Se stai leggendo questa articolo, probabilmente avrai già letto i nostri precedenti articoli sulle unità di misura utilizzate per luce e acqua.
Se non lo hai ancora fatto, ti consigliamo di procedere alla lettura per comprendere meglio i tuoi consumi.
Un metro cubo di metano corrisponde a 1000 litri. Ma per capire la differenza tra il metro cubo classico e quello che trovi in bolletta prosegui nella lettura.
Differenza tra Smc e mc
Se leggiamo le nostre bollette possiamo notare che il valore indicato, quando vediamo i consumi energetici, è: Smc.
Smc sta per Standard metro cubo ed indica il volume del gas corretto per poter essere fatturato e pagato nella nostra bolletta. Si usa questa misura perché il volume di un metro cubo di gas cambia in relazione alla pressione atmosferica e alla temperatura. Quindi la stessa quantità di gas avrò un volume differente se misurata ad esempio al mare o in montagna.
Per ottenere ora l’unità di misura precisa dei nostri consumi, e correggere queste oscillazioni, bisogna moltiplicare il consumo registrato sul contatore per un coefficiente di conversione (C) che è determinato per ogni comune dall’Autorità (ARERA).
Il calcolo è molto semplice: se il nostro consumo è pari a 150 metri cubi, il valore che troveremo riportato sulla bolletta è 150 (mc consumati) X 1,018662 (Coefficiente di conversione)= 152,7993 Smc.
Prima di procedere con qualche esempio pratico bisogna specificare che la materia prima in questione non è prodotta in Italia e che le variazioni di prezzo possono derivare dagli andamenti dei mercati internazionali dai quali lo stesso paese, prima ancora delle società di vendita singole, dipende.
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Quanti kWh e mWh ci sono un metro cubo di gas?
Uno metro cubo di gas metano corrisponde a 10,69 kWh e 0,01 mWh. Un megawattora corrisponde a 104,23 metri cubi di gas (ipotizzando una conversione senza alcuna perdita).
Cosa posso fare con un metro cubo di gas/metano?
Vediamo ora degli esempi pratici su che cosa è possibile fare con un metro cubo di gas e a quanto corrisponde, ricordando sempre che i valori sono approssimativi:
- 10 ore di cottura cibo su fornello
- 1 ora di una caldaia a gas in inverno
- Dai 9 ai 15 Km di utilizzo di un’utilitaria a metano ( 0,0671 Kg)
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Che cos'è il coefficiente C del gas
Il volume del gas che arriva nelle nostre case varia a seconda delle condizioni in cui si trova, ovvero subisce variazioni di volume dovute alla temperatura e alla pressione esterna.
La quantità di gas presente in un metro cubo è quindi differente a seconda che ci si trovi al mare o in montagna, in inverno o in estate.
Per garantire ai consumatori un calcolo adeguato dei consumi, l’ARERA ha introdotto l'obbligo da parte
dei fornitori di calcolare l'ammontare dei metri cubi di gas naturale applicando un coefficiente di conversione, il coefficiente C, che converte appunto i metri cubi (mc) registrati dal contatore, in Standard metri cubi (Smc), considerando il volume di gas in condizioni standard di temperatura e pressione.
A cosa serve il coefficiente C del gas
Il Coefficiente C è quindi il coefficiente che converte il consumo misurato
dal contatore, espresso in metri cubi, nell'unità di misura utilizzata per la fatturazione, cioè gli Standard metri cubi.
La conversione con il coefficiente di conversione (C) è necessaria per assicurare al cliente di ricevere una bolletta relativa ai volumi di energia del gas effettivamente consumati.
Come si calcola il coefficiente C del gas
Il calcolo del coefficiente C si basa innanzitutto si tre fattori:
- l'altitudine del Comune dell'abitazione a cui è riferita la bolletta (H)
- il numero di gradi giorno del Comune di riferimento (GG) reperibili dal sito Enea
- i giorni di esercizio dell'impianto di riscaldamento (ng), dipendente dalla zona climatica di appartenenza dell'immobile a cui fa riferimento la bolletta (B/121; C/137; D/166; E/183; F/272).
Una volta considerati questi dati, attraverso questa successione di formule matematiche si arriva al calcolo del coefficiente C:
- pb= 1.01325 X (1-0.0000225577 X H) 5.2559
- kp= (pb + 0.020) : 1.01325
- gg= GG/ng
- kt = 288.15 : (295.15 – gg)
- C= kp X kt
La formula è di facile applicazione, ma per risolverla con precisione è necessario conoscere tutti i dati indicati ed arrotondarli alla sesta cifra decimale seguendo il criterio commerciale (per approfondire: //www.autorita.energia.it/allegati/docs/08/rtdg_aggiornato.pdf)
Esempio di calcolo del consumo fatturato:
Consumo misurato (differenza tra le letture del contatore): 1.000 mc
Coefficiente C: 1,002000
Consumo espresso in standard metri cubi: 1.000 x 1,002000 = 1.002 smc
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