La corte di ghiaccio e stelle trama

Buongiorno lettori!

Oggi ho il piacere di parlarvi della mia ultima lettura! Il libro in questione è “La Corte di Fiamme e Argento” di Sarah J. Maas, che ci riporta nel favoloso mondo di Prythian! Se non avete letto i libri precedenti, non andate avanti con la recensione!

Titolo: La Corte di Fiamme e Argento Autore: Sarah J. Maas
Pubblicato: Febbraio 2021
Formato: Ebook-Cartaceo  Pagine: 720

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Trama:

Nesta Archeron non è quel che si dice un tipo facile: fiera del suo carattere spigoloso, è particolarmente facile alla rabbia e poco incline al perdono. E da quando è stata costretta a entrare nel Calderone ed è diventata una Fae contro la sua volontà, ha cercato in ogni modo di allontanarsi dalla sorella e dalla corte della Notte per trovare un posto per sé all’interno dello strano mondo in cui è costretta a vivere. Quel che è peggio è che non sembra essere ancora riuscita a superare l’orrore della guerra con Hybern. Di certo non ha dimenticato tutto ciò che ha perso per colpa sua. A rendere ancora più irritante la sua situazione, poi, ci pensa Cassian, apparentemente dotato di una naturale predisposizione a farle perdere il controllo. Ogni occasione è buona per stuzzicarla e provocarla, rendendo però allo stesso tempo evidente la natura del focoso legame che, loro malgrado, li unisce. Nel frattempo, le quattro infide regine, che durante l’ultima guerra si erano rifugiate sul Continente, hanno siglato una nuova e pericolosa alleanza, una grave minaccia alla pace stabilita tra i regni. E la chiave per arrestare le loro mire potrebbe risiedere nella capacità di Cassian e Nesta di affrontare una volta per tutte il loro passato. Sullo sfondo di un mondo marchiato dalla guerra e afflitto dall’incertezza, i due Fae tenteranno di venire a patti con i loro personali mostri, con la certezza di trovare, l’uno nell’altra, quel qualcuno che li accetta così come sono e che li può aiutare a lenire tutte le ferite.

A due anni dall’ultima lettura dedicata al mondo di Acotar, non mi sono lasciata sfuggire la storia su Nesta e Cassian. Entrambi i personaggi li abbiamo conosciuti nella trilogia precedente, abbiamo imparato ad amarli, forse Nesta un po’ meno, ma sappiamo abbastanza del loro carattere e delle vicende passate che ci hanno condotto alla storia attuale.

Per leggere questo romanzo, è inevitabile approdare prima nella novella “Una corte di Ghiaccio e Stelle”, che troverete nel Drago in uscita prossimamente per Oscar Vault, che racchiude in sé i primi tre volumi più i racconti aggiuntivi che si collegano direttamente al quarto libro.

Per quanto ami la Maas e il suo stile fluido e ricco di colpi di scena, ho riscontrato in questo romanzo alcune pecche che mi hanno fatto storcere il naso.

Prima di affrontare l’argomento su ciò che non mi è piaciuto, devo esprimere le mie lodi per alcuni personaggi che li si ama e basta. Primo tra tutti proprio Cassian, che insieme ad Azriel, rimane fedele e sé stesso, un Fae passionale, empatico, dolce, comprensivo e sincero. Queste caratteristiche sono a noi note grazie ai libri precedenti, ma in questo romanzo, dove abbiamo la possibilità di leggere il punto di vista di Cassian stesso, ciò viene accentuato, con mia immensa gioia. Azriel, mantiene un profilo misterioso e sensuale, spero vivamente che il prossimo libro sia incentrato su di lui, perché sono curiosa di capire cosa ha in serbo la Maas per il nostro Cantaombre preferito!

Nesta è colei che ha il cambiamento più profondo e positivo, la abbiamo conosciuta come una donna aggressiva, ferita nell’animo e con un evidente stress post traumatico. Per capire parte delle azioni compiute dalla donna, sarebbe necessario leggere la novella per comprendere appieno come è arrivata al punto di considerare l’autodistruzione. La ferita del suo cuore sembra inguaribile, e ciò di cui ha ancor più paura, è quel potere latente che ha rubato al Calderone e che sembra volerla consumare. Il cammino di Nesta è arduo, fatto di sfide, lacrime, rinunce, ma anche di nuove amicizie, l’accettazione di sé stessi e infine l’amore.

La Maas sfrutta questo quarto libro per gettare i lettori in pasto a nuova avventura, ma anche in un viaggio di formazione. I nuovi personaggi introdotti sono molto interessanti e suppongo siano importanti per lo sviluppo delle storie successive, ho già i miei sospetti sulle prossime coppie.

Infine, arriviamo alla parte in cui espongo ciò che non mi è piaciuto.

Primi tra tutti Rhys e Ferye. I miei personaggi preferiti, in questo romanzo sono stati quasi totalmente snaturati. La Maas li ha trasformati in due persone insensibili nei confronti di Nesta. Rhys è famoso per la sua cattiva opinione verso la sorella maggiore Archeron, ma trovo che in questo libro, questo comportamento sia stato eccentuato eccessivamente, facendo risultare il Signore Supremo più amato di sempre, un tantino antipatico.

Rhysand torna in te!

In conclusione, il romanzo mi è piaciuto abbastanza, sia per quanto riguarda l’evoluzione di Nesta, che per l’incipit sul futuro della serie. Spero sempre in un eventuale redenzione di Tamlin, che viene ancora eccessivamente bistrattato, ed anche una gioia per Lucien. Sarah, fammi contenta su! Il mio voto finale è quattro stelle, per gli elementi che non mi sono piaciuti che ho già citato. Consiglio la lettura a chi ha nostalgia di Cassian e della Corte della Notte. Tenete un occhio puntato anche su Eris, che potrebbe dare, secondo me, buone soddisfazioni in futuro!

A presto,

Sanny90