Data Rescue 5 di Prosoft Engineering è un'applicazione di recupero dati che offre una suite di strumenti avanzati di recupero dati. È in sviluppo da più di 20 anni e rappresenta una soluzione di qualità che è stata testata in un laboratorio professionale di recupero dati. Show
Prosoft Data Rescue 5 è uno strumento versatile con alcune interessanti caratteristiche. È possibile creare un clone da utilizzare con un'unità non funzionante o se il processo di scansione richiede troppo tempo per essere completato. Lo strumento richiede di fornire un dispositivo di archiviazione aggiuntivo di almeno 32 GB di capacità quando si esegue un recupero. Un visualizzatore di hex consente agli utenti di visualizzare i file da una scansione prima di recuperarli. È possibile inviare notifiche via e-mail relative alle scansioni attuali e passate, rendendo lo strumento un'ottima soluzione per i team IT. È possibile insegnare allo strumento i nuovi tipi di file fornendo alcuni esempi. Questa funzione consente di recuperare qualsiasi tipo di file, anche nuovi formati ancora da introdurre nella comunità informatica. Pro:
Contro:
Prezzo: $99 per la versione standard. Il recupero dati illimitato richiede una sottoscrizione annuale. Limitazioni sulla versione gratuita/di prova: Non viene offerto un recupero dati gratuito, ma possono essere visti i dati ripristinabili. Se l’hard disk dove avevi conservato tutte le tue foto, video e documenti ha improvvisamente smesso di funzionare, non ti preoccupare! Qui di sotto troverai la guida completa per il recupero dati da hard disk rotto, assieme ai nostri consigli mirati e la descrizione dei programmi più efficienti attualmente in commercio! Se invece hai semplicemente eliminato dei file importantissimi, la nostra guida sul ripristino dei hard disk cancellati ti sarà di enorme aiuto. Vediamo quindi come ripristinare o riparare l’hard disk e i passi da seguire! Ti può interessare anche…
Guida al Recupero
Operazioni preliminari: si tratta di danni fisici o da software?Ancor prima di passare ai programmi da usare per il recupero, ti consigliamo di effettuare alcune operazioni preliminari. La prima tra queste essendo un controllo fisico del dispositivo, proprio per capire se si tratta di un danno alla struttura:
In quest’ultimo caso purtroppo, non ti resta che attendere la diagnostica effettuata da un professionista, sapendo però che nella maggior parte dei casi, i dati potrebbero essere persi per sempre. Se invece la struttura sembra intatta e si accende, procediamo col prossimo passo per riparare l’hard disk. “La struttura del disco è danneggiata e illeggibile”Se una volta connesso il tuo hard disk ti ritrovi l’errore: la struttura del disco è danneggiata e illeggibile, non ti preoccupare! Si tratta di uno degli errori Windows più comuni che riguardano i dispositivi esterni (siano essi USB, SD o altri dispositivi di archiviazione.) Il motivo per cui compare è un danno al file system del tuo hard disk, che fa sì che esso diventi RAW rendendo i file custoditi all’interno inaccessibili. Per correggere questo errore dovrai eseguire un CHKDSK dal prompt dei comandi. Per effettuare il recupero dei dati dal disco inaccessibile, ti basterà usare uno dei software sotto menzionati. Recupero dati hard disk rotto gratis: Datarescue DDUno dei strumenti migliori per recuperare dati da hard disk danneggiato è sicuramente Datarescue DD. Si tratta di un’applicazione completamente gratuita sia per Windows che macOS che ti permette di effettuare immagini, ovvero un file unico contenente tutti i dati presenti sul disco. È il miglior modo per evitare scritture sul disco danneggiato che possa impedirvi di recuperare ogni file salvato. Scarica quindi il software collegandoti al sito ufficiale Datarescue e premendo il bottone corrispondete alla versione Windows. Clicca quindi