Come riconoscere un criceto maschio da una femmina

Riuscire a riconoscere il sesso di un cricetonon è sempre facile: per capire se è maschio o femmina, occorre aspettare che l'esemplare abbia raggiunto la maturità sessuale.

Dall'esame attento della zona genitale si riescono a individuare le caratteristiche fisiche che aiutano a capire il sesso dei criceti.

Maturità sessuale del criceto

Aspettare che il criceto raggiunga la maturità sessuale significa dover attendere che abbia raggiunto tra i 30 e i 50 giorni di vita: questo in media è considerato il lasso di tempo in cui un criceto diventa sessualmente maturo.

Criceto maschio o femmina?

Per riconoscere il sesso del criceto si deve analizzare la zona perianale, cioè osservare l'area sotto la coda, in particolare occorre controllare la distanza tra l'ano e l'orifizio genitale.

Per riuscire a ispezionare l'addome del criceto, occorre avere con lui una certa confidenza oltre che disporre di una buona capacità di manipolazione: il criceto va tenuto delicatamente ma con sicurezza con due mani, senza stringere troppo.

Se genitali e ano sono molto distanti si tratta di un maschio, se invece sono molto vicini si tratta di una femmina.

La distanza ano-genitale negli esemplari femmina è dunque ridotta a qualche millimetro, mentre è maggiore nei maschi tanto che si arriva a quasi 1 cm, inoltre nella parte posteriore del maschio si nota un rigonfiamento a forma quasi appuntita per la presenza dei testicoli.

Inoltre i criceti maschi presentano una ghiandola odorifera impiegata per marcare il territorio: nelle razze nane come il criceto russo, il cinese, Winter white e Campbell, è posizionata nella zona ventrale ed è simile a una crosta di colore marrone, mentre nei criceti dorati si trova ai lati, sui fianchi.

Anche l'urina è rivelatrice del sesso del criceto: se ha un odore pungente e presenta tracce rossastre è tipica dei maschi.

Foto: verastuchelova / 123RF Archivio Fotografico

Se si hanno due criceti e si vuole evitare di rischiare che si accoppino, è più che lecito volerne capire il sesso il prima possibile. Proprio come abbiamo già visto per le tartarughe di terra e per i gatti, ci sono alcune caratteristiche che permettono di farlo. Anche in questo caso, è importante che abbia già raggiunto la maturità sessuale. Solo in questo modo sarà possibile capire con certezza se un criceto è maschio o femmina.

In genere, ciò avviene una volta che hanno compiuto tra i trenta e i cinquanta giorni di vita. L’ispezione deve avvenire in modo molto delicato, in modo tale da non spaventare l’animale o peggio spingerlo a non fidarsi più in futuro. Prenderlo in braccio usando un’asciugamano, accarezzarlo dolcemente e infine offrirgli un piccolo premio da sgranocchiare, come un seme di girasole, è l’approccio ideale. Una volta tranquillizzato l’animaletto, si potrà procedere a metterlo in posizione diagonale e cominciare l’attenta osservazione.

  • Come capire se un criceto è maschio o femmina

Premendo leggermente poco sotto la coda, è possibile osservare la zona perianale del criceto. Gli esemplari maschi presentano una maggiore distanza tra l’ano e l’organo genitale rispetto alle femmine. I testicoli sono particolarmente visibili e il loro posteriore ha una forma leggermente appuntita. Anche la loro ghiandola ombelicale è molto più evidente. La si potrà esaminare scostandone il pelo nella zona dell’ombelico.

Le femmine si distinguono invece per la presenza delle mammelle, site nella parte inferiore dell’addome. La loro uretra inoltre si apre separatamente dalla vagina tramite la papilla uretrale, che si trova davanti alla vulva.

Queste sono tutte quante le caratteristiche da osservare per capire se un criceto è maschio o femmina.

