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Ciao a tutti, dopo aver rimesso in carreggiata la mia lavastoviglie ad incasso Ariston (mod. LI62), mi sono chiesto ogni quanto vadano ricaricati gli scompartimenti di sale e brillantante vista l'assenza di una luce spia che mi vada a segnalare la mancanza di questi. Ad ogni modo ho ricaricato la lavastoviglie di sale e brillantante circa 5/6 lavaggi fa, inoltre volevo chiedervi a quale livello vada regolato il brillantante (la mia è regolata sul numero 5). Vi ringrazio in anticipo, Giuseppe N.B: nel mio paese l'acqua è dura 19 gradi francesi Link al commentoCondividi su altri sitiDavideDaSerra
La mia lavastoviglie ha le spie, comunque per il brillantante ha un "occhio" di plastica vicino al tappo che quando è pieno appare nero (a lavastoviglie aperta), quando è quasi vuoto appare nero al centro con il bordo chiaro (o viceversa, non ricordo esattamente) e quando è vuoto è totalmente chiaro. Per il sale dipende dalla durezza dell'acqua, più è dura e più ne usa. Se controlli una volta al mese, con un uso "famigliare" della lavastoviglie riesci sempre a ricaricare prima che si vuoti. Link al commentoCondividi su altri sitiUABC80
Per regolare l'addolcitore in base alla durezza dell'acqua, vedi il manuale della tua macchina. Per quel che riguarda il brillantante si va per tentativi, in modo graduale: se i bicchieri alla fine del lavaggio presentano una patina colorata va diminuita la dose, mentre se ci sono macchie d'acqua va aumentata Se la tua macchina non ha una spia che avvisa della mancanza di sale e brillantante, sui rispettivi serbatoi dovrebbero essere presenti delle finestrelle per controllare il livello. Anche lì, guarda cosa dice il manuale della lavastoviglie La mia, con un grado di durezza di 24°f, consuma il sale in circa due mesi; ma dipende da macchina a macchina Link al commentoCondividi su altri siti_.Giuseppe._
I bicchieri sono sempre usciti bene, non c'è mai stata la patina colorata e nemmeno le macchie d'acqua... di questo non mi posso proprio lamentare anzi, sono più che soddisfatto
Ci sono delle sorta di occhielli trasparenti da dove si può vedere il livello, per quanto riguarda il brillantante è al di sotto del livello max mentre per il sale è la stessa cosa (ho controllato da poco)
Purtroppo non ho il manuale... ho googlato e non ho trovato un granché anche su "Eldomcat" è assente come modello Link al commentoCondividi su altri siti_.Giuseppe._
In genere faccio dai 3 ai 4 carichi alla settimana quindi diciamo che il sale mi dura più o meno un mese Qualcuno ha mai usato il sale della Wpro? Mia zia lo sta usando con la sua lavastoviglie e si sta trovando bene, io invece uso il sale che trovo al supermercato (uso quello della Madel per essere precisi) Link al commentoCondividi su altri sitiUABC80
A questo punto, visto che la macchina lava bene, per il sale controllerei circa una volta al mese come ti ha già consigliato @DavideDaSerra e in caso rabboccherei. Facevo così con la mia vecchia Indesit che aveva la famosa finestrella sul tappo e l'addolcitore non regolabile e faccio così con la Siemens che ho ora, dato che il sensore di mancanza del sale non funziona più 😛 Anch'io uso il sale del supermercato (perlopiù Conad, prodotto da Italkali) e mi pare ottimo Link al commentoCondividi su altri sitiCiccio 27
La salgemma in pastiglie per addolcitori ha un imbattibile rapporto qualità/quantità/prezzo. 😉 Link al commentoCondividi su altri siti_.Giuseppe._
Allora la volta prossima farò così, grazie della dritta
Nonostante i suoi 18 anni, lava davvero molto bene con qualunque detersivo io usi (io e mia mamma usiamo solo detersivo in capsule, non abbiamo mai preso il liquido o la polvere oppure il liquido pre-dosato in capsule che ricordano molto quelle che si usano in lavatrice). Ad esempio adesso sto usando il Fairy original e devo dire che tutto ciò che lavo viene bene, ho usato anche io il Fairy platinum plus (mi è arrivato il campione a casa 😜) ed anche lui ha fatto il suo lavoro. Come brillantante stiamo usando il Pril asciuga rapido nel flacone tutto blu. Se avete qualche detersivo da consigliarmi, ogni consiglio sarà ben accetto 😊
Lo si trova nei negozi? Oppure devo vedere online? Link al commentoCondividi su altri sitiperryfranz18
brico o ferramenta (non devi prendere i cristalli di polifosfati ma il sale, mi è capitato di chiederlo in una nota catena e mi volevano dare i polifosfati...) Link al commentoCondividi su altri sitiCiccio 27
Spero non sciacquiate niente prima di riempirla, altrimenti ti partono la ghiera al centro della parete posteriore, la bronzina dello spruzzatore superiore e il filtro a bicchiere a baionetta. 😉 Noi, con la sorellina LS 248 TX dal 45 cm usiamo solo un cucchiaino di polvere per il prelavaggio ed uno per il lavaggio con ciclo Eco. Di più, è troppo. Link al commentoCondividi su altri sitiUABC80
