La bistecchiera incrostata, lo spartifiamma bruciato, la stufa piena di fuliggine: oramai sei disperato e ti domandi come pulire la ghisa in modo rapido ed efficace, senza rovinarla. È indispensabile, ti domandi, ricorrere a detergenti appositi o esistono anche dei rimedi naturali? Show
La ghisa è una lega composta da ferro e carbonio, la cui resistenza alle alte temperature è molto elevata; per questo motivo, viene utilizzata per la realizzazione di camini, stufe, spartifiamma, termosifoni e altri oggetti sottoposti a temperature molto elevate. In questo articolo scopriremo come pulire la ghisa incrostata o arrugginita utilizzando sia rimedi naturali sia prodotti specifici. Contenuti
Cos’è la ghisa?La ghisa è una lega ferrosa contenente un elevata percentuale di carbonio. Rispetto all’acciaio, altra lega composta da ferro e carbonio molto presente nelle nostre case, ha un punto di fusione più elevato. Per questo motivo viene utilizzata per oggetti che devono resistere in modo continuativo a temperature estremamente elevate. Detergenti e paste per la pulizia dell’acciaio possono essere utilizzati anche per pulire e lucidare la ghisa, ma esistono anche prodotti e metodi specifici per questo materiale. La ghisa in cucina: come pulire fornelli e spartifiammaTra i vari elementi che possono essere realizzati in ghisa, vi sono i fornelli e gli spartifiamma, i quali, venendo utilizzati quotidianamente, si sporcano e si incrostano molto facilmente. Purtroppo non sempre si dedica loro la giusta attenzione, arrivando a trovarsi con sporco vecchio di settimane, molto difficile da mandare via. Grazie ai rimedi che ti indicheremo a breve, potrai eliminare anche lo sporco più ostinato e tornare ad avere spartifiamma e fornelli puliti e brillanti. Il primo metodo, ideale per gli spartifiamma, elimina le incrostazioni grazie alle alte temperature. Ecco cosa devi fare:
Questo metodo dovrebbe riuscire a eliminare le incrostazioni più ostinate. Aggiungendo all’acqua bicarbonato o aceto bianco, otterrai anche un effetto disinfettante. A questo punto ti starai chiedendo perché far bollire gli elementi in ghisa in acqua bollente quando potresti utilizzare la lavastoviglie, ottenendo il medesimo risultato. La risposta è semplice: il problema del lavaggio in lavastoviglie riguarda le pastiglie di detersivo, le quali tolgono alla ghisa la sua lucentezza, rendendola opaca. 1. Pulire la ghisa con acqua, bicarbonato e limoneUn altro metodo efficace, ideale per pulire i fornelli della cucina, è il seguente:
Questo è un metodo abbastanza delicato che ti permette comunque di togliere le incrostazioni più resistenti. In più, risulta ideale anche per pulire le superfici che non puoi mettere in ammollo in acqua. Questi due metodi sono efficaci anche per pulire gli elementi in ghisa del barbecue. 2. Come pulire la bistecchiera in ghisaAnche le bistecchiere in ghisa necessitano di pulizia profonda, soprattutto quando è necessario rimuovere le incrostazioni causate dal grasso di cottura o dalla carne bruciata. I rimedi che abbiamo visto prima sono certamente efficaci, ma ti permettono di eliminare tracce superficiali di sporco. Per eliminare le tracce di bruciato in modo facile e veloce devi avere a disposizione:
Ecco cosa devi fare:
Come pulire la ghisa: camini e stufeLa ghisa è uno dei materiali più utilizzati per stufe e camini. Per pulirli è possibile ricorrere a diversi metodi naturali che possono rivelarsi più o meno efficaci a seconda del livello di sporco che devi eliminare. Di seguito ti spieghiamo i due metodi a nostro avviso più efficaci per la pulizia di camini e stufe:
Vediamo subito come procedere e come capire quale dei due metodi è più adatto alla nostra situazione. 1. Pulire il camino con acqua e acetoQuesto metodo è perfetto per chi pulisce il camino o la stufa con una certa frequenza, evitando che lo sporco e la cenere si accumulino in modo eccessivo. Ecco cosa devi fare:
Se le incrostazioni non vengono via completamente, ripeti l’operazione dall’inizio, oppure prova ad applicare il prossimo metodo. 2. Come si usa la cenere per pulire la ghisaLa miscela di acqua e aceto risulta efficace quando le superfici da trattare non sono troppo sporche. Se trascuri il camino o la stufa per molto tempo, la fuliggine tenderà ad accumularsi e a creare incrostazioni molto resistenti che difficilmente andranno via con un metodo delicato. Uno dei rimedi più efficaci a cui ricorrere in questi casi prevede l’utilizzo della cenere, la quale, essendo alcalina, risulta molto efficace per eliminare anche lo sporco più resistente. Naturalmente potrai usare direttamente la cenere della stufa o del caminetto. Ecco cosa devi fare:
Come pulire la ghisa smaltata?Molto spesso padelle, griglie, ma anche i termosifoni sono realizzati con ghisa smaltata. Questo tipo di materiale può essere pulito in modo efficace utilizzando Coca Cola o aceto. In entrambi i casi, dovrai portare a bollore la soluzione. Se gli elementi sono di piccole dimensioni, puoi metterli in ammollo. Per elementi di grandi dimensioni, come i sifoni, puoi inzuppare uno strofinaccio con il liquido bollente, posizionarlo sulla superficie che intendi pulire e lasciarlo in posa per qualche ora, fino a quando le incrostazioni non si ammorbidiscono. Questo metodo è perfetto anche quando sui termosifoni in ghisa smaltata è presente della ruggine. Dato che l’aceto è un po’ più delicato rispetto alla Coca Cola, ti consigliamo di provare prima con questo. Se ti rendi conto che lo sporco non viene via, prova a utilizzare la seconda soluzione. In caso di sporco molto ostinato, utilizza la cenere, ma fai attenzione a non rovinare la superficie da trattare. Ricordati che la cenere ha un effetto caustico che potrebbe risultare troppo aggressivo. Come togliere la ruggine dalla ghisa?L’umidità, gli sbalzi di temperatura e una scarsa manutenzione possono provocare la formazione di macchie di ruggine sulla ghisa. Se questo avviene, è importante correre subito ai ripari ed eliminare le macchie causate dall’ossidazione prima che penetrino in profondità, rovinando il materiale. Uno dei rimedi più efficaci lo abbiamo in realtà già visto e consiste nell’utilizzare la cenere. Questa, grazie alla sua azione caustica, riesce a eliminare in modo efficace le macchie di ruggine. Il metodo è lo stesso che ti abbiamo spiegato sopra: inumidisci una spugna con acqua bollente, immergila nella cenere setacciata e strofinala sulla macchia. Per eliminare la ruggine dalla ghisa laccata, come può essere quella dei termosifoni, procurati invece della tela abrasiva molto fine e passala sulla macchia di ruggine che intendi eliminare. Togli ogni traccia superficiale di ruggine e, se ti accorgi che la macchia è penetrata in profondità, stendi della vernice antiruggine. Anche la Coca Cola, grazie al suo ph acido, è perfetta per eliminare le macchie di ruggine più superficiali. Non perdere invece tempo con il bicarbonato di sodio, il quale, se usato insieme ad acqua e limone, riesce a eliminare lo sporco, ma non è efficace contro la ruggine. Come pulire la ghisa con prodotti specifici?Hai provato a eliminare le incrostazioni e le bruciature con i metodi che ti abbiamo suggerito, ma non sei riuscito a ottenere risultati soddisfacenti? Oppure preferisci ricorrere a prodotti mirati anziché a rimedi naturali? Nessun problema: in commercio esistono tantissimi prodotti studiati appositamente per pulire e lucidare la ghisa. Si tratta solitamente di paste o polish, ma puoi trovare anche detergenti spray. Dalle stufe alle piastre, fino al barbecue, non devi fare altro che cercare il prodotto più adatto all’oggetto che intendi pulire, nonché al livello delle incrostazioni che intendi eliminare. Potrai trovare prodotti più aggressivi, perfetti per togliere le bruciature, e altri delicati, ideali per una pulizia più frequente. In commercio esistono anche paste e spray che ti permettono di eliminare la ruggine dalla ghisa. In ogni caso, quando acquisti un nuovo prodotto, ma anche quando sperimenti un nuovo rimedio naturale, fai sempre una prova su una piccola parte della superficie per assicurarti che non si tratti di una soluzione troppo aggressiva. Di seguito ti riporto dei prodotti molto efficienti e che consentono di pulire la ghisa in maniera efficace. Migliori prodotti per pulire la ghisa [Recensioni]1. UULKI Scrub per Stoviglie in GhisaQuesto scrup è in grado di pulire ed eliminare i cattivi odori da pentole, padelle, griglie, forni olandesi e altri accessori realizzati in ghisa. Il suo utilizzo è molto semplice, basta applicarlo sulla superficie in ghisa da lavare e strofinare delicatamente con una spazzola per lavare i piatti. o una spugnetta non metallica. Se necessario, è consigliabile aggiungere dell’acqua calda durante il lavaggio e risciacquare una volta terminato il lavaggio.
