Come calcolare quanto latte deve bere un neonato

Quanto latte deve prendere un neonato

Con l’allattamento materno ogni poppata è diversa. Nelle prime settimane di vita, il neonato può prendere 20 grammi in una poppata e 90 nella successiva. Quello che conta è la quantità che il bimbo assume, complessivamente, nelle 24 ore.

La quantità di latte che devono prendere i neonati dipende, ovviamente, dalle settimane di vita. Se il bimbo è nutrito con latte formulato, le istruzioni saranno fornite dal pediatra e, in ogni caso, si trovano indicazioni di massima anche sulle confezioni dei vari tipi di latte in commercio. Con l’allattamento materno esclusivo le prime settimane possono essere difficili, ma con un po’ di pazienza e l’esperienza che si acquisisce giorno dopo giorno, si semplifica tutto.

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Anche in questo caso, comunque, per non brancolare nel buio, soprattutto se insorge il dubbio che il bimbo non prenda latte a sufficienza, bisogna chiedere al pediatra le quantità consigliate per l’età del piccolo. Possono essere di grande aiuto anche le ostetriche e le associazioni che promuovono l’allattamento materno.

Quale deve essere la frequenza delle poppate?

Per quanto riguarda la frequenza delle poppate, si consiglia l’allattamento a richiesta. Alcuni pediatri (ma soprattutto alcune mamme, zie, suocere, eccetera…) consigliano di mantenere un intervallo di massima tra una poppata e l’altra; ultimamente va di moda, come indicazione, quella delle tre ore. Ecco, questo non è allattamento a richiesta.

A richiesta vuol dire quando pare al bambino, perché se si stabilisce una finestra temporale, anche se è solo un’indicazione di massima, l’allattamento non è più a richiesta.

Attaccando il bambino al seno spesso si favorisce la produzione di latte e si fornisce al piccolo un surplus di nutrimento affettivo. Inoltre, come dicevamo poc’anzi, le poppate sono una diversa dall’altra e quindi può succedere che il piccolo, un’ora prima, abbia preso 20 grammi di latte perché aveva sete o semplicemente voglia di mamma e un’ora dopo abbia fame, perché allora aspettare?

Come stimare quanto latte prende il neonato

Per fare una stima del latte che il bimbo prende nelle 24 ore si può ricorrere alla doppia pesata, dotandosi di un diario, in cui bisognerà riportare l’ora della poppata e la quantità di latte che il neonato ha preso. Se il bambino cresce adeguatamente non è necessario fare una stima precisa, anzi, se vi rendete conto che la crescita è buona, potete anche lasciare stare la pratica della doppia pesata.

Se, invece, il neonato cresce poco, per valutare se dipende dalla quantità di latte assunto, la doppia pesata andrebbe fatta calcolando tutte le poppate, anche quelle notturne. Ovviamente, se all’ora di andare a dormire vi rendete conto che il bambino ha preso più o meno la quantità di latte indicata per la sua età, potete evitare di pesarlo anche la notte.

Altra cosa ovvia: il bambino non va mai cambiato tra una pesata e l’altra, altrimenti non capite più quanto latte ha preso!

Come si valuta la crescita del neonato?

L’incremento ponderale del bambino è uno dei fattori più importanti per valutare il suo stato di salute, oltre che l’adeguatezza della sua nutrizione.

I neonati, nei primi mesi di vita, dovrebbero crescere in media 20/30 grammi al giorno e dunque circa 150-200 grammi a settimana. Stimare la crescita effettiva del bambino è più importante che fare la doppia pesata. La doppia pesata vi dice solo quanto latte ha preso il neonato in una o più poppate; il calcolo del peso vi informa, invece, sull’aumento ponderale reale.

Per fare una stima accurata del peso potete procedere in questo modo:

ogni due giorni, pesate il bambino, sempre sulla stessa bilancia, la mattino, al risveglio, prima della poppata. Fatelo al cambio del pannolino e pesate il piccolo con solo il body intimo indosso. Se il bambino cresce in maniera adeguata, dopo qualche settimana potete tranquillamente cominciare a pesarlo meno spesso.

