Come togliere un callo tra le dita del piede

L’occhio di pernice è un ispessimento cutaneo che compare sul piede, che provoca dolore e difficoltà a camminare.

Può essere trattato con rimedi naturali e, nei casi peggiori, può essere rimosso: vediamo allora quali sono le cause, i sintomi e soprattutto i rimedi per questo problema dei piedi.

Occhio di pernice: cause e sintomi

L’occhio di pernice è un ispessimento della pelle dei piedi, simile a un callo o a una verruca plantare ma ha dimensioni minori. In caso di occhio di pernice, infatti, la pelle di una zona circoscritta del piede diventa più spessa: la zona colpita può essere quella tra le dita dei piedi o sulla pianta del piede, interessa lo strato corneo della pelle e si estende in profondità, provocando dolore e fastidio.

Oltre all’ispessimento cutaneo, i sintomi che caratterizzano l’occhio di pernice sono dunque dolore, fastidio, difficoltà a camminare in modo corretto o a rimanere in piedi per troppo tempo e a indossare alcuni modelli di scarpe.

Le cause dell’occhio di pernice dipendono generalmente dall’attrito continuo e prolungato della pelle con le calzature, dunque indossare scarpe troppo strette, scomode o portare spesso i tacchi può determinare la comparsa di questo fastidioso problema.

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Occhio di pernice, come toglierlo con rimedi e cure

L’occhio di pernice come abbiamo visto può causare dolore e fastidio al piede e rendere difficoltoso camminare.

Per eliminare l’occhio di pernice occorre ammorbidire la pelle ed evitare l’attrito della pelle con le calzature: i rimedi per combattere l'occhio di pernice sono quindi la scelta di scarpe comode e l’utilizzo costante di una crema idratante ed emolliente che aiuti ad ammorbidire la pelle dei piedi.

Per ammorbidire ulteriormente la pelle può essere utile ricorrere anche a pediluvi; esistono poi prodotti esfolianti studiati per risolvere l’occhio di pernice: si tratta in genere di pomate e creme a base di acido salicilico, che nel tempo rimuovono le cellule morte della pelle rendendola più morbida.

Se,nonostante i rimedi appena visti, l’occhio di pernice non dovesse migliorare, l’unica cura consiste nella rimozione dell’occhio di pernice. Per togliere l’occhio di pernice dal piede non ci si deve affidare al fai da te e cercare di rimuoverlo da soli poiché ci si potrebbe ferire e potrebbero insorgere infezioni; occorre quindi rivolgersi al medico che potrà fare la rimozione in ambulatorio, senza provocare dolore perché riguarda cellule morte.

In assenza di problemi di salute, l’occhio di pernice non presenta complicazioni; può però essere interessato da infezioni batteriche o micosi.

Nelle persone che soffrono di diabete, inoltre, l’occhio di pernice può rappresentare un problema, poiché può provocare la comparsa di ulcere e infezioni.

Micosi ai piedi: cause e rimedi

Per approfondire:

> Piedi, disturbi e tutti i rimedi

> Occhio di pernice o verruca

Igiene, terapie antibiotiche e asportazione chirurgica fra le principali terapie per eliminare l'occhio di pernice, i fastidiosi "calli" del piede.

Il nome è evocativo, ma l’ “occhio di pernice”, espressione con cui si indicano, per il loro aspetto, i piccoli calli che si possono formare tra le dita dei piedi o sulla pianta, è tutt’altro che qualcosa di poetico.

L’occhio di pernice può, anzi, essere piuttosto doloroso, per l’attrito meccanico costante nelle zone in cui si forma e per il sudore e la macerazione della cute. Anche nelle forme iniziali, l’occhio di pernice va trattato: essenziale è la pulizia accurata accompagnata da cure mediche specifiche. In caso di recidiva, può essere indicata l’asportazione chirurgica.

Cos’è l’occhio di pernice

L’occhio di pernice è un ispessimento della pelle, simile a un callo o una piccola verruca ruvida (“tiloma” è il termine medico), che interessa lo strato superficiale della cute del piede ma poi si estende in profondità provocando dolore e fastidio mentre si cammina. 

A generarlo è di solito uno sfregamento ripetuto o una forte pressione locale dovuta, per esempio, all’utilizzo di scarpe nuove o scomode. Una scorretta posizione del piede all’interno della calzatura, come può avvenire per l’uso frequente di tacchi alti, può comprimere molto alcune parti: la pianta e le dita sono le zone più esposte. L’occhio di pernice è più piccolo di un comune callo ma è doloroso, può provocare difficoltà a camminare e a stare per molto tempo in piedi, generare gonfiore e fastidio nell’indossare le scarpe.

In alcuni casi è possibile che oltre al dolore, con l’occhio di pernice si manifestino anche infezioni batteriche o funghi perché, specialmente tra le dita, la pelle dei piedi è più esposta a sudore e macerazione. Per prevenire l’occhio di pernice è importante mantenere una corretta igiene dei piedi, asciugarli bene dopo essersi lavati per evitare che alcune zone restino umide, eliminare le callosità con una pietra pomice, evitare scarpe scomode e strette.

Occhio di pernice, come rimuoverlo

In ogni caso, la cura dell’occhio di pernice è semplice. Il trattamento comincia con l’eliminare l’elemento che ha causato l’ispessimento cutaneo (scarpe strette, sfregamento eccessivo e così via). A questo punto, si può intervenire con delle pomate e gel emollienti ad hoc, acquistabili in farmacia, e cerotti, dischetti o cuscinetti protettivi in spugna o silicone anti-sfregamento.

Bene il pediluvio con sali e bicarbonato, e tutto ciò che riguarda la cura e il benessere del piede. Se la pelle è infiammata e presenta ulcere e pus è necessaria una cura antibiotica. In ogni caso, è necessario rivolgersi al medico. L’asportazione chirurgica dell’occhio di pernice si effettua quando i trattamenti locali non hanno funzionato, oppure in presenza di recidive. La rimozione è rapida e semplice, si effettua in ambulatorio con una piccola incisione con cui il chirurgo rimuoverà l’ispessimento calloso. La ripresa è rapida e non comporta particolari disagi.

Cosa fare quando un callo fa male?

I calli possono essere dolorosi o sensibili, ma i duroni solitamente non causano sintomi. La diagnosi si basa sull'aspetto e sulla sede del durone o del callo. Rimuovere il durone o il callo, applicare agenti per ammorbidire la cute (cheratolitici) della zona e cure regolari da parte di un podologo può aiutare.

Come eliminare i calli con i metodi della nonna?

CALLI E METODO DELLA NONNA Basta prendere una fetta di pane, immergerla in una scodella che contenga aceto di vino o di mele, e attendere fino a quando la mollica non sian imbevuta del liquido. A quel punto passate il liquido come impacco sul callo, fasciate con una garza e lasciate agire a lungo.

Come eliminare la radice di un callo?

Raschiare con una lametta è generalmente necessario per i calli più grandi e dolorosi. La raschiatura deve essere eseguita da un medico o uno specialista del piede. Chi desidera farlo da solo, deve usare una lima o una pietra pomice.

Come si toglie l'occhio di pernice?

L'asportazione chirurgica dell'occhio di pernice si effettua quando i trattamenti locali non hanno funzionato, oppure in presenza di recidive. La rimozione è rapida e semplice, si effettua in ambulatorio con una piccola incisione con cui il chirurgo rimuoverà l'ispessimento calloso.