Cessione del credito agenzia delle entrate procedura

L'agenzia delle entrate ha reso disponibile la nuova guida all'utilizzo della piattaforma per la cessione dei crediti.

Come specificato in premessa, la guida illustra le funzionalità della “Piattaforma cessione crediti”, accessibile dall’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, con la quale i soggetti titolari di crediti d’imposta cedibili possono comunicare all'Agenzia l'eventuale cessione dei crediti a soggetti terzi, ai sensi delle disposizioni pro tempore vigenti. 

Occorre sottolineare che è ancora in discussione in Parlamento l'opzione della quarta cessione dei crediti per i bonus edilizi che appunto non è contemplata nella guida delle Entrate non essendo ancora legge.

SCARICA QUI LA GUIDA

Come si accede alla piattaforma cessione crediti

La prima operazione da compiere è accedere, dalla home page del sito dell’Agenzia delle entrate, all’Area riservata (il pulsante è visibile in alto a destra)

Cessione del credito agenzia delle entrate procedura

Per accedere occorre essere in possesso:

  • di una identità definita nell’ambito del Sistema pubblico di Identità Digitale (SPID, CIE o CNS) 
  • oppure delle credenziali rilasciate dall'Agenzia (fino a quando saranno in uso).

Alla piattaforma devono accedere direttamente i soggetti interessati (cedenti e cessionari): non è possibile avvalersi di intermediari, né di procedure automatiche (bot).

La piattaforma può essere raggiunta seguendo il percorso:

  •  “La mia scrivania / Servizi per / Comunicare “
  • e poi scegliendo il servizio “Piattaforma Cessione Crediti”.

Cessione del credito agenzia delle entrate procedura

Piattaforma cessione crediti: quali crediti posso cedere

La guida riepiloga che attraverso la Piattaforma possono essere comunicate le cessioni :

  • dei crediti relativi alle detrazioni per lavori edilizi, per le quali i beneficiari hanno già optato per la cessione del credito o per lo sconto in fattura (es. Superbonus, ecobonus, sismabonus, bonus facciate, colonnine di ricarica, ristrutturazioni ed eliminazione delle barriere architettoniche), di cui sono titolari i cessionari e i fornitori che hanno applicato gli sconti;
  • del Tax credit vacanze, di cui sono titolari le strutture ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator, a seguito dell’applicazione degli sconti ai propri clienti (articolo 176 del decreto legge n. 34 del 2020);
  • del credito d’imposta ACE (articolo 19, comma 3, del decreto-legge n. 73 del 25 maggio 2021). 

Piattaforma cessione crediti: come è composta

La Piattaforma è composta da quattro funzioni: 

1. Monitoraggio crediti 

2. Cessione crediti 

3. Accettazione crediti/sconti

4. Lista movimenti 

Piattaforma cessione crediti: i bonus edilizi

Con riferimento ai crediti relativi alle detrazioni per lavori edilizi, la Piattaforma consente ai fornitori/cessionari di visualizzare e accettare le transazioni, per utilizzare in compensazione il credito tramite modello F24. 

In alternativa all’utilizzo in compensazione, è possibile comunicare all’Agenzia l’ulteriore cessione del credito avvenuta nei confronti di altri soggetti, nel rispetto delle disposizioni pro tempore vigenti. 

Fino a quando non si accetta la transazione, non possono essere effettuate compensazioni o ulteriori cessioni. 

Se l’utente ritiene di non essere il corretto cessionario del credito, ovvero se ritiene che i relativi dati non siano corretti, deve rifiutare la cessione attraverso l’apposita funzione della Piattaforma. 

Attenzione al fatto che in caso di opzione per lo sconto o di “prima” cessione del credito, il rifiuto del credito da parte del fornitore o del “primo” cessionario è importante affinché, in caso di errore, l’operazione venga privata dei suoi effetti e il titolare originario della detrazione possa comunicare nuovamente, in modo corretto, l’opzione per lo sconto o la “prima” cessione. 