Ovviamente, oltre a pesarlo a casa, bisogna portarlo dal pediatra, per una valutazione più accurata della crescita e delle condizioni generali di salute; nel primo anno di vita è consigliabile portarlo a controllare più o meno ogni 30 giorni, anche quando vi sembra che vada tutto bene.

Sapevi che l'allattamento naturale fa bene anche alla mamma?

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di Valentina Murelli - 16.02.2021 - Scrivici

Come calcolare quanto latte deve bere un neonato
Fonte: shutterstock

Quanto latte deve bere un neonato? Ogni bambino, si sa, è storia a sé. Ma ci sono suggerimenti generali che valgono per tutti: eccoli

Quanto latte deve bere un neonato?

È una delle preoccupazioni più grandi dei neogenitori: il bambino avrà mangiato abbastanza? Ma quanto latte deve bere un neonato?

Come fare per sapere se sta mangiando "il giusto"? Ecco alcune indicazioni utili per sentirsi più sicuri su questo tema, sia che si allatti al seno sia che si nutra il bimbo con latte formulato.

Tenendo conto del fatto che il riflesso di suzione nel neonato è un istinto primario, che ogni bambino è unico e non ci sono ricette universali, valide per tutti, e che in caso di dubbio ci si può rivolgere al pediatra o a una figura specializzata in allattamento al seno (ostetrica, infermiera pediatrica, consulente…), anche in un consultorio.

In questo articolo

  • allattamento al seno: quante poppate al giorno
  • quanto tempo ogni seno
  • quanto mangia al giorno
  • allattamento artificiale: quante poppate al giorno. La quantità?
  • latte formulato a richiesta
  • come sapere se il bambino ha fame
  • come sapere se il bambino è sazio
  • come sapere se il bambino ha mangiato abbastanza
  • come sapere se il bambino non sta mangiando abbastanza

Allattamento al seno: quante poppate al giorno?

Ormai è ben noto che non vanno imposti orari rigidi alle poppate al seno. Come ricordano i pediatri Alessandro Volta e Ciro Capuano nel libro L'allattamento spiegato ai papà, "è utile e sano che il bebè possa succhiare liberamente quando ritiene di averne bisogno; non occorre osservare un intervallo minimo tra una poppata e l'altra".

Questo anche perché, si sa, il latte viene allattando, per cui è importante soprattutto nelle prime settimane non diradare troppo le poppate per "settare" bene il livello di produzione del latte da parte della mamma.

Nei fatti, questo può significare in media da 8 a 12 poppate al giorno, ma ci sono bambini che arrivano anche a 15 (una ogni ora e mezza circa). Volta e Capuano spiegano che alcuni bambini amano succhiare per brevi periodi molto frequentemente, mentre altri diradano le poppate facendole durare più a lungo. E alcuni tendono a poppare così di rado da spingere i genitori a domandarsi se non sia il caso di svegliarli per offrire loro il seno.

"Anche in questo caso non c'è una risposta valida per tutti" sottolinea Chiara Losa, consulente IBCLC che lavora all'ambulatorio allattamento dell'ospedale Buzzi di Milano.

"In generale, si può dire che se durante la giornata il bambino è in grado di manifestare dei chiari segnali di fame e la mamma è in grado di soddisfare le sue richieste, si potranno far passare anche quattro o cinque ore prima di attaccarlo di nuovo. Se però il piccolo non è molto abile da subito a manifestare questi segnali o è molto sonnolento potrebbe essere opportuno svegliarlo ogni due/tre ore".

Quanto tempo per ogni seno?

Altra domanda classica: quanto tempo deve stare attaccato a ogni seno? Ed è sempre necessario che a ogni pasto si attacchi a entrambi? Secondo Volta e Capuano non ci sono regole fisse neppure a questo proposito: "Qualcuno preferisce usare soltanto un seno (e alla poppata successiva la mamma lo alternerà), ad altri piace proseguire la poppata passando al secondo seno, magari dopo una breve pausa contemplativa".

Quanto mangia al giorno?

