Scienze dei servizi giuridici piano di studi

Scienze dei Servizi Giuridici

  • Classe di Laurea: L-14 Classe delle lauree in Scienze dei Servizi Giuridici
  • Tipo di corso: Triennale
  • Area didattica: Giurisprudenza
  • Scuola: Scuola delle Scienze Umane e Sociali
  • Durata: 3 anni
  • Accesso al Corso: Numero programmato
  • Sito Web: www.giurisprudenza.unina.it
  • Sportello di Orientamento:
  • Sede: Via Marina,32 - 80134 - Napoli
  • Telefono: 081 2534 331
  • e-mail:

Referente: -

Obiettivi specifici:

Obiettivo formativo specifico del corso di laurea è offrire al laureato una solida preparazione culturale e giuridica di base, accompagnata da specifiche capacità di comprensione ed analisi critica dei testi normativi e da un'adeguata padronanza del metodo ermeneutico in campo giuridico. Le competenze acquisite dovranno consentire al laureato di interpretare correttamente la normativa vigente e di applicarla nel modo più funzionale agli ambiti lavorativi e professionali specializzati in cui il corso si indirizza, in modo da poter risolvere problemi giuridici complessi e garantire servizi giuridici qualitativamente elevati ai soggetti, pubblici e privati, per i quali o presso i quali il laureato sarà chiamato a operare. In particolare la formazione sarà mirata ad offrire al laureato conoscenze e abilità utili all'esercizio di attività professionali nel campo del lavoro, delle organizzazioni sindacali e dei consulenti del lavoro, o di attività professionali nel campo delle amministrazioni pubbliche, centrali e locali, delle organizzazioni private e pubbliche, degli operatori giuridici d'impresa nonché nel campo del terzo settore. Da tali obiettivi discende lo specifico carattere "professionalizzante" del Corso di laurea in oggetto, che si articola in un primo anno comune e in un biennio tarato sulle peculiarità del curriculum prescelto. Le materie impartite nel primo anno di corso costituiscono la base di ogni preparazione tecnica e culturale in ambito giuridico, giacché forniscono gli indispensabili strumenti concettuali, lessicali e terminologici per proseguire proficuamente il percorso di studi. Le materie impartite nel secondo e nel terzo anno di corso, in funzione del curriculum prescelto, intendono formare operatori giuridici pienamente padroni delle nozioni e degli strumenti indispensabili all'inserimento nel mercato del lavoro, evitando preclusioni derivanti dalla scarsa conoscenza di ambiti giuridici fondamentali (tanto pubblicistici che privatistici ovvero di natura internazionalistica e eurounitaria) e consentendo il conseguimento delle opportune competenze caratterizzanti il singolo curriculum. A tale scopo, al secondo e terzo anno di corso, sono previsti insegnamenti a scelta volti a dotare lo studente di specifiche abilità e competenze sia come operatore giuridico (anche di respiro internazionale) in ambito privatistico, giuslavoristico, economico e di impresa, sia come operatore giuridico negli uffici giudiziari e nei settori dell'economia pubblica e dell'amministrazione statale e territoriale. Particolare e specifica attenzione è rivolta nell'ambito del Corso di laurea all'apprendimento della lingua inglese, segnatamente in ordine alla padronanza della terminologia giuridica, e alla acquisizione di competenze tecniche e giuridiche per lo sviluppo, la comunicazione e la gestione dell'informazione e della documentazione mediante strumenti e metodi informatici e telematici. Sono previsti dai 3 ai 4 crediti formativi per tirocini e stages formativi finalizzati allo sviluppo e alla acquisizione di esperienze professionali nei settori dell'impresa pubblica e privata, della amministrazione pubblica statale e degli enti locali, degli uffici giurisdizionali, delle strutture giudiziarie, degli studi legali e professionali, delle forze dell'ordine, delle organizzazioni no profit.

Il corso di studio in breve:

