Il buscopan va bene per il ciclo

DOLORI DA CICLO

Il buscopan va bene per il ciclo

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COMUNICAZIONE

Attenzione

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A cosa serve?

La scopolamina N-butilbromuro, o N-butilbromuro di joscina, commercialmente disponibile in Italia come Buscopan® ed equivalenti, è un farmaco usato per il trattamento di

  • dolori addominali crampiformi,
  • coliche renali,
  • e spasmi vescicali.

È usato anche nei soggetti terminali per migliorare il rantolo della morte (un respiro rumoroso innescato dalla congestione bronchiale e/o del rilassamento dei muscoli del palato).

Da un punto di vista più generale è spesso consigliato perché aiuta ad alleviare

  • il gonfiore e i dolori a spasmi che possono accompagnare la sindrome dell’intestino irritabile e le malattie diverticolari,
  • così come condizioni acute di stomaco e intestino,
  • dolori legati alla presenza di calcoli nel flusso delle vie urinarie e delle vie biliari,
  • dolori mestruali.

La scopolamina agisce rilassando la muscolatura dei sistemi gastroenterico e genito-urinario e può essere assunta per via

  • orale (compresse),
  • rettale (supposte),
  • intramuscolare o endovenosa (fiale).

È compresa nella lista dei farmaci essenziali secondo l’OMS, l’elenco dei farmaci più importanti di cui un sistema sanitario di base deve essere dotato (ma segnaliamo per curiosità che non è disponibile negli Stati Uniti).

Prezzo

Buscopan in compresse/supposte non richiede ricetta medica ed essendo un OTC (farmaco da banco) il prezzo può variare leggermente da una farmacia all’altra; indicativamente il prezzo medio è attorno agli € 9.90 (aggiornamento luglio 2021) per le compresse.

La formulazione in fiale è invece disponibile in fascia C, richiede cioè presentazione di ricetta medica ripetibile (€ 2.99) e per alcune condizioni è concedibile attraverso il Sistema Sanitario Nazionale (mutuabile).

Buscopan compositum

Esiste in commercio anche la formulazione Buscopan Compositum, che all’azione della scopolamina associa l’effetto antidolorifico del paracetamolo. È venduto senza la necessità di presentazione della ricetta medica ed il prezzo è a discrezione della farmacia.

Il buscopan va bene per il ciclo

iStock.com/PhotoBylove

Posologia: quando prenderlo?

Si raccomanda di assumere la scopolamina esattamente come suggerito dal medico se si tratta di prescrizione, o di confrontarsi con il proprio farmacista in caso di automedicazione; di solito vengono prescritte una o due compresse fino ad un massimo di tre volte al giorno, anche se il medico potrebbe eventualmente aumentare la dose fino a due compresse quattro volte al giorno.

Buscopan può essere assunto prima o dopo i pasti, anche a stomaco vuoto non è un problema, e le compresse vanno ingerite con acqua.

La posologia della formulazione in supposte prevede la somministrazione di una supposta tre volte al giorno.

Nel caso ci si scordi una dose non assumerne il doppio per compensare; semplicemente, prendere la dose successiva secondo lo schema di trattamento.

Dopo quanto fa effetto? Quanto continuare?

Il suggerimento è di ricorrere a Buscopan solo quando necessario, quindi iniziare ad assumerlo alla comparsa dei sintomi ed interromperlo quando i sintomi si acquietano (di solito da poche ore a pochi giorni, a seconda della patologia).

Le supposte raggiungono il picco d’efficacia più velocemente rispetto alle compresse, grazie ad un assorbimento più rapido.

Se insorgono eventuali nuovi sintomi, o se i sintomi peggiorano, riprendere appuntamento con il medico per ulteriori consigli.

Se si acquista un qualunque altro farmaco, controllare con il farmacista che sia compatibile con l’assunzione di scopolamina (molti farmaci di uso comune possono aumentare i rischi di effetti collaterali).

Effetti collaterali

La maggior parte dei farmaci può causare, insieme agli specifici benefici, effetti collaterali non desiderati, anche se questi non vengono manifestati da tutti i pazienti che ne fanno uso; l’elenco completo è riportato nel foglietto illustrativo del produttore fornito con il farmaco.

Gli effetti indesiderati spesso migliorano via via che l’organismo si adatta al nuovo farmaco, ma andranno riferiti al medico o al farmacista nel caso si protraggano o diventino significativi.

Gli effetti collaterali più comuni di Buscopan (si manifestano in meno di 1 individuo su 100) sono:

  • bocca secca (provare a masticare gomme senza zucchero o a succhiare caramelle senza zucchero),
  • pelle secca od eccessivamente sudata
  • eruzione cutanea pruriginosa (chiedere consiglio al medico o al farmacista, potrebbe essere una reazione di tipo allergico),
  • sonnolenza.

Nel caso subentrino altri sintomi che si ritengono essere dipendenti dalla scopolamina, consultare il medico o il farmacista per ulteriori consigli.

