Come lavare le camicie di lino in lavatrice

Lino e cotone. Due stoffe con caratteristiche diverse, entrambe perfette per affrontare il caldo estivo.

Leggeri, delicati e naturalmente traspiranti, sono i protagonisti di tutti i look di questa stagione, dagli abiti da sera alle semplici magliette. Ma come mantenerli belli e impeccabili anche dopo vari lavaggi in lavatrice? Semplice, basta seguire i consigli di Candy!

Come trattare il lino

La particolarità del lino è la sua capacità di assorbire l'umidità e l'incredibile sensazione di fresco a contatto della pelle. È una stoffa ideale per le giornate estive più afose, ma per evitare di danneggiarlo in lavatrice, va lavato a una temperatura massima di 60° per i bianchi e non più di 40° per i colorati.

In entrambi i casi, è preferibile utilizzare un detersivo per capi delicati, con un ciclo di lavaggio non intensivo.

Come lavare il cotone

Il cotone è indubbiamente una delle stoffe più diffuse sul mercato, grazie alla sua leggerezza e alle sue qualità traspiranti. Per un perfetto lavaggio in lavatrice, è importante sapere che il cotone bianco può essere lavato fino a 90°, mentre le temperature per il cotone colorato non devono superare i 60°, con un risciacquo breve e meno centrifuga possibile.

Per gli indumenti più delicati, ad esempio la biancheria intima, è consigliabile lavarli “al contrario” in borse apposite, disponibili online o nei negozi di casalinghi. Infine, è preferibile scegliere un detersivo liquido delicato, unito a un ottimo ammorbidente.

Esistono al giorno d'oggi sempre più lavatrici progettate per un bucato semplice e intuitivo, che si adattano a vari tipi di tessuti, caratteristiche e colori. In base alle tue esigenze, Candy saprà proporti il modello più adatto a te e al tuo stile di vita. Scoprili tutti qui!

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Come lavare le camicie di lino in lavatrice

Come lavare le camicie di lino in lavatrice

Noi di LinenMe vogliamo aiutarti a prenderti cura dei tuoi tessuti di lino e fornirti le istruzioni per una cura completa di tutti i nostri prodotti. Comprendiamo che tu possa aver comprato dei tessuti in lino altrove, o che tu abbia domande approfondite riguardo le tovaglie in lino con ricamate a mano. E dato che vogliamo che tu abbia il meglio dai tuoi tessuti, ecco qui dei comodi suggerimenti per il lavaggio.

Come lavare le camicie di lino in lavatrice

Consigli su come lavare i tessuti:

– Consigliamo di lavare regolarmente il puro lino, per mantenerlo morbido e bello e per ottenere quell’incantevole effetto ‘vissuto’. Con tessuti in lino come questi non c’è bisogno di conservarli in armadio per ‘l’occasione giusta’, puoi goderteli tutti i giorni. La stoffa in lino resiste allo sporco più facilmente di altri tessuti e se sciacquata con cura torna nuova ad ogni lavaggio.

– I prodotti in puro lino bianco senza finiture speciali, come bordi orlati, possono essere lavati con temperature fino a 95º. Normalmente raccomandiamo di impostare i 60º gradi perché alte temperature tendono a consumare il lino più velocemente.

– Prima del lavaggio separa sempre i capi scuri e colorati da quelli bianchi e biancastri.

– Prima di lavare è possibile usare smacchiatori nelle parti interessate, ma evita di usare candeggina poiché indebolisce le fibre e può alterare il colore del lino tinto. È bene notare che i componenti della candeggina presenti nelle polveri da lavaggio tradizionali fanno sbiadire i colori naturali del lino.

– Se le macchie sono ancora fresche, prova a sciacquarle o lasciarle a bagno immediatamente, e se necessario usa saponi naturali per la rimozione delle macchie. Copri subito le macchie di vino rosso con zucchero o sale per impedire che la macchia diventi permanente. Zucchero e sale sono noti per l’assorbimento dei liquidi. Quando è il momento togli semplicemente lo zucchero dalla tovaglia con un gesto deciso e questo dovrebbe rimuovere il peggio della macchia di vino.

