Come noto il regime forfettario, introdotto dalla Legge n. 190/2014 ed in vigore dall’anno 2015, prevede per le persone fisiche che hanno i requisiti per potervi accedere numerose semplificazioni di carattere contabile e fiscale nonché una tassazione agevolata. Show
I contribuenti in regime forfetario infatti, seppur obbligati ad avere la partita iva, operano in un regime di franchigia dell’iva e sono pertanto esonerati da buona parte degli adempimenti previsti dalla normativa sull’imposta sul valore aggiunto. Fatture e regime forfettario: IVA, detrazioni e altre semplificazioniIn particolare:
I soggetti forfetari sono esonerati dagli obblighi di liquidazione e versamento dell’imposta e da tutti gli obblighi contabili e dichiarativi previsti D.p.r. 633/1972, ossia dalla:
Tra i (pochi) adempimenti di natura contabile e fiscale troviamo:
Fatture regime forfettario: diciture, annotazioni e marca da bolloIn particolare le fatture emesse dai contribuenti forfettari, senza l’applicazione dell’iva, dovranno comunque contenere tutti i dati previsti dall’art. 21 del D.p.r. 633/1972, ma in luogo dell’ammontare dell’imposta, il documento dovrà riportare la seguente dicitura:
Dovrà invece essere comunque indicato in fattura l’addebito del contributo previdenziale previsto a seconda della posizione previdenziale del soggetto forfettario, quale il contributo soggettivo dovuto alle casse professionali di appartenenza dei professionisti, oppure l’indicazione della rivalsa Inps nel caso di lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata. Inoltre, i contribuenti forfettari non sono soggetti a ritenute alla fonte sui ricavi o compensi percepiti: a tal fine è necessario che il contribuente rilasci un’apposita dichiarazione al sostituto dalla quale risulti che il reddito cui le somme percepite afferiscono è soggetto all’imposta sostitutiva. Pertanto in fattura dovrà essere riportata anche la dicitura:
Le fatture emesse dai contribuenti forfettari dovranno scontare poi l’imposta di bollo, pari ad euro 2 se di importo superiore ad € 77,47. Fattura regime forfettario e reverse chargeL’Agenzia delle entrate ha chiarito le modalità di emissione della fattura in alcuni casi particolari, quando ad esempio vengono effettuate cessioni di beni e prestazioni di servizi soggette al regime di reverse charge, precisando che i contribuenti forfettari ne sono esclusi e devono pertanto emettere la fattura secondo le modalità ordinarie sopra descritte. Al contrario invece, tale meccanismo deve essere applicato nel caso di acquisti di beni o servizi effettuati da soggetti tenuti ad applicare il reverse charge: anche i contribuenti forfetari saranno tenuti ad assolvere gli obblighi iva in luogo del cedente o prestatore integrando la fattura di acquisto ricevuta, tenendo presente che gli stessi, non potendo esercitare il diritto alla detrazione, dovranno effettuare il versamento dell’imposta a debito. Fattura regime forfettario acquisti intracomunitariInfine, alcune indicazioni nel caso di effettuazione di operazioni con l’estero:
Cosa indicare in fattura per regime forfettario?Perché il documento sia in regola, però, devi: Inserire la dicitura obbligatoria prevista per le fatture in regime forfettario, cioè: “operazione senza applicazione dell'IVA” in riferimento alla normativa “art. 1 comma 58 Legge n. 190/2014”.
Quale codice IVA per regime forfettario?2 nelle fatture elettroniche dei forfettari dal 1° luglio 2022. Ad individuare le operazioni effettuate da forfettari sarà quindi il codice natura N2. 2 indicato in fattura elettronica, già ad oggi utilizzato nell'ambito di cessioni di beni e prestazioni di servizi per le quali non è addebitata l'IVA.
Come compilare fattura cartacea regime forfettario?Compilare una fattura cartacea è diverso in base al tuo regime fiscale: Regime forfettario.. Data e numerazione progressiva della fattura.. Dati anagrafici e il numero di Partita IVA tuoi e del cliente.. Descrizione del prodotto o servizio.. Importo totale.. Da quando obbligo fattura elettronica forfettario 2022?Dal 1° luglio 2022 è in vigore l'obbligo di fatturazione elettronica per i contribuenti in regime forfettario che nell'anno precedente hanno percepito ricavi o compensi superiori a 25.000€. Lo sancisce il Decreto Legge n. 36/2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile 2022.
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