Indice ftse mib da inizio anno 2022

Il mercato azionario italiano ha sicuramente passato momenti migliori. L’indice Ftse Mib, il principale indice azionario di Borsa Italiana costituito dalle 40 aziende a più alta capitalizzazione di mercato, ha chiuso il primo semestre del 2022 con un calo del 22% da inizio anno, registrando la peggiore performance tra le principali borse europee. 

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*I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 78% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.

Diversi fattori hanno influenzato il trend negativo e stimolato la volatilità dei mercati finanziari, come la guerra Russia-Ucraina, l’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’inflazione (che nell’area euro sfiora il 10%), cui il 27 ottobre è seguito l’annuncio di un rialzo dei tassi d’interesse di 75 punti base da parte della Bce. 

In questo difficile contesto, ci sono comunque listini e titoli che hanno avuto un andamento migliore di altri, regalando soddisfazioni agli investitori. Pensiamo ad Atlantia e a Tenaris, che hanno guadagnato il +29,94% e il +71,40 rispettivamente da inizio anno (dati: Borsa Italiana 3 novembre 2022), attestandosi tra i titoli azionari italiani con le migliori performance. 

Dopo aver spiegato come comprare azioni e qual è il momento migliore per investire, vediamo ora quali sono le migliori azioni italiane a novembre 2022, classificate per capitalizzazione di mercato, e quali tenere d’occhio perché potrebbero salire nei prossimi mesi. 

Leggi anche: Glossario degli investimenti: guida ai termini e agli acronimi più utilizzati dalla A alla Z

Le 10 migliori azioni italiane a novembre 2022 

La maggior parte degli investitori possiede titoli azionari a grande capitalizzazione, ossia azioni di grandi società con un elevato valore di mercato, pari ad almeno 10 miliardi di euro. Il loro principale vantaggio è che sono un investimento più sicuro e meno volatile, in quanto le società sono caratterizzate da maggiore stabilità e fonti di reddito immense. Per questo motivo, tendono a sovraperformare le società a bassa capitalizzazione durante un mercato ribassista. Dall’altra parte, però, hanno prospettive di crescita moderate: non sono quindi l’ideale per chi è alla ricerca di azioni con il miglior potenziale di crescita. 

Ecco i primi 10 titoli azionari della borsa di Milano per capitalizzazione di mercato. 

1. Eni 48322,2 mln €
2. Enel  46690,5 mln €
3. Stellantis  43180,4 mln €
4. Ferrari  37999,3 mln €
5. Intesa Sanpaolo 36929,4 mln €
6. STMicroelectronics 28618,8 mln €
7. UniCredit  26086,6 mln €
8. Generali 24199,2 mln €
9. Tenaris 18806 mln €
10. Atlantia 18753,6 mln €
Dati aggiornati alla chiusura del 02/11/2022. 

Quali azioni saliranno nei prossimi mesi?

“Tra inflazione che sale, l’euro che perde valore rispetto al dollaro, l’emergenza energetica e l’esito delle elezioni politiche, in Italia è oggi più importante che mai lo stock picking all’interno del mercato azionario”, ci ha spiegato Bernardo Rollino, Asset Manager di Banca Ifigest. “Con il rialzo dei tassi di interesse da parte della Bce, nei prossimi mesi il settore che più ne beneficerà dovrebbe essere quello finanziario, in particolare bancario, dove i margini e gli utili aumenteranno considerevolmente. Inoltre, nei momenti di crisi sono possibili nuove aggregazioni e fusioni per cercare di creare gruppi sempre più solidi ed aumentare le quote di mercato”. 

Occhi puntati anche sulle aziende del settore del lusso, “che potrebbero aumentare di valore nei prossimi mesi, poichè in momenti storici di recessione aumenta il divario tra ricchi e poveri, con i primi che continueranno ad acquistare beni e servizi di nicchia, mentre gli ultimi dovranno ridurre spese per beni di non prima necessità”, continua Rollino. 

