Quante centrali idroelettriche ci sono in italia

L’energia idroelettrica è un’energia rinnovabile creata sfruttando il modo cinetico dell’acqua fonte d’energia. L’utilizzo di questo tipo di energia permette di tutelare l’ambiente.

È considerata una delle rinnovabili classiche o convenzionali. Infatti è usata dall’uomo sin dall’antichità sotto forma di mulini ad acqua.

In questa guida, nata grazie all’Avv. Ezio Bonanni, scopriamo cos’è, energia idroelettrica significato e definizione, e come funziona l’energia idrica e quali sono i vantaggi e gli svantaggi per l’ambiente, le centrali idroelettriche in Italia e la percentuale di utilizzo di questa energia nel nostro paese. 

Inoltre Il Giornale dell’Ambiente prevede una categoria specifica “energie rinnovabili” che raccoglie tutte le ultime notizie sul tema.

L’energia idroelettrica è una fonte energetica rinnovabile. È prodotta sfruttando il movimento dell’acqua di laghi e fiumi grazie alla creazione di dighe e condotte forzate e l’utilizzo di turbine. Tra le energie rinnovabili acqua è una fonte rilevante e che ha origini antiche.

I Greci ed i Romani utilizzavano già questo tipo di energia nei mulini ad acqua.

Nel basso Medioevo iniziò ad essere sempre più utilizzata la ruota idraulica, un mulino senza pale capace di ruotare su un punto fisso grazie alla forza esercitata dall’acqua, utilizzato per l’irrigazione dei campi e per la bonifica delle zone paludose.

In Europa, all’inizio della Seconda Rivoluzione Industriale, la turbina motrice divenne maggiormente perfetta e funzionale.

Come funziona l’energia idroelettrica?

Per quanto riguarda la produzione energia idroelettrica, l’energia cinetica prodotta dall’acqua, cioè l’energia acqua, viene trasformata in elettricità attraverso un sistema di alternatori e turbine che costituiscono le cosiddette centrali idriche. Si crea quindi il legame tra acqua e energia. Esistono vari tipi di centrali idroelettriche. In tutte si ha acqua fonte di energia.

Tramite un bacino idroelettrico, che serve a raccogliere le acque nella conca artificiale della diga e farne alzare la quota, l’acqua di un fiume o di un lago viene convogliata con velocità a valle tramite delle condutture forzate, trasformando la propria energia in energia di pressione e cinetica mediante distributori e turbine, che costituiscono una centrale idroelettrica fluviale.

L’energia meccanica subisce quindi una successiva trasformazione in elettricità attraverso un generatore elettrico e può essere sfruttata grazie alle industrie idroelettriche.

Il suo sfruttamento, insieme alla conseguente produzione energetica, dipende dal rifornimento di acqua del bacino e dal regime precipitativo del bacino idrografico degli immissari.

Energia idroelettrica: i vantaggi

A cosa serve l’energia idroelettrica? L’energia idroelettrica comporta come energia rinnovabile vantaggi e svantaggi. Quali sono per energia idroelettrica vantaggi e svantaggi? Come energia inesauribile, rigenerabile ed a basso impatto ambientale, ha indubbiamente dei vantaggi. Si ha con acqua energia rinnovabile. Qui di seguito li vediamo tutti.

  • Bonifica di aree paludose

Le centrali idroelettriche consentono di proteggere zone paludose e allontanare il pericolo di inondazioni grazie al contenimento dei corsi d’acqua per mezzo di dighe idroelettriche.

Garantiscono il rilascio di quantità controllate di acqua dei fiumi, regolandone il getto in modo costante e controllato.

  • Pulizia centrali idroelettriche e raffreddamento dei fiumi

Il rastrello e funzionamento centrale idroelettrica garantisce un’adeguata pulitura e navigabilità dei corsi d’acqua trattenendo rami e alberi.

  • Irrigazione

Grazie alle grandi e piccole centrali idroelettriche è possibile disporre di riserve idriche anche in periodi di siccità.

  • Costi contenuti

La produzione di energia idroelettrica tramite le centrali idroelettriche ha dei costi piuttosto contenuti, che riguardano le spese di manutenzione e di funzionamento centrali idroelettriche che sono particolarmente vantaggiose ed economiche, specie se paragonate a quelle degli impianti nucleari o a carbone.

L’investimento iniziale per la costruzione di un impianto idroelettrico è abbastanza elevato ma ripagato nel medio e lungo termine dalla continua disponibilità di materia prima gratuita.

Inoltre è fondamentale per portare avanti la transizione ecologica. Grazie all’impiego di questo tipo di energia si evita il surriscaldamento climatico. Perciò è importante valorizzare questa forma di produzione di energia a zero impatto ambientale.

Energia idroelettrica: gli svantaggi

Ci sono per energia idroelettrica pro e contro. Non mancano quindi gli svantaggi energie rinnovabili. Ci sono danni dell’ambiente nell’utilizzo delle centrali idroelettriche, connessi soprattutto ai cambiamenti ambientali e all’inquinamento. Perciò ci sono anche per centrale idroelettrica vantaggi e svantaggi.

  • Cambiamenti ambientali

Dal punto di vista dell’approvvigionamento di energia, la totale dipendenza dagli agenti atmosferici rende il funzionamento delle centrali idroelettriche sensibile ai cambiamenti climatici e ad eventuali periodi di siccità.

