Da luglio buste paga e pensioni pi� pesanti grazie al pagamento del bonus di 200� previsto dal Decreto Aiuti per chi ha un reddito inferiore a 35.000 euro, che si somma ai primi rimborsi dei crediti fiscali per chi ha presentato il 730 2022 entro fine maggio.
Per molti lavoratori dipendenti quindi a luglio si sommeranno i due importi del rimborso 730 e bonus: i 200 euro arriveranno in automatico ai lavoratori pubblici e ai pensionati residenti in Italia (titolari di pensione o assegno sociale, invalidit� civile, trattamenti di accompagnamento alla pensione). I lavoratori del settore privato devono compilare una autocertificazione nella quale dichiarano al datore di lavoro di non avere fatto domanda presso eventuali altri datori e non essere titolari di pensione o di reddito di cittadinanza.
I pensionati riceveranno con la pensione di luglio il bonus 200� e con la pensione di agosto i primi rimborsi fiscali.
Sempre in automatico e sempre a luglio riceveranno il bonus anche i percettori di reddito di cittadinanza.
Da luglio bonus anche per anche i lavoratori domestici che per� per ottenerlo devono presentare la domanda all�Inps (si pu� fare gratis al patronato) entro il 30 settembre.
Vediamo ora chi invece dovr� aspettare, sia per il 730 che per il bonus.
Chi ha presentato o presenter� il 730 tra giugno e settembre avr� il rimborso sul primo stipendio utile, a partire dal mese successivo a quello in cui il datore di lavoro ha ricevuto il prospetto di liquidazione e dal secondo mese successivo per i pensionati:
- il 29 giugno per le dichiarazioni presentate dal 1 al 20 giugno,
- il 23 luglio per quelle presentate dal 21 giugno al 15 luglio,
- il 15 settembre per quelle presentate dal 16 luglio al 31 agosto,
- il 30 settembre per quelle presentate dal 1 al 30 settembre.
Tempi lunghi anche per chi fa il 730 senza sostituto d�imposta: il rimborso verr� versato dall�Agenzia delle Entrate sul conto corrente indicativamente tra novembre e dicembre.
Slitta ad ottobre l�erogazione del bonus 200� per i titolari indennit� di disoccupazione (Naspi, Dis-Coll) ed ex indennit� Covid 2021 e per i lavoratori delle categorie chiamate a presentare domanda entro il 31 ottobre: co.co.co, autonomi occasionali, incaricati di vendite a domicilio e i lavoratori stagionali, a termine e intermittenti che non l�hanno ricevuto a luglio.
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© Riproduzione riservata - 1 Luglio 2022
È tempo di dichiarazione dei redditi: vediamo quando arriveranno i rimborsi IRPEF per chi compila il modello 730/2022 e il modello Redditi Pf e in che modo.
Il modello 730 ogni anno definisce lo stato del rapporto tra il cittadino e il Fisco, stabilisce cioè se si è in debito oppure se si ha un credito rispetto all’Agenzia delle Entrate: da questa operazione potrà risultare un conguaglio a credito – in quanto il contribuente ha pagato più Irpef di quanto dovuta e quindi ha diritto a un rimborso – o a debito, nel caso contrario.
Dichiarazione dei redditi, rimborsi IRPEF: quando arriva?
La domanda più frequente che si pongono i cittadini è relativa a quando arriverà il rimborso fiscale. Cominciamo col dire che la data non sarà uguale per tutti in quanto dipende da quando viene inviata la dichiarazione dei redditi e dalla presenza o meno di un sostituto d’imposta.
Altro fattore che incide è il modello che viene utilizzato per la dichiarazione dei redditi: il rimborso sarà più veloce per chi utilizza il 730/2022, più lento per chi utilizza il modello Redditi Pf.
Modello 730/2022: quando arriva il rimborso Irpef
Il modello 730 consente al Fisco di effettuare il calcolo esatto delle imposte dovute dal contribuente, sulla base della totalità dei redditi percepiti e delle detrazioni fiscali riconosciute: se il ricalcolo delle imposte dovute dovesse evidenziare un credito per il contribuente, quest’ultimo avrà diritto ad un rimborso Irpef.
Ci sono sei slot temporali e sei diverse periodicità per l’accredito dei rimborsi.
I primi a ricevere la somma riconosciuta saranno i cittadini avranno presentato il modello 730 entro il 31 maggio 2022: il rimborso Irpef arriverà nel mese di luglio e, per i lavoratori dipendenti, direttamente in busta paga.
Diversa la situazione per chi sceglie di utilizzare il modello 730/2022 precompilato: questo, infatti, si potrà inviare dal 31 maggio, quindi c’è solamente un giorno a disposizione per far sì che un eventuale rimborso venga erogato già con la busta paga di luglio.
Nel dettaglio:
- entro il 15 giugno dovranno essere comunicati i risultati finali delle dichiarazioni presentate entro il 31 maggio;
- il 29 giugno, per quelle presentate dal 1° al 20 giugno;
- il 23 luglio, per quelle presentate dal 21 giugno al 15 luglio;
- il 15 settembre, per quelle presentate dal 16 luglio al 31 agosto;
- il 30 settembre, per quelle presentate dal 1° al 30 settembre.
I rimborsi saranno erogati sul primo stipendio utile, a partire dal mese successivo a quello in cui il datore di lavoro ha ricevuto il prospetto di liquidazione. Le stesse regole si applicheranno anche nel caso d’invio del modello 730 precompilato.
Stesse tempistiche anche per i conguagli a debito.
Il termine per rimborsi e conguagli si applica anche ai pensionati: l’Inps e gli enti pensionistici effettueranno le operazioni di addebito o accredito a partire dal secondo mese successivo a quello di ricezione del prospetto di liquidazione.
Rimborso Irpef per chi presenta il modello Redditi Pf
Saranno più lunghi i tempi per coloro che presentano dichiarazione dei redditi senza sostituto d’imposta con il modello Redditi Pf. In questo caso i tempi di liquidazione sono successivi a quelli del modello 730/2022 e il rischio è che bisognerà aspettare fino all’anno dopo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione dei redditi, persino oltre il 30 marzo 2023 (data ultima per il rimborso del 730/2022 senza sostituto d’imposta).
Fonte: Agenzia delle Entrate