Pubblicata sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate la Guida alla piattaforma “Cessione crediti” (clicca per scaricare), che illustra le modalità di utilizzo dello strumento, mediante il quale è possibile gestire tutti i passaggi relativi all’accettazione dei crediti, che vengono poi utilizzati in compensazione nel Modello F24.

Con riferimento ai crediti fiscali d’interesse per il settore delle costruzioni, l’Agenzia delle Entrate specifica che la piattaforma opera anche per i crediti relativi al Superbonus, ed alle detrazioni riferite agli altri interventi edilizi (ad es. Bonus casa, Ecobonus, Sismabonus, Bonus facciate).

Tuttavia, tali crediti non sono già automaticamente presenti nella piattaforma, ma possono essere caricati in essa attraverso la comunicazione del titolare del credito (beneficiario della detrazione) attraverso le apposite procedure presenti nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

In sostanza, i crediti d’imposta che originano dalle detrazioni per gli interventi edilizi sono caricati nella piattaforma dal beneficiario a seguito della comunicazione dell’opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito.

In tal modo, la detrazione si trasferisce dal beneficiario originario ai fornitori che hanno realizzato gli interventi (in caso di opzione per lo sconto) oppure ad altri soggetti cessionari (in caso di opzione per la cessione del credito).

Come ulteriore passaggio, i fornitori che hanno realizzato gli interventi e i cessionari dei crediti accedono alla piattaforma dall’area riservata del sito internet dell’Agenzia, per confermare l’esercizio dell’opzione e accettare il credito, al fine di utilizzarlo in compensazione tramite il Modello F24, oppure comunicarne l’eventuale ulteriore cessione ad altri soggetti, sempre tramite la piattaforma.

Al riguardo, l’Agenzia delle Entrate specifica che «i crediti accettati dai cessionari e dai fornitori possono essere fin da subito ulteriormente ceduti a soggetti terzi, anche parzialmente e in più soluzioni» e che «non sono previsti limiti al numero di ulteriori cessioni».

Dopo l’accettazione, i crediti sono visibili anche nel cassetto fiscale del cessionario e del fornitore e possono essere utilizzati immediatamente in compensazione tramite Modello F24, a meno che le disposizioni di riferimento non prevedano diversamente.

Nella Guida viene, altresì, specificato che non è possibile correggere la cessione del credito comunicata per errore.

In tale ipotesi, anche se il cessionario non accetta il credito ricevuto, il cedente non può utilizzarlo in compensazione o cederlo ulteriormente.

Per correggere l’errore, il cessionario deve rifiutare espressamente la cessione, attraverso l’apposita funzione della piattaforma, in modo da consentire al cedente di ripetere nuovamente la cessione con i dati corretti.

L’accettazione e il rifiuto non possono essere parziali e sono irreversibili.

Infine, nella piattaforma è inserita anche una sezione dedicata alla lista movimenti, in relazione alle cessioni ed accettazioni effettuate.

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Come si comunica la cessione del credito all'Agenzia delle Entrate?

La comunicazione avviene utilizzando la procedura telematica disponibile nell'area riservata Entratel/Fisconline. Dopo l'autenticazione, è possibile accedere alla procedura seguendo il percorso: La mia scrivania / Servizi per / Comunicare e poi selezionando “Comunicazione cessione crediti d'imposta locazioni”.

Come funziona in pratica la cessione del credito?

La cessione del credito è un accordo grazie al quale il creditore trasferisce il proprio diritto di credito a un terzo soggetto, che a sua volta lo riscuoterà dal debitore. Per quanto riguarda i lavori di riqualificazione energetica o ristrutturazione nei confronti delle case ad essere ceduto è il credito d'imposta.

Chi fa le pratiche per la cessione del credito?

A seguito del DL Frodi 157/2021, l'invio della comunicazione può essere effettuato solo incaricando un intermediario abilitato di cui all'articolo 3, comma 3, del d.P.R. n. 322/98 ( CAF o commercialista).

Come cedere il credito d'imposta dal cassetto fiscale?

I crediti accettati sono visibili anche nel cassetto fiscale del cessionario e possono essere utilizzati, da subito, in compensazione tramite il modello F24, indicando il codice tributo e l'anno di riferimento (se uguale o inferiore all'anno corrente).