Perché si crea il sottovuoto nei barattoli

Come sterilizzare i vasetti, una mini guida anche fotografata passo passo, che spiega come si fa a rendere sterilizzati i vasetti per le conserve.
Soprattutto in estate si preparano tantissime conserve da quelle di pomodoro a quelle di frutta, a finire poi agli ortaggi sottolio e sottaceto.
Vediamo allora come sterilizzare i vasetti per tenere in maniera sicura le nostre ricette.

Cosa ci occorre:
vasetti di vetro con guarnizione o con tappo, canovacci, pentola capiente.

Perché si crea il sottovuoto nei barattoli
1) cosa ci occorre
Perché si crea il sottovuoto nei barattoli
2) avvolgere i vasetti con il canovaccio

Perché si crea il sottovuoto nei barattoli
3) riempire d’acqua

Preparazione:
Lavate i vasetti sotto acqua corrente, fate molta attenzione che siano ben puliti e non ci siano tracce di alimenti o ruggine. Fate anche attenzione che la guarnizione non sia troppo usurata.
Mettete un canovaccio sul fondo di una pentola e poi mettete i vasetti aperti, quindi senza tappo, tra di essi mettete un altro canovaccio in maniera tale che eviterà la collisione tra loro durante il bollore. Ora riempite la pentola d’acqua e portate ad ebollizione e poi abbassate la fiamma e lasciate cuocere 30 minuti dopodiché spegnete e lasciate freddare completamente i vasetti nell’acqua.
A questo punto i vasetti sono sterilizzati.

Riempite i vasetti con quello che preferite, facendo sempre attenzione a lasciare circa 2 centimetri tra il tappo e il cibo.
Come creare l’effetto sottovuoto:
Se volete creare l’effetto sottovuoto per i vasetti allora dovrete prima riempirli, chiuderli con il tappo e poi rimetterli in pentola esattamente come prima (quindi con il canovaccio sulla base e poi un canovaccio tra i barattoli), riempire d’acqua, portare a bollore e cuocere per 30 minuti in acqua sobbollente.

ATTENZIONE:

per verificare che il sottovuoto sia effettivamente riuscito dovrete fare una prova.
Per i vasetti con la guarnizione dovrete slacciare la linguetta di metallo e provare a sollevare con la punta di un dito, se la guarnizione farà resistenza e quindi farete fatica a sollevare il coperchio, allora il sottovuoto è andato a buon fine.
Per i barattolini con il tappo notate che al centro del tappo c’è un piccolo rialzo, a forma di disco, se questo emetterà un suono tipo click clack il sottovuoto non è riuscito, al contrario, se non riuscirete a pigiare il bottone è andato a buon fine.

Perché si crea il sottovuoto nei barattoli

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La conservazione sottovuoto permette di conservare a lungo i cibi andando a eliminare tutti quei micro organismi che proliferano in presenza di aria. La prima cosa da sapere del come conservare sottovuoto è che esistono due procedimenti che sia possono seguire, a seconda delle preparazioni. Per conserve a base di frutta, che vengono cotte a lungo e che hanno un'altra percentuale di zucchero potete utilizzare il metodo della pastorizzazione per invasamento a caldo, che prevede il ribaltamento del vaso sottosopra. Per conserve a base di verdura, per i sottolio e sottaceti, e per tutte le altre preparazioni, dovrete invece procedere con la tecnica della pastorizzazione tramite bollitura, da usare sempre con i vasi da 150 ml e le bottigliette 200 ml, (troppo piccoli per poter seguire l'altro procedimento!). Vediamo insieme in cosa consistono.

Prima di iniziare a conservare sottovuoto

Indipendentemente dal metodo che utilizzerai, prima di iniziare segui queste accortezze:

  1. Pulisci i vasi facendoli bollire, scopri come fare nella pagina Prima di iniziare a conservare.
  2. Ti consigliamo di maneggiare sempre i vasi con i guanti, per evitare scottature.
  3. Se invasi la confettura ancora bollente, preriscalda i vasi con acqua calda, eviterai rotture dovuto allo shock termico. Non appoggiarli su una superficie fredda come marmo e metallo, meglio un ripiano in legno.

    La pastorizzazione per invasamento a caldo

    Come conservare sottovuoto con la tecnica dell'invasamento a caldo:

    1. Riempi i vasi Quattro Stagioni fino ad 1 cm dal bordo (0,5 cm se sono quelli piccoli da 150 o 200 ml!) con la preparazione ancora bollente.
    2. Pulisci con cura i bordi dei vasi.
    3. Chiudi con i tappi senza però stringere troppo.
    4. Capovolgi immediatamente.
    5. Lasciali capovolti per almeno 15 minuti
    6. Rigirali, accertati che sia avvenuto il sottovuoto e lasciarli raffreddare in un luogo fresco.

      La pastorizzazione tramite bollitura

      Come conservare sottovuoto con la tecnica della pastorizzazione tramite bollitura:

      1. Riempi i vasi Quattro Stagioni fino ad 1 cm dal bordo (0,5 cm se sono quelli piccoli da 150 o 200 ml!)
      2. Pulisci con cura i bordi dei vasi.
      3. Chiudi con i tappi senza però stringere troppo.
      4. Avvolgi i vasi con dei canovacci, per evitare urti durante la bollitura.
      5. Inseriscili in una pentola dal fondo spesso, con i coperchi rivolti verso l'alto.
      6. Copri completamente con acqua tiepida e portala ad ebollizione.
      7. Una volta raggiunto il bollore cuoci per il tempo indicato nella ricetta. I vasi Quattro Stagioni dovranno rimanere sempre coperti d'acqua: quindi, se necessario, aggiungi acqua calda per reintegrare il livello iniziale.
      8. Al termine del processo, lascia raffreddare i vasi nella stessa acqua di bollitura e estraili afferrandoli per il vetro (e non per il tappo!).
      9. Accertati che sia avvenuto il sottovuoto e lasciarli raffreddare in un luogo fresco.

      Adesso che sai come conservare sottovuoto, scopri anche come conservare più a lungo le tue conserve, leggi le 6 cose da fare dopo la pastorizzazione.

      Perché si fa il sottovuoto?

      La conservazione sottovuoto permette di conservare a lungo i cibi andando a eliminare tutti quei micro organismi che proliferano in presenza di aria.

      Che succede se non si forma il sottovuoto?

      I vasi in cui non si è creato il vuoto possono essere nuovamente pastorizzati avendo, però, cura di sostituire il tappo o la guarnizione. In alternativa vanno tenuti in frigorifero e consumati entro una settimana.

      Cosa succede con il sottovuoto?

      Il sottovuoto è una tecnica di conservazione alimentare che si attua eliminando, dall'interno di un contenitore, l'aria (fino ad un 99.9%) mediante aspirazione. Di conseguenza, l'alimento presente all'interno del contenitore si viene a trovare in una condizione di pressione ambientale di tipo negativo.

      Quando si forma il sottovuoto?

      Dopo circa 24 ore dalla sterilizzazione o pastorizzazione, controllare i barattoli per verificare che il sottovuoto sia andato a buon fine: se il coperchio o capsula è leggermente concavo e premendovi al centro non si sente “click clack”, il barattolo è sottovuoto.