Un altro settore da tenere d’occhio, secondo Rollino, è quello delle utilities “per le possibili modifiche da parte della Commissione europea e/o dei singoli Stati sulla regolamentazione.  Così come avvenuto in Francia e in Germania, anche in Italia potrebbero arrivare norme per stabilizzare i mercati dell’energia e le aziende operanti al suo interno”. 

Quali azioni italiane comprare oggi?

“In momenti di alta volatilità come quello attuale, in cui il mercato è in uno stato di bear market rally, conviene concentrarsi su società ben capitalizzate (blue chips), con un flottante tale da poter chiudere la posizione in maniera semplice e veloce in caso di cattive notizie”, afferma Rollino. “Nella scelta delle migliori azioni in cui investire bisogna monitorare anche il grado di diversificazione geografica”, aggiunge l’Asset Manager di Banca Ifigest. Infatti, “la recessione potrebbe colpire in maniera più severa alcuni Stati piuttosto che altri, quindi aziende che hanno revenues su più mercati avranno una probabilità più bassa di vedere ridotte le proprie vendite, e di conseguenza il proprio valore”.

Leggi anche: Buy the dip: è il momento di comprare azioni?

Come investire nelle migliori azioni italiane?

Chi vuole comprare azioni in Italia ha diversi metodi a disposizione. 

Piattaforme di trading online 

Le piattaforme di trading online come eToro, Moneyfarm e Plus500, solo per citarne alcune, sono gli strumenti più popolari per investire grazie all’ampia gamma di opzioni di investimento, strumenti di trading all’avanguardia e interfacce facili da usare. Nella scelta tieni conto dei costi e delle commissioni di intermediazione e trading, delle opportunità di investimento, della qualità del servizio clienti, dell’affidabilità e, ovviamente, della disponibilità di un’app mobile intuitiva per gestire il portafoglio ed effettuare le operazioni in tutta comodità. 

Banche 

Anche le banche, sia tradizionali che online, offrono ai loro clienti la possibilità di comprare azioni, ma non solo. Ad esempio con Intesa Sanpaolo si può investire in azioni sia attraverso la piattaforma di trading online InvestoPro, che permette di fare trading su azioni italiane ed estere, obbligazioni, ETF e derivati, e ha webinar e corsi di formazione per tenere i clienti aggiornati su tutte le novità dei mercati, sia attraverso un contratto ad hoc con servizio di consulenza e investire con l’aiuto di un consulente, in filiale o da remoto. 

SIM 

Le SIM, acronimo di Società di Intermediazione Mobiliare, sono imprese con sede legale e direzione generale in Italia autorizzate a svolgere servizi o attività di investimento. Possono offrire una serie di servizi: negoziazione per conto proprio, esecuzione di ordini per conto dei clienti, gestione di portafogli, consulenza in materia di investimenti. 

Se sei un investitore principiante sappi che non è obbligatorio avere grandi disponibilità di capitali per iniziare a investire, perché è possibile comprare azioni investendo anche piccole quantità di denaro. Dovrai determinare i tuoi obiettivi di investimento e la tua tolleranza al rischio, valutare i costi associati e indagare sulle piattaforme per chiarire caratteristiche di ognuna e capire quali si potrebbero adattare meglio alle tue esigenze. Una volta conclusi questi step fondamentali, potrai iniziare a investire sul mercato azionario cercando di massimizzare i profitti e minimizzare i rischi. 

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Qual è il valore dell indice FTSE MIB?

Dati Mercato.

Quanto hanno perso le borse dall'inizio dell'anno?

Ma le performance in euro da gennaio a oggi dei principali asset mondiali (a parte gli energetici) sono tutti in territorio negativo. L'oro perde il 6,5%, la borsa di Londra il 6,6%; quella di Tokio il 9,4% mentre i listini asiatici in generale in 12 mesi hanno perso il 14,12%.

Quanto ha perso la Borsa da inizio 2022?

Da inizio anno, l'indice Morningstar Italy ha perso quasi il 20% (al 31 agosto in euro) sottoperformando la media dei mercati azionari sviluppati del Vecchio continente (l'indice Morningstar DM Eur ha ceduto il 13,5%) e facendo meglio solo rispetto a Germania, Olanda e Svezia.

Quando apre il FTSE MIB?

Orari di negoziazione.