Come giocare a scopa in 3 persone

Quante sono il numero di carte che si danno a scopa?

La scopa è un popolare gioco di carte italiano diffuso già a partire dal XVIII secolo; il nome del gioco deriva dal fatto che il giocatore vincente prende tutte o almeno buona parte delle carte presenti sul tavolo, ovvero le "scopa" via.

Le carte da scopa sono 40 (per info: quante sono le carte da scopa). Ad esse sono attribuiti valori da 1 a 10, nell'ordine elencato.

Nella versione più popolare il mazzo da 40 carte è suddiviso in 4 diversi semi: bastoni (a volte chiamati anche mazze), coppe, denari (detti anche ori) e spade. Di ogni seme troviamo i numeri 2, 3, 4, 5, 6, 7, più l'asso e le figure del fante (o donna), cavallo e re.

Ma quante carte si danno a scopa?

Nel gioco della scopa i giocatori possono essere due, tre, quattro (due coppie contrapposte) o sei (due triplette contrapposte); nel caso in cui si giochi a squadre, i giocatori si alternano di posto, in modo tale che un giocatore di una squadra sia seduto tra due giocatori della squadra avversaria. Il mazziere della prima mano viene solitamente sorteggiato.

Dopo avere fatto "tagliare" il mazzo dal giocatore della squadra avversaria posto alla propria destra, il mazziere distribuisce tre carte coperte a ciascun giocatore, poi mette quattro carte scoperte in banco.

Come giocare a scopa in 3 persone

Nel gioco della scopa vengono distribuite solitamente tre carte a giocatore.

Quando tutti i giocatori hanno giocato le proprie carte, si procede con la distribuzione di una nuova mano di carte coperte, sempre tre a giocatore: questo si ripete fino ad esaurimento delle carte del mazzo.

Varianti nella distribuzione del numero di carte a ciascun giocatore

Solitamente, come detto in precedenza, si distribuiscono tre carte coperte a ciascun giocatore. Alternativamente si possono distribuire:

  • sei, nove o diciotto carte coperte se i giocatori sono due;
  • sei carte coperte se i giocatori sono tre;
  • nove carte coperte se i giocatori sono quattro.

Se 3 o 4 delle quattro carte iniziali sul banco sono Re, si deve procedere con una nuova distribuzione delle carte, in quanto, in questo caso, sarebbe impossibile fare scopa.

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Studia con noi

Sab 16 Settembre 2017

Il gioco della scopa è uno dei più conosciuti e popolari giochi di carte italiani. Si gioca con un mazzo di 40 carte italiane (milanesi o napoletane) divise in 4 semi (coppe, bastoni, spade e denari) ciascuno composto da 10 carte, rispettivamente Asso, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, fante, cavallo e re).

Il nome del gioco della scopa, detta anche “scopetta” deriva dal fatto che chi vince prende la maggior parte delle carte dal tavolo e quindi le “scopa” via.

Numero dei giocatori nel gioco della scopa

La scopa classica si gioca in due, uno contro uno ma ci possono essere anche delle variante come in tre, in quattro oppure in sei, ma quella di cui parliamo in queste pagine è la scopa classica o “scopetta” giocata uno contro uno.

Svolgimento del gioco

Dopo aver scelto casualmente chi dovrà mescolare e dare le carte si inizia la partita. Il distributore darà tre carte coperte al suo avversario, tre carte a se stesso e ne metterà quattro al centro del tavolo.

Se 3 o 4 delle carte messe al centro del tavolo sono dei Re la mano è ritenuta nulla poichè non ci sarebbe mai la possibilità di fare “scopa” e si procede ad una nuova distribuzione.