sulla cartella scaricata, ed avvia il programma premendo su drdd.exe. Per dare inizio al recupero dovrai: Puoi persino decidere di limitare la creazione dell’immagine, impostando specifiche aree del HDD. Impostando i numeri dei Sectors o MB nei campi Start, Size, End deciderai da dove farlo iniziare e quando fermare l’operazione di recupero. Se la creazione del file immagine si blocca, potrai oltrepassare quei settori usando proprio queste indicazioni. Se devi effettuare il recupero su un Mac, scegli la versione OS X del software e installalo aprendo il pacchetto .dmg e trascinando l’icona di DataRescue DD nelle Applicazioni. Il procedimento poi è identico a quello per i PC con Windows. I migliori software per il recupero dei dati da hard disk esterno danneggiatoUna volta completate le operazioni preliminari sopraelencate, procediamo quindi con il recupero dei vostri file o documenti. Vediamo insieme quali sono i migliori programmi del 2022 per ripristinare il più possibile dal vostro disco di archiviazione. HDD RegeneratorHDD Regenerator è un software compatibile con Windows XP/ Vista/ 7/ 8/ 10 che ti permette di riparare hard disk secondari o esterni. Disponibile sia nella versione gratuita che a pagamento, a 99$, la prima è limitata soltanto al recupero di un settore per scansione. Inizia quindi il download dalla pagina principale di HDD Regenerator ed una volta completato avvia il programma. La prima scelta che dovrai effettuare e se copiare il programma su un CD/DVD, su una USB oppure eseguirlo direttamente sul PC. Una volta deciso, avrai a disposizione 4 opzioni che sono: Vi consigliamo quindi di scegliere la Normal Scan ed in seguito selezionare la voce che vi interessa dalle tre mostrate dalla schermata: scansione e riparazione, scansione senza riparazione o scansione e correzione di tutto l’hard disk. Avviate quindi quella che vi sembra più idonea per il recupero del vostro hard disk. È importante sapere che maggiore sarà lo spazio di archiviazione, maggiore sarà il tempo necessario per il suo completamento. Potrete selezionare il recupero per settori, evitando cosi di attendere il completamento del ripristino totale del dispositivo. Alla fine della scansione, l’individuazione dei settori e la rigenerazione otterrete un rapporto delle operazioni effettuate. Se questo programma non dovesse essere sufficiente, tentate il recupero dati HDD con uno dei prossimi software! TestDisk e PhotorecPhotoRec è un programma open source, completamente gratuito e che ti consente il recupero dei file sia da Windows che Mac o Linux. Una volta ottenuto il file immagine, dovrai scaricare la versione idonea per il tuo dispositivo dal sito ufficiale PhotoRec (e TestDisk). Per semplicità espositivo, tratteremo della versione per Windows, quindi una volta scaricato, esegui l’applicazione qphotorec_win.exe dalla cartella zip. Aggiungi quindi il file immagine, selezionando l’opzione Add a raw disk image premendo sul menù in alto. Per recuperare dati da hard disk esterno dovrai: Alla fine del procedimento, ritroverai i tuoi dati recuperati nella cartella sopra indicata! DiskDrillQuesto software, compatibile sia per Mac che Windows è disponibile sia in una versione gratuita, che in una a pagamento al prezzo di 89$ o 399$. La prima però, ti permette di visualizzare i file che si possono recuperare, mostrandoti un’anteprima. Scarica quindi la versione di prova dalla pagina ufficiale di DiskDrill e premi sul bottone verde. Attenzione però! Per recuperare dati o file dall'hard disk dovrai acquistare una licenza per la versione completa!Per effettuare il recupero dei file su Mac, dovrai aprire il pacchetto .dmg e trascinare la sua icona ufficiale all’interno della cartella Applicazioni di iOS. Fai doppio click sull’icona per avviarlo e rimuovi tutte le spunte dalla schermata iniziale e dopo