Gli assegni familiari (ANF) sono un aiuto di tipo economico alle famiglie dei lavoratori dipendenti. Non si tratta però di una prestazione automatica, pertanto il lavoratore dovrà presentare una apposita domanda per poter ricevere gli assegni dal datore di lavoro (o in taluni casi direttamente dall’INPS). La sola domanda tuttavia in alcuni casi non è sufficiente per poter ricevere gli ANF, ma è necessario implementarla con la cosiddetta “Autorizzazione
assegni familiari ANF”; cioè bisogna richiedere e ottenere una ulteriore autorizzazione dall’INPS (modello ANF 42). Ad esempio quando si vogliono richiedere gli assegni familiari per i figli maggiorenni, oppure per i figli di uno solo dei componenti di una coppia ecc. L’autorizzazione serve a: In taluni casi quindi, per evitare
errori oppure per evitare doppi esborsi dall’INPS, la corresponsione degli Assegni nucleo familiare ANF deve essere preventivamente autorizzata dall’Istituto. In questa breve guida, vedremo quando è necessario richiedere l’autorizzazione ANF, come fare la richiesta online e i documenti da allegare alla domanda. Indice dei contenuti
Più dettagliatamente l’autorizzazione va necessariamente richiesta all’INPS per avere gli ANF relativamente a:
Leggi anche: Assegni per il nucleo familiare per figli maggiorenni studenti o apprendisti Come richiedere l’autorizzazione ANFLe richieste di autorizzazione devono essere redatte telematicamente sul mod. ANF 42 e una volta concesse hanno validità per un numero di anni stabiliti dall’INPS a decorrere dalla data di rilascio; fermo restando, che per i figli minori tale termine non può superare il compimento del diciottesimo anno di età. Come noto ormai tutte le procedure sono telematiche, non da meno la richiesta ANF 42; il modello si presenta non più in maniera cartacea, ma online tramite l’area riservata al cittadino con PIN. In alternativa, si può fare la domanda di autorizzazione tramite:
Leggi anche: Come richiedere gli assegni familiari (ANF): domanda online e istruzioni Comunicazione al datore di lavoro (ex mod. ANF43)Dal 1° aprile 2019, con la domanda di ANF online l’autorizzazione non sarà più recapitata al richiedente tramite posta (ex modello ANF 43). Ma l’INPS procederà direttamente a istruire la pratica di ANF/Dip connessa all’autorizzazione. Pertanto il datore di lavoro riceverà solo l’importo da erogare e non più il modello ANF/Dip e il modello ANF43. In caso di autorizzazione respinta l’INPS invierà al lavoratore una comunicazione tramite modello ANF58. Qualora la domanda venga respinta, si può presentare ricorso al Comitato provinciale dell’INPS. Autorizzazione ANF a pagamento diretto dall’INPSAnche nel pagamento diretto da parte dell’INPS, la richiesta di autorizzazione va comunque presentata unitamente alla richiesta di ANF e sarà quindi l’Ente a procedere alle verifiche ed a assegnare l’autorizzazione. Parliamo dei casi in cui il richiedente sia addetto ai servizi domestici, operaio agricolo dipendente a tempo determinato, lavoratore di ditte cessate o fallite, lavoratore iscritto alla gestione separata ovvero abbia diritto agli assegni come beneficiario di altre prestazioni previdenziali. Documenti da allegare alla richiesta di autorizzazione ANFLe dichiarazioni di responsabilità, indicate tra i documenti da allegare, sono dichiarazioni sostitutive o autocertificazioni (di certificazioni o di atti di notorietà) e vanno accompagnate dalla copia di un documento di riconoscimento. Assegni familiari famiglie “allargate”
Assegni familiari per i nipoti a carico dei nonni
Assegni familiari figli maggiorenni
Assegni familiari figli residenti all’estero
Documenti da allegare per l’aumento dei livelli reddituali
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