È molto difficile fare una quantificazione esatta del latte ingerito giorno per giorno da un bebè allattato al seno. Come precisa il sito WebMd, "la quantità esatta di latte che il piccolo beve varia continuamente. Per esempio, potrebbe volerne di più se sta attraversando uno scatto di crescita".

Oppure potrebbe bere più spesso, ma per tempi più brevi, durante l'estate, quando fa più caldo, per privilegiare l'assunzione del "primo latte", che è meno grasso e più dissetante. L'importante è avere fiducia nella sua capacità di stabilire di quanto cibo ha bisogno.

Allattamento con latte artificiale: quante poppate al giorno?

Chiunque usi latte formulato lo sa: sulla confezione del prodotti ci sono quantità raccomandate in base all'età e al peso del bambino. Ma attenzione: come sottolinea Ferrando, è bene ricordare che si tratta di dosi medie, che per alcuni sono esagerate e per altri insufficienti. "Non tutti i bambini hanno bisogno della stessa quantità di latte".

A titolo esemplificativo diamo comunque uno schema classico, per numero di pasti:

  • fino al terzo mese del bebè: sei poppate al giorno, ogni tre ore e mezzo;
  • intorno al quarto mese: si passa a cinque poppate, ogni quattro ore;
  • quinto- sesto mese: quattro poppate, ogni sei ore.

E per quantità:

  • nella prima settimana di vita: si comincia con 10 ml per pasto, aumentando la dose di 10 ml al giorno, fino ad arrivare dopo una settimana a pasti con 70-80 ml di latte;
  • primo mese: dopo la prima settimana in media ci si mantiene sui 100 ml a pasto;
  • secondo mese: circa 110-120 ml a pasto;
  • terzo e quarto mese: circa 140-150 ml a pasto
  • quinto e sesto mese: 200-250 ml a pasto.

Come calcolare quanto latte deve bere un neonato

Latte artificiale, come sceglierlo e le risposte ai dubbi delle mamme

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La scelta migliore è il latte della mamma. Ma se per varie ragioni non si allatta al seno, bisogna affidarsi al latte artificiale. Quale scegliere? Quali sono le dosi giuste? Come regolarsi...

Latte formulato a richiesta

Negli ultimi anni si sta facendo strada l'idea che anche nel caso dell'alimentazione con latte artificiale si possa nutrire il bambino a richiesta. Una guida al latte artificiale pubblicata dalla Regione Veneto sulla base di documenti del Servizio sanitario inglese, del Centro di documentazione sulla salute perinatale e riproduttiva dell'Emilia Romagna e dell'allora Punto nascita di Vipiteno afferma per esempio che:

Il bambino può essere nutrito a richiesta. Capirà così la sensazione di fame e di sazietà ed imparerà a regolare il suo bisogno di alimentarsi. Questo è importante per il suo successivo rapporto con il cibo, riducendo il rischio che sviluppi sovrappeso e obesità.

Anche Ferrando, nel suo libro, scrive che "il biberon, così come il seno, si dà a richiesta, sia per l'orario sia per la quantità". E prosegue: "Bisogna rispettare il senso di fame del bambino e la diversità da bambino a bambino. Il piccolo, salvo rare eccezioni, mangerà quanto gli serve e si fermerà raggiunta la quantità di cibo necessaria".

E della stessa opinione sono Volta e Capuano, che consigliano di:

  1. alimentare il bambino a richiesta, senza farsi guidare dall'orologio né dalle fantomatiche "4 ore" (al massimo si può tenere un intervallo minimo di due ore tra una poppata e l'altra, per rispettare i tempi di digestione del latte artificiale, più lunghi di quello materno);
  2. non preoccuparsi troppo della quantità di latte assunta dal bambino: "Anche con il biberon vale la regola che non importa quanto mangi, ma quanto cresce".

Come sapere se il bambino ha fame

Già da piccolissimi, praticamente da neonati, i bambini sanno manifestare la fame, con dei segnali molto precisi, i cosiddetti segnali di fame.