aver premuto su Continua, immetti la tua password e nome utente su macOS. Sceglie la voce “Allega img” in alto a destra, immetti il file creato con DataRescue DD e premi su Recupera. Una volta completato il procedimento, potrai visualizzare le anteprime dei file suddivisi per tipologia, premendo semplicemente sull’icona ad occhio accanto al loro nome. Cosa determina la rottura di un hard diskÈ stato riscontrato che quando un hard disk si rompe nel 30% delle circostanze la causa è riconducibile a un errore umano. Infatti, a quanto pare, non tutti sanno come tale piccolo device deve essere maneggiato, e tantomeno sono a conoscenza delle periodiche operazioni di manutenzione a cui questo deve essere sottoposto. Dall’altra parte, poi, gli hard disk intercorrono in danni di natura meccanica, inconvenienti che, purtroppo, per la maggior parte dei casi non possono essere prevenuti. Nel primo caso si parla di danni fisici della memoria esterna, nella seconda ipotesi ci si trova di fronte un danno logico. Ma, esattamente, di che genere di guasti stiamo parlando? Corruzione fisica: come può essere danneggiato un hard disk?Nel momento in cui decidiamo di avvalerci di una memoria esterna per raccogliere tutti i nostri dati, bisogna prendere in considerazione l’ipotesi che la sicurezza di tale oggetto potrebbe essere compromessa. Infatti, l’hard disk potrebbe subire incidenti dovuti a varie sviste, oppure potrebbe iniziare a malfunzionare a causa della povera manutenzione che riceve. Tra i danni fisici più comuni troviamo: L’hard disk è un componente hardware molto resistente, ma non per questo deve essere trascurato. Per evitare danni dovuti ad usura, si deve compiere una periodica operazione di manutenzione per salvaguardare le sue prestazioni. Danno logico: i danni che un disco rigido può riportareUn hard disk che smette di funzionare non lo farà mai da un momento all’altro senza dare alcun preavviso o senza lanciare dei segnali chiari di malfunzionamento. In generale, prima che un disco si possa definire rotto o danneggiato questo ha già iniziato ad operare in modo incorretto. Esso, per esempio, ha fallito nella memorizzazione di alcuni dati o ha iniziato a emettere dei rumori inusuali. Questi tipi di errori non comportano un difetto fisico del device, ma sono legati al suo sistema meccanico, di conseguenza, si dirà che l’hard disk presenta un danno logico. Questo è causato da un problema al file system che, in generale, comporta la perdita di dati. Vediamo insieme quali sono i casi in cui questo può accadere: Consigli utili per prevenire la rottura del disco rigidoPurtroppo, la perdita di dati è un momento che tutti i pc user, prima o poi, sono costretti a passare. In alcuni casi questo spiacevole incidente non può essere anticipato e ci può lasciare interdetti con poche probabilità di recuperare i nostri file più importanti. Altre volte, invece, lo spiacevole inconveniente può essere evitato semplicemente seguendo pochi e piccoli accorgimenti per salvaguardare la salute del nostro prezioso device. Dunque, cosa si può fare, che è in nostro potere, per evitare che l’hard disk che stiamo utilizzando si rovini, danneggiando permanentemente i nostri dati? Affidarsi alla qualitàDedicare del tempo alla scelta del giusto hard disk che fa per noi potrebbe farci risparmiare molti inconvenienti nel futuro. Per esempio, a seconda delle nostre esigenze abbiamo la possibilità di scegliere le dimensioni del disco, l’alimentazione e la velocità di scrittura, la velocità di trasferimento dati e la connettività. Inoltre, è bene affidarsi anche a dei brand di qualità, che spesso sono sinonimo di affidabilità, come: Maxtor, Toshiba, WD Elements, Verbatim, Seagate, Transcend, WD My Passport, LaCie, WD My Book, WD My Cloud, SanDisk e Samsung, solo per nominarne alcuni. Valutare lo stato del