Io uso la lavastoviglie due volte al giorno, sette giorni su sette, sono per i detersivi dosabili e che possibilmente facciano solo il detersivo perché nel mio caso capita di non lavare a pieno carico e/o con poco sporco e al resto ci pensano l'addolcitore e il dosatore del brillantante, regolati a puntino Quindi per i lavaggi di tutti i giorni, con poco sporco oppure medio, uso la cara vecchia polvere (Conad, prodotta da McBride) che fa il suo lavoro, costa poco e mi dura circa un mese. Se lo sporco è più impegnativo (pentole in cui è stato cucinato l'arrosto, la mia pentola satinata -bestia nera 🤣- o sporco bruciato), uso il Fairy Gel che funziona benissimo anche sottodosato Come brillantante uso il Finish, ma mi sono trovato bene anche coi prodotti "del supermercato". Ho provato anche il Winni's ma l'ho trovato meno efficace del solito che uso, così ho dovuto aumentare il dosaggio
In quali formati viene venduto? Purtroppo ho spazio solo per la classica confezione da 1 kg… Link al commentoCondividi su altri sitiCiccio 27
Ho trovato un sacchetto da 10 kg a 3,50 euro. 😉 Link al commentoCondividi su altri sitiUABC80
Molto conveniente! Il problema per me è che non saprei dove metterlo 😒: escludo la cantina un po' per l'umidità e un po' per i manolesta del condominio. Ci penserò su; intanto ti ringrazio per l'informazione 🙂 Link al commentoCondividi su altri siti_.Giuseppe._
Allora se dovessi andare in uno dei due vedrò, se lo trovo ne prenderò un sacchetto
Nono, non risciacquiamo nulla al massimo togliamo gli eventuali pezzetti di cibo rimasti sui piatti o nelle pentole
La mia non lavora così tanto, in media facciamo dai 5 ai 6 carichi alla settimana, non si tratta di carichi piccoli ma di carichi standard (di solito è bella carica quando lava) e la facciamo andare la sera prima di andare a dormire così il giorno dopo è solo da svuotare e rimetterci dentro le altre cose sporche da lavare
Visto che domani vado al supermercato, lo prenderò in modo da tenerlo "di scorta" così quando finiscono le capsule utilizzo quello. Basta prenderne uno qualsiasi o ne devo prendere uno in particolare? Link al commentoCondividi su altri sitiUABC80
Il gel è solo di un tipo, l'unica cosa che cambia è la profumazione ("limone" oppure "brezza marina"). La confezione ha questo aspetto:
 Sono stato molto critico nei confronti del Fairy "tradizionale" (e non sono stato l'unico), ma il gel è tutta un'altra cosa e mi ha sorpreso positivamente. Merita davvero di essere provato Link al commentoCondividi su altri siti_.Giuseppe._
Ieri che sono stato al supermercato ho visto i due flaconi, ho preso quello al limone perchè quello nel formato "brezza marina" era terminato
Ho letto quella discussione, ed ho potuto constatare il fatto che anche a me il Fairy platinum plus ha fatto parecchia schiuma, cosa che la mia lavastoviglie è riuscita a rimuovere completamente senza dover versarci dentro dell'eventuale olio di semi per rimuoverla. Invece il Fairy original non mi fa tutta quella schiuma, diciamo che ne fa il giusto ed è l'unico detersivo che mi sta dando dei risultati di lavaggio più che buoni. Io prima di usare lui, ho usato il Pril classico in tavolette con il quale non ci siamo trovati benissimo, ho sentito anche opinioni positive per quanto riguarda il Finish power gel, che io non ho mai preso. Link al commentoCondividi su altri sitiUABC80
Anche la mia rimuoveva del tutto la schiuma, però restava il problema della pompa che andava in cavitazione e delle plastiche che stavano iniziando a esfoliarsi, fenomeno che per fortuna è rientrato quando ho cambiato detersivo. Sarà per via del fatto che di solito non abbiamo piatti e stoviglie particolarmente sporche e quindi il detersivo era iperdosato, ma ho preferito avere risultati di lavaggio meno "da cartolina" e conservare al meglio la pompa, le rotelle dei cestelli e il dispenser del detersivo 😁. Però puliva molto bene, quello sì Ecco, per me il Fairy Gel è quello in capsule ma senza i suoi svantaggi
Anch'io col Pril in tabs non mi trovai molto bene: comprai in offerta il Gold e non trovai molte differenze tra un carico lavato con questo detersivo e la più economica polvere McBride (Conad) Il Finish power gel non l'ho ancora provato (squadra che vince non si cambia! 😉), ma se ricordo bene @E685X aveva intenzione di acquistarlo. Forse lui ci saprà dire qualcosa Link al commentoCondividi su altri sitipuma87