Eccoli:

  • schioccare la lingua contro il palato,
  • fare il gesto della suzione;
  • girare la testa di qua e di là alla ricerca del seno, o "fare il picchio" con la testa;
  • succhiarsi le dita, la mano, il polso;
  • pianto (che però è un segnale già molto tardivo, che arriva quando il bimbo è disperato dalla fame).

Come sapere se il bambino è pieno

Altri segnali comunicano in modo inequivocabile che il piccolo è sazio e, specialmente se si sta utilizzando il biberon, non è il caso di insistere:

  • respinge il biberon o la mammella;
  • si addormenta mentre poppa;
  • scuote la testa per divincolarsi o tiene la bocca chiusa.

Come sapere se il bambino sta mangiando abbastanza

Una volta il metodo utilizzato per capire se il bebè aveva mangiato "il giusto" era quello della doppia pesata, che consisteva nel pesarlo prima e dopo la poppata per verificare quanto latte aveva assunto, oggi però vivamente sconsigliato da molti pediatri. Secondo Ferrando, per esempio, si tratta di un metodo dannoso e inutile.

Dannoso perché "fa erroneamente pensare che ci sia una quantità ideale di latte da assumere, creando ansia e insicurezza nella madre che può vivere il momento del controllo del peso come un esame, una verifica ansiogena".


Inutile perché la cosa importante è lo stato di benessere del bambino, che si può valutare in base ad altri parametri. Ecco quali:

  • numero di pannolini prodotti al giorno: se tutto va bene, ne farà almeno 5 o 6 di pipì nelle 24 ore, e almeno un paio di pupù (ma attenzione: ci sono bambini che si scaricano molto più spesso, anche a ogni pasto, e altri che lo fanno più raramente);
  • una crescita regolare: in generale gli esperti dicono che un neonato dovrebbe crescere di circa 150/200 grammi alla settimana nei primi tre mesi e di 100-150 grammi alla settimana tra tre e sei mesi;
  • attività: un bimbo ben nutrito è curioso, attivo, felice!

Come sapere se il tuo bambino non sta mangiando abbastanza

CI sono anche dei segnali che possono far sospettare che la nutrizione del tuo bambino non sia ottimale.

Ecco quando contattare il pediatra secondo le indicazioni del sito WebMd:

  • la sua pipì è molto scura, o trovi dei cristalli arancioni nel pannolino;
  • è molto sonnolento, e preferisce dormire che poppare;
  • non si attacca al seno o al biberon, oppure lo respinge;
  • dopo mangiato risulta nervoso e irritabile.

Video: Alimentazione del neonato

In questo video il pediatra, il Dott. Maurizio Alagna, risponde ai dubbi delle mamme sull'alimentazione del lattante.

Quanto deve mangiare un neonato, come capire se ha mangiato abbastanza. Ogni quante ore allattarlo?

Domande e risposte

Quanto mangia un neonato al giorno?

Non c'è una risposta universale perché dipende da tanti fattori. Potrebbe avere uno scatto di crescita e quindi alimentarsi di più, ma anche essere estate e quindi aver bisogno di una maggiore idratazione.

Il bambino avrà mangiato abbastanza?

Ogni bambino è unico e non ci sono ricette universali. In caso di dubbio ci si può rivolgere al pediatra o a una figura specializzata in allattamento al seno (ostetrica, infermiera pediatrica, consulente…), anche in un consultorio.

A ogni pasto il neonato deve attaccarsi a entrambi i seni?

Dipende: c'è chi alterna un seno una poppata, l'altro seno la poppata dopo e chi durante la stessa si alimenta da entrambi.

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    Quanto latte assumono i bambini allattati al seno? I nostri studi hanno dimostrato che possono assumere dai 54 ml ai 234 ml di latte a poppata. A volte le mamme pensano che il loro bambino abbia fatto una buona poppata e si sorprendono notando che, in realtà, ha assunto una quantità molto ridotta di latte.

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    Un neonato di 4 mesi che pesa 6 kg ha bisogno di circa 800-850 grammi di latte al giorno, ad esempio. La quantità di latte tende invece a diminuire nel momento in cui si introducono nuovi alimenti, quindi verso il 5° o il 6° mese.