disco rigidoNon bisogna solo assumere che il device che possediamo è in buone condizioni e idoneo a memorizzare la quantità di dati che abbiamo stabilito. Per assicurarsi che lo stato dell’hard disk è ottimale si devono effettuare degli appositi check per evitare l’insorgere di inconvenienti futuri. Per questo caso specifico, sul mercato sono disponibili numerosi software che possono essere utilizzati per analizzare se il disco presenta dei problemi. Con il sistema di monitoraggio S.M.A.R.T. vengono rilevati gli indici di affidabilità del device e, inoltre, vengono consigliati appositi provvedimenti da prendere nel caso di malfunzionamento del disco esterno. Controllare il suo ciclo di vitaSempre grazie alla tecnologia S.M.A.R.T. è possibile controllare il ciclo di vita del nostro hard disk. Questo ci permette di valutare se è arrivato il momento di metterlo a riposo dopo tante ore di lavoro, per evitare un malfunzionamento. Esaminare l’ambiente in cui l’hard disk deve operareNon bisogna mai sottovalutare la delicatezza di questa memoria esterna. Per tale motivo, si consiglia di posizionarlo in un luogo asciutto, lontano da fonti di calore, per evitare che shock termici lo possano surriscaldare. Poi, è sempre consigliato tenerlo ben riparato, dove è difficile raggiungerlo con colpi di distrazione e, quindi, farlo cadere. Proteggere il disco nel modo appropriatoL’HD è un piccolo e delicato device che deve essere maneggiato con cura. Oltre a questo, bisogna anche proteggerlo da agenti esterni, come colpi e accidentali cadute di liquidi, ma anche dalla polvere, nemico subdolo di tutti gli oggetti elettronici. Per fare ciò, si consiglia di comprare una custodia resistente e adatta al nostro disco per poterlo salvaguardare da qualsiasi inconveniente di natura fisica. Spegnere correttamente il deviceCome per ogni altro device esterno che viene collegato al nostro computer, anche nel caso del disco rigido questo deve essere spento in totale sicurezza. Dunque, prima di operare fisicamente su di esso si deve espellere il disco tramite la rimozione sicura, cliccando sull’icona che appare nell’area di notifica. Questo andrà ad evitare la perdita di informazioni importanti. Giovanni Spada Giovanni è il fondatore e capo redattore di comerecuperare.com e di altri siti web di informatica e tecnologia. Dal 2015 si dedica alla ricerca e alla scrittura di articoli in materia di tecnologia, videogiochi, realtà virtuale, software e tanto altro ancora. È esperto nella recensione di gadget ed oggetti di elettronica. Quando non sta esaminando le ultime offerte e novità tecnologiche, dedica il proprio tempo ai giochi online. Come Recuperare dati da un hard disk esterno bruciato?Recupero dei dati su un disco rigido in 3 passi. Installa il software di recupero dati Ontrack EasyRecovery. Scarica Ontrack EasyRecovery e installalo. ... . Seleziona il supporto da scansionare. Una volta che il software viene avviato, partirà la scansione dell'hard disk.. Inizia il recupero dei dati.. Quanto costa recuperare i dati da un hard disk esterno?Listino prezzi recupero dati. Come recuperare hard disk con settori danneggiati?Apri Computer > Fai clic sul disco rigido che desideri controllare per i settori danneggiati e seleziona Proprietà. Nella finestra Proprietà, fai clic su Strumenti > Verifica ora nella sezione Controllo errori. Fai clic su Ricerca e tentare il ripristino dei settori danneggiati > Fai clic su Avvia.
Cosa fare se l'hard disk esterno non funziona?Qualora l'hard disk continuasse a non vedersi, provare a collegarlo ad un altro computer e, se è sempre inaccessibile, dotarsi di un cavo Power Booster per raddoppiare la corrente. Se il problema non è di corrente spegnere il computer, riavviarlo, collegare l'hard disk e aprire Gestione Disco.
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