La costruzione di dighe e di condotte forzate, oltre a causare un deturpamento dell’ambiente, innesca possibili cambiamenti ambientali che si ripercuotono in modo particolare su flora e fauna.

I salmoni, per esempio, non riescono a depositare le uova durante la migrazione, anche se alcune tecnologie come la scala a monta, oggi permettono nella maggior parte dei casi di permettergli di superare le dighe.

La rumorosità dell’impianto genera un certo inquinamento acustico che costringe alcune specie ad allontanarsi causando alterazione di ecosistemi e paesaggio.

Le dighe, inoltre, possono provocare fenomeni di erosione costiera impedendo il continuo trasporto di materiali solidi come ghiaia e sabbia.

  • Presenza di sostanze chimiche

Oltre a rappresentare un pericolo per gli habitat naturali, le centrali idroelettriche possono danneggiare anche i letti dei fiumi a causa dei bassi livelli di ossigeno disciolti nell’acqua cambiando l’equilibrio chimico degli ecosistemi acquatici.

Lo studio dell’Environmental Defense Fund

Uno studio prodotto dai ricercatori dell’Environmental Defense Fund, pubblicato su Environmental Science & Technology, mette l’accento sugli impatti climatici delle centrali idroelettriche, sottolineando gli svantaggi a livello ambientali di questa energia rinnovabile idroelettrica.

Secondo lo studio in questione le emissioni di gas serra prodotte dalle grandi centrali ad acqua fluente o a bacino sarebbero molto più alte di quanto calcolato nei precedunti studi.

Secondo la ricerca, fronte di una maggiore richiesta di elettricità, e dunque di acqua, il livello dell’acqua negli invasi a monte delle dighe scende e questo abbassamento fa in modo che i sedimenti sul fondo si riscaldino, favorendo l’attività microbiotica che rilascia metano in atmosfera. Oltre alle emissioni di metano, nel calcolo dell’impatto ambientale delle centrali idroelettriche è necessario conteggiare anche le emissioni di anidride carbonica associate allo sviluppo iniziale degli impianti e quelle a lungo termine causate dal riscaldamento dei bacini a monte.

Produzione idroelettrica Italia

In Italia, dagli inizi del XX secolo fino al primo dopoguerra, le risorse idroelettriche hanno rappresentato la maggiore fonte di dell’energia prodotta. Il settore idroelettrico in Italia infatti ha toccato picchi di poco inferiori al 100%. La prima centrale idroelettrica in Italia venne attivata nel 1895 a Paderno, costruita sull’Adda.

Oggi l’energia idroelettrica in Italia garantisce circa il 15% del fabbisogno energetico nazionale grazie all’apporto di più di 2.000 centrali. Ognuna di esse è una centrale idroelettrica ad acqua fluente.

Come funziona una centrale idroelettrica Italia? La produzione italiana si attesta sui 45 miliardi di kW annuali. Le recenti politiche incentivanti connesse alle fonti di energie rinnovabili idroelettrica e le innovazioni presenti nel campo dei sistemi architettonici, hanno reso particolarmente conveniente l’energia prodotta da centrale idroelettrica in Italia. Soprattutto le centrali idroelettriche italiane di piccole dimensioni possono sfruttare acqua energia e la forza dell’acqua anche su piccole portate. Questo è uno dei vantaggi centrale idroelettrica.

Dove sono le centrali idroelettriche in Italia? L’idroelettrico non è distribuito in modo uniforme sul territorio italiano. La stragrande maggioranza degli impianti idroelettrici in Italia si trova lungo le Alpi e gli Appennini.

Energia idroelettrica funzionamento nel mondo

Oltre alla produzione energia idroelettrica in Italia, questo è una fonte rinnovabile utilizzata in tutto il mondo. In alcuni Paesi del mondo l’energia idraulica copre la maggior parte del fabbisogno energetico. Perciò vi è una diffusa produzione energia idroelettrica nel mondo.

Questo tipo di energia è prodotta dalle molte centrali idroelettriche nel mondo. Nel settore idroelettrico nel mondo, l’Asia è il maggiore produttore mondiale di energia idroelettrica. In Svizzera, Austria, Islanda e Svezia l’energia dell’acqua è la principale fonte energetica e in Norvegia addirittura il 99% dell’energia prodotta è idroelettrica.

Dove si possono trovare le centrali idroelettriche in Italia?

Oggi la più grande installazione idroelettrica italiana si trova nel piccolo comune di Entracque, in provincia di Cuneo e nel cuore delle Alpi marittime. La centrale di Enel Green Power si chiama Luigi Einaudi ed è stata costruita nel corso degli anni Settanta, entrando in funzione nel 1982.

Quale è la centrale idroelettrica più potente in Italia?

La centrale Luigi Einaudi è una centrale idroelettrica ad accumulazione che si trova nel comune di Entracque. Si tratta della più grande centrale ad accumulazione in Italia ed una delle più grandi in Europa.

Dove si trovano le principali centrali idroelettriche?

La mappa degli impianti idroelettrici in Italia Questi sono concentrati principalmente lungo l'arco alpino, dove ritroviamo la maggior quantità di bacini idrici: ce ne sono infatti 1041 in Piemonte, 870 in Trentino – Alto Adige, 730 in Lombardia e 402 in Veneto.

Dove sono in Italia le centrali termoelettriche?

Più in generale, le province dove la produzione di energia elettrica deriva maggiormente dallo sfruttamento delle risorse geotermiche sono Pisa, Siena e Grosseto.