Occhio che nella lavastoviglie il detersivo liquido deve essere alternato con quello in polvere/tabs. Altrimenti si rischia che la macchina accumuli batteri che poi formano la famosa patina arancione melmosa (dovuta, appunto, alla proliferazione) che è molto difficile da togliere. C'è anche il discorso dello sporco ossidabile, ad esempio carote, pomodoro, verdure... mia sorella a forza di usare il liquido ha macchiato addirittura di rosso/arancione i cestelli della sua vecchia candy. È servita una profonda pulizia con candeggina perché neanche il curalavastoviglie riusciva a risolvere. Questo perché ovviamente un detersivo liquido non contiene percarbonato, dunque non si sviluppa ossigeno nell'acqua di lavaggio. Ok usare il liquido, ma abbiate cura di avere a disposizione almeno una polvere o le tabs (ottime le tabs di alta gamma di svelto, come le extra power o le titanium, e le polveri miele o nuncas, ma anche la semplice polvere mcbride va più che bene) e fare un paio di lavaggi a settimana con polvere o tabs, di cui almeno uno alla massima temperatura/ciclo intensivo per pentole e padelle... Link al commentoCondividi su altri sitiperryfranz18
aka Serratia marcescens: Il bacillo S. marcescens, si sviluppa a temperature tra i 5 e i 40 °C, e in ambienti con pH tra 5 e 9. La sua ubiquità e la preferenza per le zone umide fanno sì che S marcescens si sviluppi principalmente nei bagni, soprattutto nelle fughe tra le mattonelle, dove si manifesta con una colorazione rossastra. L'eliminazione di queste colonie può essere effettuata tramite disinfettanti a base di candeggina, anche se la completa rimozione è spesso difficile. [wikipedia] quindi una volta alla settimana almeno il 65/70°C se non usato regolarmente il "normale 65°C" Link al commentoCondividi su altri sitiCiccio 27
Visti i valori di pH, credo conti anche il dosaggio di detersivo, visto che di solito le temperature sono maggiori, specie in asciugatura... 🤷♂️ Link al commentoCondividi su altri siti_.Giuseppe._
La pompa della mia Ariston non andava in cavitazione forse perchè le stoviglie al suo interno erano abbastanza sporche
Da me il Conad non c'è, mi devo spostare in un altro paese per poterlo comprare (vivo in Basilicata, nel mio paese i supermercati presenti sono molti ma il Conad non c'è. Da me il Conad si trova a Matera che dista 50km dal mio paese). Per caso è la stessa polvere venduta all'Eurospin con il marchio Dexal?
A me invece le tabs della Pril hanno macchiato di rosso delle ciotole di plastica bianca, per togliere quelle macchie ho provato di tutto, mia nonna ha voluto provare anche lei a togliere quelle macchie con un goccio di candeggina ma non ci è riuscita... è vero che non sono ciotole che utilizzo tutti i giorni ma le uso solo quando devo fare la conserva di pomodoro o quando pulisco la frutta per fare la marmellata. Quindi sono ciotole a cui non tengo molto 😁
Posso confermare, ho visto una volta una doccia con una patina di questo colore, in quel momento ho provato ribrezzo anzi di più Link al commentoCondividi su altri sitiperryfranz18
yess se non hanno cambiato fornitore Link al commentoCondividi su altri sitiCiccio 27
Quello è pomodoro che si attacca alla plastica. A me succede poco, visto che ogni ciclo che imposto ha sempre il prelavaggio... 🤷♂️ Link al commentoCondividi su altri siti_.Giuseppe._
Sarà che quella volta impostai il programma "normale" (che alla fine si rivela essere un programma ECO) a 55 gradi ed allora sono rimaste le macchie, come ho detto prima, sono ciotole a cui non tengo molto Link al commentoCondividi su altri sitiUABC80
Se il produttore è McBride, sì Link al commentoCondividi su altri siti
Questa discussione è chiusa alle risposte. Quanto tempo dura un chilo di sale nella lavastoviglie?Quanto deve durare il sale nella lavastoviglie? Non c'è una durata specifica del sale nella lavastoviglie, ma si può affermare che una carica può durare 1-2 mesi in base all'uso che si fa dell'elettrodomestico.
Come capire quando mettere il sale nella lavastoviglie?Il sale andrebbe inserito nella lavastoviglie almeno una volta al mese nell'apposito contenitore. È un'operazione piuttosto semplice: si svita il tappo e al suo interno si versa il composto chimico. Nei modelli di lavastoviglie più moderni, il livello del sale è segnalato sul pannello comandi.
Perché la lavastoviglie mi chiede sempre il sale?Il consumo eccessivo di sale potrebbe essere legato a: Durezza dell'acqua della tua città. A volte può succedere che l'acqua utilizzata dalla tua lavastoviglie risulti con un alto contenuto di calcare ed è normale che la macchina utilizzi parecchio sale per cercare di addolcirne la durezza.
Cosa succede se non ce il sale nella lavastoviglie?Lavastoviglie senza sale, cosa succede? Il sale serve a contrastare la durezza dell'acqua che dipende dalle diverse zone in cui si abita. L'acqua dura potrebbe causare depositi di calcare che alla lunga possono danneggiare l'apparecchio, oltre a lasciare sgradevoli effetti su bicchieri e stoviglie.
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Ogni quanto tempo si mette il sale nella lavastoviglie
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