– Gli indumenti in lino, tovaglie e biancheria da letto solitamente non richiedono pre lavaggio (o ammollo). Tuttavia, al primo lavaggio, per evitare stropiccaiture puoi mettere a bagno con acqua tiepida prima di lavare.

– Vi  raccomandiamo una normale lavatrice a centrifuga veloce. Se vuoi stirare i tuoi capi in lino usa un ferro da stiro quando il tessuto è ancora leggermente umido.

– Il lino ha una piega naturale che dovresti riuscire ad ottenere con un ferro da stiro – non c’è bisogno di usare amido. Tuttavia, se vuoi davvero ottenere maggiore rigidezza, le tovaglie possono essere trattate con amido dopo il lavaggio per ottenere un risultato più deciso.

– Lava i capi in lino separatamente dagli altri materiali, in special modo al primo lavaggio, poiché le fibre naturali tendono a rilasciare peluria, che non dovrebbe finire sugli altri capi.

– Per ridurre la stropicciatura , riempi la tua lavatrice a metà carico. In questo modo i capi riceveranno abbondante acqua durante il risciacquo.

Come lavare le camicie di lino in lavatrice

Il lino si restringe?

Uno dei benefici dei prodotti in lino è la semplicità nel prendersene cura. Ma, come per la maggior parte dei tessuti, la biancheria si restringe un po’ con il primo lavaggio. I principali fattori che influenzano il restringimento dei capi è sicuramente la temperatura dell’acqua ma anche il modo in cui vengono asciugati. La maggior parte dei prodotti in lino sono lavabili in lavatrice, ed sono cosi’ facile da asciugare che solitamente non c’è bisogno dell’asciugatrice. Semplicemente stendi il capo ed appendilo all’esterno o all’interno su uno stendino per ottenere lino soffice e morbido. Sebbene alcuni prodotti possono essere messi in asciugatrice noi sconsigliamo questo metodo di asciugatura perché provoca pieghe permanenti e accorcia la vita del vostro indumento. Inoltre incrementa il restringimento da un 4-5% circa con asciugatura naturale a 10-15% circa se messo in asciugatrice.

Articoli orlati a mano, come la biancheria da tavolo Diana menzionata sopra, richiede maggiore attenzione. Se lavata in lavatrice, raccomandiamo l’uso di basse temperature e basse velocità di centrifuga. Non mettere mai capi di lino orlato in asciugatrice. La pulitura a secco può essere una buona idea per i tessuti delicati.

Non dimenticare, segui sempre le istruzioni riportate nell’etichetta dell’articolo. Sono lì per un motivo!

Per qualsiasi altra domanda riguardo i prodotti LinenMe e come prendersene cura, non esitare a contattarci. Siamo sempre felici di essere d’aiuto.

Riguardo l’autrice:

Inga Lukauskiene è un’appassionata di lino, designer e proprietaria di LinenMe, una piccola azienda di famiglia di terza generazione nel campo del tessuto in lino. Inoltre Inga cura il blog dove condivide le sue idee su una vita semplice e quieta.

Come asciugare una camicia di lino?

Per quanto riguarda l'asciugatura è consigliabile non esporre mai alla luce diretta del sole in quanto questo tessuto tende ad ingiallire, meglio stendere ben stesa la camicia e se si utilizzano le mollette da bucato piazzarle in zone che poi non diano problemi nella stiratura, meglio sulle cuciture.

Come non far restringere il lino?

Usa un detergente delicato e risciacqua bene in acqua fresca. Sia acqua troppo calda che acqua troppo fredda rischiano di causare restringimenti, quindi usa acqua tiepida. Non c'è bisogno di ammorbidente poiché il lino diventa sempre più morbido e soffice ad ogni lavaggio.

Come lavare il lino in lavatrice centrifuga?

Lino Garzato: per le tende in lino garzato è consigliato fare due risciacqui prima di eseguire il lavaggio (senza attivare la centrifuga). Selezionare il programma di lavaggio delicato a 30° con la centrifuga a 400.

Come ammorbidire le camicie di lino?

Il principio è semplice: più bicarbonato di sodio usi, più forte sarà l'effetto ammorbidente. Alla fine, è sufficiente lavare gli articoli in modo regolare e asciugarli. Un'altra soluzione detergente naturale usata molto spesso è l'aceto, che può essere usato come alternativa all'ammorbidente chimico.