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2. SENHAI Pulitore per Pentole in Ghisa e RuggineQuesto detergente per padelle in ghisa non è altro che una rete in acciaio inox 304 dotata di anelli ad incastro con bordi lisci. Utilizzando questa rete sarai in grado di pulire in maniera rapida ed efficiente la superficie in ghisa arrugginita o semplicemente incrostata senza rischiare di graffiarla. Il suo utilizzo non necessita dell’impiego di saponi o detergenti, è infatti possibile pulire le macchie di residui senza sforzo e utilizzando solo dell’acqua tiepida e un po’ di olio di gomito!
SENAHI - Spugnetta rotonda a maglie in ghisa, durevole,...
3. Lodge SCRBRSH Scrub Brush, 25cmQuesta particolare spazzola è una soluzione ideale per la pulizia di pentole e piastre in ghisa. Lo Scrub Brush è molto ben realizzata, con manico in legno massello e setole sintetiche della giusta durezza adatte a pulire piastre, bistecchiere e altre stoviglie in ghisa.
Lodge SCRBRSH Scrub Brush, 25cm
4. Garten Glück Spray BBQQuesto detergente 100% naturale è studiato appositamente per pulire in maniera efficiente la griglia del proprio barbecue. Stiamo parlando di un prodotto che non presenta nessun tipo di sostanza chimica, la composizione è infatti interamente vegetale (di olio di limone). La sua elevata azione sgrassante e pulente lo rende uno dei prodotti più apprezzati e utilizzati dagli amanti del barbecue che amano portare sempre a nuovo la proprie griglie.
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Come pulire i bruciatori del gas in ghisa?Pentola con acqua e aceto: prendi una pentola, riempila con acqua e aceto bianco, portala ad ebollizione, versa i bruciatori in ghisa e aspetta 5 minuti. Dopo averli fatti raffreddare, potrai raschiare via lo sporco facilmente, usando una comune spugna in microfibra!
Come pulire le ghiere dei fornelli?Come pulire i bruciatori. Riempire una pentola con dell'acqua ed inserire i bruciatori all'interno.. Aggiungere circa due cucchiai di sapone ecologico per i piatti.. Portare l'acqua al punto di ebollizione e, una volta raggiunto, spegnere il fuoco.. Lasciare agire per circa 10 minuti.. Come pulire le griglie in ghisa del piano cottura?Grattare lo sporco con una spugnetta metallica
Aggiungiamo all'acqua un po' di detersivo per i piatti e un po' di polvere per il bucato e lasciamo riposare finché l'acqua diventa tiepida. Saremo ora pronti a eliminare facilmente tutti i residui di sporco con la nostra spugna.
Come pulire e lucidare la ghisa?Per pulire la ghisa esterna del tuo camino o stufa, usa semplicemente un panno morbido appena inumidito solo con acqua, senza alcun detergente e sempre a freddo! Per ripristinare l'aspetto lucido della ghisa, infine, applica con un panno morbido una pasta specifica che la farà tornare all'antico splendore.
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