Sovradosaggio

I principali sintomi in caso di dose eccessiva di Buscopan sono:

  • ritenzione urinaria (nei casi più gravi può essere necessario ricorrere alla cateterizzazione),
  • bocca secca,
  • arrossamento della cute (per questi primi tre sintomi possono essere usati farmaci specifici  allo scopo di ridurne l’intensità),
  • tachicardia (la situazione va gestita da un cardiologo),
  • inibizione della motilità gastrointestinale,
  • disturbi visivi transitori (in caso di glaucoma è necessario rivolgersi urgentemente ad un oculista).

In caso di paralisi respiratoria in Pronto Soccorso verrà valutata la possibilità di ricorrere ad un’intubazione.

In caso di ipotensione ortostatica (abbassamento di pressione quando ci si alza) è sufficiente che il paziente si distenda ed aspetti la fine dell’effetto del farmaco (si consiglia comunque di sentire il medico).

Gravidanza

Anche se il foglietto è molto cauto in proposito, in realtà il farmaco è comunemente prescritto in gravidanza per alleviare dolori e ridurre il rischio di parto pre-termine in caso di minaccia di aborto; come indicazioni generali possiamo quindi suggerire di non assumere il farmaco per propria scelta se siete incinta, ma di assumerlo con fiducia e serenità se prescritto dal ginecologo.

Non sono stati condotti studi volti ad indagare gli effetti sulla fertilità.

Allattamento

Più delicata è invece l’assunzione durante l’allattamento; gli anticolinergici come Buscopan sono stati associati ad una riduzione della produzione di latte materno e la somministrazione di scopolamina non è quindi raccomandata nelle donne che allattano (anche se non sono comunque noti effetti tossici relativi all’uso del farmaco durante l’allattamento).

Controindicazioni

Tra le controindicazioni più importanti ricordiamo

  • allergia nota al principio attivo,
  • glaucoma ad angolo acuto,
  • ipertrofia prostatica o altre cause di ritenzione urinaria,
  • stenosi pilorica,
  • ileo paralitico, colite ulcerosa, megacolon,
  • esofagite da reflusso,
  • atonia intestinale dell’anziano e dei soggetti debilitati,
  • miastenia grave.

Non viene utilizzato nei bambini di età inferiore ai 6 anni.

In presenza di dolore addominale molto severo di cui non si conosca la causa, a maggior ragione se in presenza di altri sintomi (febbre, nausea, vomito, alterazioni nei movimenti intestinali, sensibilità intestinale, diminuita pressione sanguigna, svenimento o sangue nelle feci) è necessario rivolgersi immediatamente al medico.

La compressa contiene una piccola quantità di zucchero, di cui tenere eventualmente conto nel caso di pazienti diabetici.

Interazioni

Si segnalano le principali interazioni segnalate in letteratura, senza pretesa di esaustività:

  • Alcune classi di antidepressivi (per esempio i triciclici) possono aumentare il rischio di causare effetti collaterali se assunti contemporaneamente a Buscopan.
  • Non assumere il farmaco in contemporanea a metoclopramide (Plasil, Geffer, …) perchè l’effetto di entrambi i farmaci ne verrebbe ridotto.
  • Poiché i farmaci antiacidi possono ridurre l’assorbimento intestinale degli anticolinergici come la scopolamina, questi farmaci non dovrebbero essere assunti contemporaneamente.

Non assumere alcool durante la terapia.

Abuso

La scopolamina è di per sé un farmaco alcaloide con effetto allucinogeno, ma il legame chimico con il N-butilbromuro ne previene il passaggio attraverso la barriera ematoencefalica e i relativi effetti legati all’azione sul sistema nervoso centrale; Buscopan non ha quindi effetti euforizzanti o di forte sedazione alle dosi terapeutiche e per questa ragione il potenziale d’abuso è estremamente limitato.

Fonti e bibliografia

  • Foglietto illustrativo
  • Wikipedia EN, licenza CC BY-SA
  • Scopolamina e gravidanza

Che medicina prendere per il ciclo?

“Sono sempre più utilizzati gli antinfiammatori non steroidei (i cosiddetti FANS) compresse a base di ketoprofene, ibuprofene, naprossene – spiega il dottore -. Indicato anche il classico paracetamolo.

Quando si prende il Buscopan?

Buscopan può essere assunto prima o dopo i pasti, anche a stomaco vuoto non è un problema, e le compresse vanno ingerite con acqua. La posologia della formulazione in supposte prevede la somministrazione di una supposta tre volte al giorno.

A cosa serve il Buscopan ciclo?

Il buscopan è uno spasmolitico indicato per spasmi della muscolatura liscia del tratto intestinale e genito urinario. Pur non essendo un farmaco di prima scelta, come gli antinfiammatori, può dare sollievo a chi soffra di dolori mestruali durante il ciclo.

Come alleviare i dolori del ciclo?

Cosa fare per alleviare i Dolori Mestruali.
Rilassarsi ed allontanare lo stress: l'ansia e la preoccupazione possono aggravare i sintomi mestruali..
Applicare una borsa dell'acqua calda sull'addome: il calore applicato direttamente in loco attenua il dolore, rilassa i muscoli addominali ed allevia i crampi..