Il primo di turno potrà fare la sua giocata calando una carta tra le tre che ha a disposizione oppure prendendo le carte dal tavolo secondo queste regole:

  • Se il valore della carta giocata coincide con una delle carte sul tavolo è obbligato a prendere quella
  • Se la somma dei valori di più carte sul tavolo coincidono con la sua carta può prendere più carte oppure se vi sono più scelte il giocatore può decidere quali carte prendere
  • Se con la carta giocata non c’è possibilità di presa allora la carta viene aggiunta a quelle già presenti nel tavolo

Come giocare a scopa in 3 persone

Nell’immagine in figura il giocatore di turno avendo un Fante non potrà prendere il 5+3 ma sarà obbligato a prendere il Fante di bastoni.

Al temine della giocata si passa all’altro giocatore e così via.

Finite le prime tre carte si procede ad una nuova distribuzione delle rimanenti carte e così via fino ad esaurimento.

All’ultimo turno, dopo che tutte le carte sono state giocate, l’ultimo giocatore che ha effettuato una presa raccoglie anche tutte le carte eventualmente rimaste scoperte sul tavolo.

La scopa

Se in un dato turno di gioco un giocatore riesce a prendere tutte le carte rimaste sul tavolo realizza una “scopa” che vale 1 punto. Generalmente per contrassegnarla pone di traverso scoperta la carta usata per fare scopa nelle sue prese.

La scopa fatta nell’ultima presa non dà diritto al punto.

Il calcolo del punteggio

Alla fine di ogni mano si calcola il punteggio ottenuto da ciascun giocatore in questo modo:

  • Scope: Ogni scopa vale 1 punto
  • Numero delle carte: Il giocatore che ha più di 20 carte tra le sue prese ottiene 1 punto. In caso di parità (20 carte prese a testa) non si assegna nessun punto
  • Numero di denari: Il giocatore che ha più di 5 denari ottiene 1 punto. In caso di parità non viene assegnato nessun punto
  • Il settebello: Il giocatore che ha preso il 7 di denari ottiene 1 punto.
  • Primiera o Settanta: Il giocatore che ha ottenuto la primiera ottiene 1 punto. La primiera viene calcolata sommando il punteggio delle migliori 4 carte (una per seme) secondo questa tabella:
    Valore carta 7 6 Asso 5 4 3 2 Re Cavallo Fante
    Valore Primiera 21 18 16 15 14 13 12 10 10 10

    In caso di parità non viene assegnato alcun punto.

Varianti nel punteggio della scopa

In alcune zone d’Italia ci possono essere anche delle varianti, la cosidetta scopa a 5 o a 6 punti dove cioè oltre al numero delle carte, numero di denari, settebello, primiera ed ovviamente il numero delle scope, vi sono dei punti aggiuntivi per:

  • Il Novebello, ossia il cavallo di denari
  • Il Rebello, ossia il Re di denari

La vittoria

A seconda delle regole del gioco stabilite all’inizio vince il giocatore che totalizza per primo 7, 11, 16 o 21 punti (generalmente 21 punti nella scopa a 6 punti).

Quante carte si danno a scopa in tre?

Prima di distribuire le carte, il mazziere fa "tagliare" il mazzo dal giocatore alla propria destra. Il mazziere cambia ad ogni mano, procedendo sempre in senso orario. Il mazziere distribuisce tre carte coperte a ciascun giocatore, poi mette quattro carte scoperte in banco.

Che carta si toglie per giocare a scopa in tre?

Le regole del gioco di carte “La Scopa” Intanto si gioca in 2 o in 4 giocatori (raramente anche in 3, bisogna però togliere una carta dal mazzo in modo che ne restino 39).

Quante carte si mettono sul tavolo a scopa?

Il gioco della scopa è uno dei più conosciuti e popolari giochi di carte italiani. Si gioca con un mazzo di 40 carte italiane (milanesi o napoletane) divise in 4 semi (coppe, bastoni, spade e denari) ciascuno composto da 10 carte, rispettivamente Asso, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, fante, cavallo e re).

Come si fa a giocare a scopa?

Quando a terra non rimane alcuna carta, a seguito di una presa, si dice che si è fatto "scopa". La scopa non può essere eseguita durante l'ultima mano dell'ultimo giocatore e quindi prima dell'esaurimento delle carte della smazzata in corso.