Al dottor Vittorio Vavassori, responsabile dell’Unità Operativa di Radioterapia di Humanitas Gavazzeni Bergamo è stata posta questa domanda sul settimanale “Viversani & Belli” in edicola lo scorso 1° giugno 2018: Show
A gennaio mi è stata asportata una parte del seno e ho dovuto fare 30 sedute di radioterapia. Quando potrò ricominciare a prendere il sole?«L’effetto collaterale più frequente dell’irradiazione della mammella – la risposta del dottor Vavassori – è l’arrossamento della cute, che può ulteriormente complicarsi con la disepitelizzazione, cioè con la perdita della pelle. Tale sintomo, in genere regredisce nel giro di alcune settimane dal termine del trattamento, ma la cute resta sensibile a ulteriori danni prodotti dall’esposizione al sole: l’infiammazione può riaccendersi anche a distanza di tempo, aumentando il rischio di sviluppare tumori della pelle. Questo non vuol dire negarsi del tutto il sole – conclude lo specialista – che è importante per stimolare la produzione di vitamina D. È consigliabile, però, non prenderlo nella zona irradiata almeno per l’estate successiva al trattamento e poi seguire le norme di buon senso, evitando esposizioni selvagge».
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Ultima modifica il Mercoledì, 23 Settembre 2020 Le donne che hanno scoperto di avere un tumore al seno e tutte coloro che si sono appena sottoposte all'asportazione di un cancro, sono libere di esporsi al sole, oppure devono attenersi a indicazioni particolari? Pur non essendo quella più importante, si tratta comunque di una delle preoccupazioni più ricorrenti nelle donne che hanno o che hanno avuto a che fare con un tumore alla mammella. Come spesso accade, non esiste una risposta univoca, poiché le istruzioni del medico variano a seconda del soggetto e della sua storia clinica. Questo è uno dei motivi per cui, dopo un intervento di questo genere, è fondamentale attenersi alle indicazioni del proprio oncologo, circa le precauzioni da assumere e la durata massima delle esposizioni al sole. Pur consapevoli della varietà dei casi e dell'importanza dei consigli del medico, proveremo a fornire una serie di linea guida valide per chi, in seguito a una terapia anticancro o a un intervento di chirurgia oncologica, desiderasse tornare ad esporsi in maniera graduale ai raggi del sole e godere di uno dei piaceri tipici della stagione estiva. È possibile esporsi al sole in presenza o in seguito a un cancro al seno? Ecco i consigli principali:
Il momento più adatto per andare in spiaggia e fare il bagno è alla sera, dalle 17.00 in poi, in modo da ridurre il più possibile il pericolo di scottature e colpi di calore. Altri accorgimenti utili Prevenire è meglio che
curare Quando prendere il sole dopo radioterapia?In caso di radioterapia e chemioterapia è bene non esporsi al sole, e prima di farlo, attendere almeno due mesi. Questo perché i farmaci potrebbero creare fotosensibilità e, con le difese immunitarie compromesse dalla terapia, gli effetti collaterali causati dalla chemioterapia potrebbero accentuarsi.
Chi ha fatto la radioterapia può andare al mare?Al mare, se l'oncologo lo permette, si può prendere l'abitudine di passeggiare in costume da bagno sul bagnasciuga la mattina presto, al massino entro le 9,30, quando i raggi solari sono gradevoli e non aggrediscono la pelle. I benefici sono innegabili: la pelle acquisisce un leggero colore che fa bene anche al morale.
Cosa non fare dopo la radioterapia al seno?Evitare l'utilizzo di deodoranti, profumi, lozioni, oli, creme e sostanze contenenti alcool a diretto contatto della cute irradiata. Evitare l'uso di prodotti contenenti metalli, mentolo e fenolo. Prestare particolare attenzione a non eliminare eventuali segni effettuati dal tecnico sulla cute.
Perché non si può prendere il sole dopo la radioterapia?La radioterapia è un trattamento localizzato che rende la pelle molto sensibile, nel distretto in cui viene applicata. Esponendo al sole le zone interessate senza la giusta protezione, si corre il rischio di andare incontro ai fenomeni di recall, cioè di richiamo della reazione di sensibilizzazione cutanea.
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