero trasformare non solo in stanchezza e mancanza di lucidità. Ma anche in veri e propri problemi fisici limitanti per il gatto. Basti pensare che potrebbe sviluppare menomazioni al pelo e perfino alla retina.

Un trucco per evitare il problema

Se il nostro gatto non riesce a perdere questo vizio, ecco un metodo a detta di molti infallibile. Quando nutriamo il cane, lasciamo il suo cibo nella ciotola per soli 15 minuti. Se non lo mangia entro questo termine possiamo levarlo e riporlo. Il cane apprenderà presto a mangiare il proprio cibo quando presentato. Non ci saranno problemi di invasioni feline.

Preserviamo il gatto da queste tentazioni anche tramite un’alimentazione salutare e corretta. Ricordiamo che ogni gatto ha delle proprie abitudini, ma che molti esperti raccomandano di garantire un mix tra cibo secco ed umido. Se poi cerchiamo dei prodotti di qualità, ricordiamo che secondo un’indagine alcuni prodotti della grande distribuzione sarebbero i migliori per alta qualità e prezzo conveniente.

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I cani sono degli insaziabili golosoni, è risaputo. Amano mangiare e assaggiano qualsiasi cosa che gli capiti a tiro.

Abbiamo già affrontato molte volte l’argomento dei cibi pericolosi e abbiamo più di una volta sottolineato che spesso gli alimenti innocui per gli esseri umani, sono invece pericolosi o addirittura letali per i nostri amici a quattro zampe.

Ma che dire degli alimenti per i gatti?

Spesso i cani adorano i bocconcini che diamo ai nostri gatti, ma corrono qualche rischio nel mangiarli?

Bene, partiamo dal presupposto che alla vista tutti gli alimenti per cani e gatti sembrano pressappoco uguali ma di fatto non è così.

Ogni alimento è studiato per l’animale a cui è destinato, e anche se esteriormente possono sembrare identici, in effetti non è così, perché gli ingredienti sono diversi o comunque bilanciati in maniera differente.

I gatti sono da considerarsi carnivori stretti, quindi anche se nella loro alimentazione sono presenti altri alimenti, questi sono soltanto integrativi, mentre la componente fondamentale rimane quella proteica.

Il cane invece ha un alimentazione tendenzialmente onnivora, quindi ha bisogno di altre fonti nutritive oltre a quelle proteiche.

Il gatto ha un metabolismo proteico basato su un regime carneo che contiene piccole quantità di carboidrati, quindi basa il suo metabolismo sulle proteine e sui grassi, questo significa che gli alimenti per i gatti hanno un maggiore apporto proteico e contengono elementi come la taurina, arginina, metionina e cisteina che sono essenziali per il suo metabolismo e che vengono utilizzati in quantità maggiore rispetto al fabbisogno del cane o di altri onnivori.

Da ciò si deduce che i cibi per i gatti non sono adatti al cane, tuttavia non è da considerarsi pericoloso se il cane saltuariamente li assume.

I problemi di fatti potrebbero verificarsi in un assunzione continua di alimenti specifici per il gatti da parte del cane o addirittura nel caso in cui ci sia una vera e propria sostituzione.

Gatti e cani sono quindi animali molto differenti, non solo per l’aspetto o il comportamento ma anche per la loro fisiologia, quindi qualora un cane venga nutrito con alimenti per gatti, in grandi quantità, rischierà di avere problemi renali o comunque sarà soggetto a tutte le patologie che scaturiscono da un eccesso proteico nell’alimentazione, mentre al contrario, il gatto che assume il cibo per i cani rischia di rimanere denutrito, proprio a causa del minor contenuto di proteine.

Dunque, dopo queste considerazioni, possiamo affermare che ad ogni animale va dato il suo cibo, e che anche se in piccole quantità, il cibo per i gatti non è pericoloso per il cane e si rivela addirittura una leccornia ma in linea di massima è meglio evitare di darglielo, anche perché molti cani trovano le crocchette e i bocconcini dei gatti molto appetibili e quindi rischieremo seriamente che il cane inizi a rifiutare le sue crocchette “chiedendoci” invece quelle del gatto.

Per questo se abbiamo in casa catti è cani, è essenziale fare in modo che mangino in zone diverse e che entrambi non abbiano accesso agli alimenti dell’altro, per evitare quindi che i nostri amici possano incorrere in cattive abitudini.

Cosa succede se il gatto mangia le crocchette del cane?

Questo per una buona ragione: i gatti hanno bisogno di un'alimentazione ricca di proteine, con una percentuale sufficiente di taurina, un amminoacido che da soli non sono in grado di produrre come invece fanno i cani, che però non digeriscono altrettanto bene le proteine e quindi necessitano di un cibo che contenga ...

Cosa cambia tra cibo per cani e gatti?

Il cibo per gatti è ricco di calorie Secondo i consigli degli specialisti in nutrizione animale, il cibo per cani deve contenere minimo il 5% di grassi, mentre quello per gatti minimo il 9%, quasi il doppio. La differenza è evidente. A una maggior quantità di grassi corrisponde una maggiore quantità di calorie.

Cosa fa male mangiare ai gatti?

Uova, pesce e carne crudi Lo stesso vale per pesce e carne crudi: coma e convulsioni sono tra gli effetti collaterali. Da aggiungere a questa lista poi ci sarebbero: cibo per altri animali, caramelle e medicinali, ovviamente. I gatti hanno uno stomaco molto sensibile ed è compito nostro prendercene cura.

Cosa succede se si mangia il cibo per gatti?

Cani, gatti e umani non hanno bisogno dello stesso quantitativo di proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali, quindi se ognuno mangia il cibo dell'altro si rischia di avere o carenze o eccessi, entrambi molto dannosi.