Come ricoprire un tavolo con la resina

Un tavolo in legno è un bellissimo elemento d’arredo, soprattutto se di pregio e dallo stile antico e vissuto. Si tratta di un materiale che, se trattato a dovere, è molto resistente al passare del tempo. Dal punto di vista estetico non può che migliorare anno dopo anno, portando su di sé tutti i marchi del costante utilizzo.

Il problema nasce nei momenti in cui non si ha solo il normale invecchiamento della superficie, ma, a causa di distrazioni o piccoli incidenti, il tavolo viene danneggiato. Non si tratta sempre di incuria, in quanto l’utilizzo costante non può che portare a qualche minimo danno di tanto in tanto. In questo articolo vedremo come ricoprire un tavolo rovinato per continuare ad utilizzarlo nascondendo quei danni estetici più o meno gravi. Ci occuperemo principalmente del legno, mentre abbiamo parlato in un altro articolo delle coperture per i tavoli in vetro.

Come ricoprire un tavolo con la resina

Niente centrini!

Decisamente vecchia scuola e totalmente da evitare è l’utilizzo di centrini all’uncinetto, di quel bianco candido che in mezz’ora inizia ad ingrigirsi a causa della polvere.

Se il primo pensiero è quello di ricoprire il tavolo con un materiale in tessuto da mettere e togliere continuamente per sostituirlo con la tovaglia, allora è molto più consigliato un runner. Chiaramente questa soluzione è da applicare per i danni minori, situati nella parte centrale e di piccola entità. Un bel runner con una fruttiera o un servito da thé posti a centro tavola riusciranno a mascherare il danno o i danni completamente.

Una soluzione più articolata

In questo caso parliamo di una soluzione un po’ più complessa, articolata, ma perfetta per essere messa in atto nel caso di danni molto importanti a tavoli di buona fattura che ad ogni costo vogliamo preservare.

Dopo aver passato uno strato di impregnante su tutta la superficie per rinvigorire il legno, procurarsi della resina epossidica (anche colorata). Si tratta di una sostanza che, di base, ha un colore trasparente che tende all’opaco, ma può essere presa anche già preparata con dei coloranti aggiunti. La consistenza è viscosa, ma una volta asciutta diventa solida e molto resistente, non soggetta a scheggiarsi o creparsi.

Utilizzando questa sostanza per riempire le crepe e le fratture derivanti dai danni del tempo si va a creare una superficie nuovamente piana, liscia, la quale aggiunge anche un grado di protezione al materiale che era precedentemente esposto.

Per fare un lavoro veramente di fino è consigliato utilizzare una resina colorata, di un colore che si adatti bene al naturale colore del tavolo. Una volta lasciato asciugare è sufficiente una breve lucidatura per ottenere un effetto molto interessante e particolare. Una soluzione simile a quella vista per rinnovare vecchie credenze e armadi.

Come ricoprire un tavolo con la resina

Vere e proprie coperture

Se il problema sono tante piccole scheggiature diffuse lungo tutta la superficie del tavolo, allora la soluzione potrebbe essere quella di ricoprirlo totalmente. Una possibilità più costosa, ma efficiente sul lungo periodo, è quella di utilizzare un piano in vetro delle dimensioni del tavolo, ben lavorato e infrangibile. Per nascondere lo stato del legno è consigliabile utilizzare un vetro un po’ opaco, di una tonalità che si abbini bene al colore della superficie sottostante. Una soluzione del genere, però, richiede una certa cura, cercando quanto possibile di evitare il danneggiamento di un pezzo così costoso.

Coperture low cost

Una soluzione più economica è quella di rivestire completamente il tavolo. Forse la meno elegante delle possibilità, ma certamente la più semplice e funzionale, è quella di realizzare una copertura in tessuto gommato antimacchia. Una sorta di sotto-tovaglia ancorata al tavolo con dei chiodini al bordo di sotto (per una soluzione più elegante), oppure semplicemente appoggiata e bloccata con dei morsetti laterali (più versatile e comoda). Questa soluzione risente particolarmente del calore e, alla lunga, può leggermente creparsi e danneggiarsi. Il basso costo, però, può giustificare il suo impiego e la sua sostituzione abbastanza di frequente, risultando abbastanza comoda anche per un tavolo da pranzo (con le dovuto precauzioni nel tenere le superficie lontana da fonti di calore dirette come pentole e padelle).

Come coprire un tavolo rovinato?

7 Materiali con cui Ridare Vita a un Vecchio Tavolo da Cucina.
Il vetro. Hai trovato un grande tavolo adatto al tuo living, ma ha il top rovinato? ... .
Il legno. ... .
La laccatura. ... .
Il Corian. ... .
Il marmo. ... .
Il metallo. ... .
Maioliche, piastrelle e mosaici..

Come si applica la resina epossidica sul legno?

Iniziamo subito..
Prepara il legno. La superficie di legno che devi riempire con la resina deve essere levigata e pretrattata con un olio naturale. ... .
Sigilla i bordi del tavolo in legno e/o la parte sottostante. ... .
Miscela la resina epossidica per legno. ... .
Versa la resina sul legno. ... .
Elimina le eventuali bolle d'aria della resina..

Che resina usare per legno?

La resina epossidica risulta particolarmente adatta ai lavori di fai da te con il legno, non solo perché è possibile intervenire in un secondo tempo sul materiale. Ci sono anche altri benefit strutturali usando la resina.

Quanto costa la resina per legno?

Sicurezza e garanzia ad un prezzo conveniente La resina non è tossica, non è pericolosa e si mescola con altre resine facilmente. Il costo del prodotto è di 119.00 euro per un bidone da 8 kg, un quantitativo importante che vi consentirà di impiegarlo anche in casa.