Ma dipende anche dalla specie

Tutto ciò che abbiamo detto vale in linea di massima. Esistono diverse specie di criceti, a seconda delle quali potrebbe essere più o meno difficile distinguerne il sesso. Ad esempio, le dimensioni minute del Roborovsky potrebbero rendere più difficile individuare la distanza tra la zona perianale e quella genitale.

In caso di dubbio, è preferibile recarsi dal veterinario, specialmente se si hanno più criceti, sia per evitare cucciolate indesiderate che per capire come farli convivere.

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Criceti: riconoscere il sesso

Come riconoscere un criceto maschio da una femmina

Capita spesso ai proprietari di criceti di chiedersi se il proprio amico sia maschio o femmina. Il riconoscimento del sesso nel criceto non è molto semplice, soprattutto per chi non ha esperienza con questo animale. Tuttavia una volta capito come riconoscerlo non è poi così complicato.

Come tenerlo mentre ispezionate

È importante che il criceto sia docile e abituato ad essere maneggiato, perché l'operazione risulti più semplice. Bisogna tenerlo con una mano, in modo che il ventre sia rivolto verso l'alto o comunque sia sollevato in modo che possiate ispezionare la zona ventrale. Con la mano libera potete spostare il pelo per capire meglio. Non bisogna assolutamente soffiare sulla pancia perché il criceto potrebbe considerarlo un attacco e di conseguenza scapperebbe dalle vostre mani, potrebbe ferirvi e far male anche a sé stesso.

Il maschio

Nelle specie nane (Roborovskij, Winter White, Campbell e criceto cinese) è presente nella zona ventrale una ghiandola odorifera, che viene utilizzata per marcare il territorio ed è molto più evidente nei maschi. La ghiandola odorifera si presenta come una zona marroncina che assomiglia ad una crosta e che spesso preoccupa i neofiti.
Nei criceti Dorati le ghiandole odorifere sono poste lateralmente sui fianchi e anche in questo caso sono più evidenti nei maschi.
Ma ciò che distingue nettamente il maschio dalla femmina è la distanza che c'è tra l'ano e i genitali: il maschio presenta una distanza ano-genitale maggiore rispetto alla femmina, di circa 1cm.


La femmina

A differenza del maschio, la femmina presenta una distanza ano-genitale veramente piccola, dell'ordine di pochi millimetri: vi sembrerà quasi di non vedere alcun organo genitale, che è invece presente a ridosso dell'ano.

Come riconoscere un criceto maschio da una femmina
Distanza ano-genitale di pochi millimetri

Anche la base della coda presenta delle differenze tra maschi e femmine: nei maschi il corpo termina a punta, mentre nelle femmine la zona è più arrotondata. Inoltre le femmine hanno le mammelle, identificabili già dall'ottavo giorno di vita.


Come riconoscere un criceto maschio da una femmina


Come si fa a capire il sesso di un criceto?

Controlla l'addome alla ricerca dei capezzoli e verifica l'area sotto la coda. Se vedi i testicoli, si tratta di un maschio. Se non vedi i testicoli, ma dei capezzoli prominenti, allora hai in mano un criceto femmina.

Perché il mio criceto mi morde?

Può capitare anche che il criceto morda perché spaventato, stressato, confuso oppure perché il suo potente fiuto ha percepito odore di cibo o la sua vista ha individuato residui alimentari. In tal caso, è bene lavarsi le mani prima di prenderlo e accarezzarlo.

Perché i criceti mangiano i piccoli?

Molte volte i piccoli nascono deformi o malati, soprattutto se le cucciolate derivano da consanguinei, fenomeno che si verifica tra due criceti di sesso opposto che vivono nella stessa gabbietta. In questo caso la mamma mangia i piccoli appena nati per sottrarli a sofferenze future.

Cosa hanno i criceti sotto la pancia?

Il criceto russo possiede una ghiandola ombelicale ventrale: si tratta di una ghiandola odorifera cutanea, situata proprio in corrispondenza dell'ombelico e normalmente ricoperta da un secreto ceruminoso. La troviamo in tutti i criceti nani, quindi anche quello siberiano, quello di Roborovsky e anche in quello cinese.