Il corso di Laurea Triennale in Scienze dei Servizi Giuridici si inquadra nella Classe delle lauree in Scienze dei Servizi Giuridici L-14 prevista dal DM del 16 marzo 2007 (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 luglio 2007 n. 155). La sua istituzione presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Napoli Federico II è giustificata dall'ammodernamento dell'offerta formativa consolidata presso il Dipartimento (laurea magistrale quinquennale LMG-01), che, pur ancora pienamente valido per sbocchi tradizionali (specie notariato e magistratura), negli ultimi anni registra una qualche distanza crescente tra la formazione tradizionale del giurista e il mondo del lavoro. Inoltre, molti iscritti al corso di laurea quinquennale non riescono a laurearsi entro i termini e potrebbero giovarsi di un percorso più breve e con specifica professionalizzazione per inserirsi nel mercato del lavoro. A motivare l'istituzione del corso di Laurea Triennale è anche l'assenza di un corso di Laurea della medesima Classe L-14 nella città metropolitana di Napoli. Nel territorio campano, infatti, corsi di Laurea della Classe L-14 sono attivi nella Provincia di Caserta presso l'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli", dove è istituito un corso di studi in Scienze dei Servizi Giuridici (Classe L-14) articolato in tre curricula ("Curriculum Istituzionale", "Curriculum Assistenti Notarili" (disattivato il 1° anno a.a. 2019/2020), "Curriculum Scienze delle Investigazioni e della Sicurezza", "Curriculum Diritto e Management dello Sport") e nella Provincia di Benevento presso l'Università Telematica "Giustino Fortunato", dove è istituito un corso di Studi in Operatore Giuridico d'Impresa (Classe L-14), svolto a distanza (in teledidattica), articolato in due curricula ("Curriculum Impresa, Lavoro e Pubblica amministrazione", "Curriculum Economia e gestione d'azienda"). Il corso di Laurea Triennale in Scienze dei Servizi Giuridici del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università Federico II, dunque, offre all'ampia platea di studenti della città metropolitana di Napoli l'opportunità di seguire percorsi formativi di particolare qualità tarati su profili professionalizzanti molto diversi rispetto a quelli già attivi negli atenei campani limitrofi, ricorrendo, tra l'altro, a una modalità di erogazione della didattica di tipo convenzionale e non a distanza. Più precisamente, il corso, pur confluendo in un unico titolo di studio (laurea triennale), è articolato in tre curricula - "consulente del lavoro", "giurista del terzo settore" e "giurista d'impresa e delle organizzazioni pubbliche" - con un primo anno comune e i restanti due caratterizzati da una formazione più specifica. Ciascun curriculum prevede al massimo 20 esami, di cui almeno 2 a scelta, individuati in relazione a precisi profili professionali doverosamente ritagliati sulle classificazioni professionali Istat e indicati in relazione a ciascun curriculum. La formazione contempla anche un periodo di stage presso istituzioni e organizzazioni pubbliche e private (imprese, studi professionali, organizzazioni sindacali, associazioni, cooperative, ecc.). Il corso triennale, oltre ad essere progettato in funzione di appositi sbocchi professionali, consente un proseguimento della formazione superiore, sia con un apposito corso magistrale biennale (già previsto dal DM n. 77 del 31 gennaio 2018 ed eventualmente da istituire in futuro anche in Federico II) sia con un raccordo con la laurea quinquennale consolidata (LMG-01), previa verifica degli esami sostenuti nel curriculum triennale.

Conoscenze richieste per l'accesso:

Gli studenti che intendono iscriversi al primo anno del corso di laurea devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. L'iscrizione al primo anno presuppone, inoltre, il possesso di adeguate conoscenze iniziali per l'accesso al CdS, da accertare secondo quanto previsto dal Regolamento didattico del corso di studi, così definite: buona capacità di analizzare testi e di comprensione linguistica; buone capacità logico-argomentative. Gli obblighi formativi aggiuntivi, qualora la verifica di tali competenze non fosse positiva, saranno indicati nel Regolamento didattico.

Orientamento in ingresso:

Ridurre la distanza tra scuola ed università, ponendo in essere attività che consentano una migliore conoscenza reciproca e l'interscambio tra studenti, docenti delle scuole superiori e universitarie. La conoscenza più serrata della platea in ingresso, in termini sia quantitativi che qualitativi, mira a realizzare di per sé, come è evidente, un approccio più adeguato nella prima fase degli studi universitari ove si manifestano le maggiori difficoltà nei discenti per il mutamento della erogazione didattica. In tal modo, si opera al fine di rendere gli studenti maggiormente consapevoli delle scelte e di incidere, così, sulla riduzione della dispersione universitaria. Destinatari Studenti del IV e V anno delle Scuole Superiori di II grado.

Prova finale:

La prova finale consiste in una dissertazione scritta, svolta sotto la guida di un relatore, consistente in un approfondimento di un tema correlato alle conoscenze acquisite durante l'intero percorso formativo. L'elaborato redatto dallo studente (al quale sono attribuiti 7 CFU) è discusso in seduta pubblica dinanzi ad una commissione di docenti della quale fa parte il relatore. La commissione esprime in centodecimi, con eventuale lode, la valutazione complessiva, alla luce di una media pesata dei crediti conseguiti nelle varie attività formative

Servizi Aggiuntivi:

L'Ateneo offre servizi di orientamento all'ingresso, servizi di tutorato in itinere e di incentivo alla mobilità degli studenti in ambito europeo attraverso il programma Erasmus. Il programma di orientamento al lavoro si propone di agevolare l'inserimento nel mondo produttivo dei giovani laureati. Sono offerti, inoltre, dall'Ateneo servizi informatici, servizi di consultazione bibliografica e servizi di sostegno allo studio universitario.

Cosa si studia in Scienze dei servizi giuridici?

A differenza di altri corsi di laurea come giurisprudenza, le scienze dei servizi giuridici sono incentrate però non solo sulle norme di legge ma anche su aspetti politico – istituzionali. Si studia come funzionano le istituzioni, le logiche che governano gli enti pubblici, la consulenza del lavoro.

Quanti esami sono a Scienze giuridiche?

Il numero degli esami da sostenere per anno agli effetti delle borse di studio o della riduzione delle tasse è il seguente: 1º anno - 6 esami; 2º anno - 6 esami; 3º anno - 5 esami; 4º anno - i restanti esami.

Cosa cambia tra Giurisprudenza e Scienze giuridiche?

La più grande differenza tra i due percorsi è che la Laurea in Giurisprudenza è una Laurea Magistrale a Ciclo Unico, Classe di Laurea LMG/01, che ha una durata di 5 anni. Invece, la Laurea in Scienze dei Servizi Giuridici è una Triennale, Classe L-14, che per l'appunto ha una durata di tre anni.

Quanto guadagna un laureato in Scienze dei servizi giuridici?

Verifica il tuo stipendio Lo stipendio minimo e massimo di un Tecnici delle scienze giuridiche ed assimilati - da 1.477 € a 3.581 € al mese - 2022. Un Tecnici delle scienze giuridiche ed assimilati percepisce generalmente tra 1.477 € e 2.205 € lordi il mese all'inizio del rapporto di lavoro.