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Trattamento Laser per capillari 1 seduta a RomaIl Trattamento Laser per capillari è una terapia medica atta a porre rimedio alle alterazioni vascolari che può risolvere diversi problemi della pelle quali rottura dei capillari, couperose e anche patologie vascolari congenite. La lesione vascolare è causata da una rete di vasi sanguigni a stretto contatto con la superficie cutanea, determinando la colorazione della pelle sovrastante. Oggi si usano oramai laser che colpiscono selettivamente i vasi sanguigni senza colpire i tessuti circostanti. Per sanare una lesione vascolare possono essere necessari più trattamenti di laser terapia. Filtra per:Prestazione Trattamento Laser per capillari 1 seduta Distanza da te
Urgente? Appuntamento entro domani Appuntamento entro tre giorni Caricamento... La presenza di capillari sulle gambe è un problema estetico molto sentito soprattutto nella popolazione femminile, perchè provoca disagio nello scoprire le gambe e arriva a compromettere anche l’attività sociale. Secondo un sondaggio eseguito tra le donne americane, i capillari sulle gambe rappresentano il problema estetico maggiormente percepito in assoluto rispetto agli altri, compresi gli inestetismi del viso come le rughe. Le principali metodiche per eliminare questo problema e sono la scleroterapia e il laser. Dobbiamo invece ricordare che la scleroterapia e il laser sono dei trattamenti efficaci per eliminare i capillari sulle gambe; in questo articolo vedremo come funzionano, quando sono indicati e quali risultati danno. Cosa sono i capillari sulle gambeI capillari sulle gambe si chiamano, nel linguaggio medico, teleangectasie. I capillari sulle gambe possono essere isolati oppure associati all’insufficienza venosa, una malattia nella quale le vene delle gambe perdono la capacità di spingere il sangue verso il cuore diventando via via più dilatate e causando sintomi come dolore e pesantezza. Molte persone che soffrono di capillari sulle gambe riferiscono anche sintomi come bruciore, dolore, pesantezza o affaticamento alle gambe stesse, o ancora crampi notturni. Perché si formano i capillari sulle gambeLe cause alla base della formazione dei capillari sulle gambe non sono ancora del tutto chiarite. A volte, tuttavia, i capillari si formano anche in assenza di problemi venosi. Le ipotesi, in questo caso, sono legate alla presenza di scarso ossigeno nei tessuti, che provocherebbe l’attivazione delle cellule vascolari e la nascita di nuovi vasi sanguigni, più
dilatati e visibili. I fattori predisponenti allo sviluppo dei capillari sulle gambe, invece, sono maggiormente noti. Le donne sono più soggette a questo problema rispetto agli uomini, in modo direttamente proporzionale al numero di gravidanze e all’assunzione di terapia ormonale. I maschi affetti, invece, hanno più spesso una sottostante insufficienza venosa. La popolazione tipo di soggetti che presentano capillari sulle gambe in
assenza di insufficienza venosa è rappresentata quindi da donne, nelle quali il problema compare tra i 30 e i 50 anni e spesso si accentua in concomitanza con modifiche dell’assetto ormonale, come in gravidanza. Come si eliminano i capillari sulle gambeI principali trattamenti per eliminare i capillari sulle gambe sono la scleroterapia e il laser. ScleroterapiaLa scleroterapia è una tecnica mini-invasiva di trattamento dei capillari. Consiste nell’iniettare una piccola quantità di farmaco all’interno di questi vasi oppure nella vena che li alimenta, con lo scopo di provocarne una sclerotizzazione. Il trattamento di scleroterapia si effettua in sedute ambulatoriali di 30-45 minuti, intervallate da un periodo di qualche settimana durante il quale si verifica una transitoria reazione infiammatoria a livello dei capillari iniettati. Non bisogna spaventarsi, perché questa fase fa parte del normale processo di scomparsa del capillare. Nell’arco del trattamento è importante non esporsi al sole, per evitare che compaiano macchie pigmentate sulla pelle che vanificherebbero il risultato estetico. Per lo stesso motivo, bisogna evitare le alte temperature, come in caso di saune o bagni termali, ed è sconsigliato fumare per non incrementare il rischio di trombosi. Per ottimizzare il risultato estetico, infine, bisognerebbe indossare una calza elastocomopressiva idonea, che agisce in sinergia con la scleroterapia nel favorire la riduzione/scomparsa dei capillari. La calza può anche alleviare sintomi come dolore e pesantezza alle gambe. Quando è meglio la scleroterapiaIn generale, se i capillari sulle gambe hanno un diametro superiore a 1-1,5 mm (si tratterebbe in questo caso di vene visibili sulle gambe chiamate vene reticolari) la scleroterapia è considerata il trattamento di prima scelta. Quando evitare la scleroterapiaIn alcune situazioni la scleroterpia va però evitata ed è meglio orientarsi sul laser, sempre che la tipologia di capillare possa beneficiare di questo trattamento. Ecco le situazioni principali: LaserIl laser è un fascio di luce che, a contatto con la cute, subisce una conversione della sua energia luminosa in
energia termica; questa energia brucia determinati composti cutanei chiamati cromofori. Il processo che subisce il capillare colpito dal laser diventa simile ad una sclerotizzazione, in quanto il calore sprigionato
distrugge la parete del vaso sanguigno, che di conseguenza scompare. In sintesi, le variabili che caratterizzano il trattamento laser sono la lunghezza d’onda della luce che determina quale bersaglio verrà colpito, la durata dell’impulso luminoso e la dimensione dello spot (che cambieranno a seconda del diametro del vaso da colpire), e ancora l’intensità dell’impulso. Il trattamento laser dei capillari sulle gambe può essere problematico proprio perché i vasi da colpire hanno diametri e profondità variabili. Il trattamento laser dei capillari sulle gambe è un po’ fastidioso; si può avvertire un lieve dolore simile ad una bruciatura, che di solito è ben tollerato. Dopo il trattamento con laser può comparire un leggero gonfiore, che risolve nel giro di qualche giorno; il rossore, invece, dura qualche settimana. Un’ultima complicazione del laser, da tenere sempre presente, è la comparsa di ulcerazioni. Dopo il laser è opportuno applicare una crema idratante e non è raccomandata la calza elastica Quando è meglio il laserIn generale, in caso di capillari molto piccoli, cioè di diametro inferiore a 0,5-1 mm, il laser è maggiormente indicato perché la puntura selettiva di questi vasi risulterebbe difficoltosa. Un’altra situazione adatta al trattamento laser è il matting. Un esempio di matting Infine, alcune zone della gamba come la caviglia e il cavo popliteo, oppure il dorso del piede, sono più idonee al
trattamento con laser. Perché a volte i risultati non sono buoniI capillari non sono tutti uguali, rappresentano una problematica complessa e a volte il trattamento può addirittura peggiorare la situazione; questo avviene per lo più quando la situazione vascolare non è stata studiata correttamente. Immaginiamo i capillari sulle gambe come una rete intricata di vasi collegati tra loro, nei quali il sangue si muove dai più piccoli verso i più grandi. A volte i capillari diventano visibili perchè il sangue refluisce da vasi più grandi, mentre altre volte il sangue va nella giusta direzione ma il suo flusso è ostacolato, rendendo i capillari più vistosi e dilatati. Inoltre, dobbiamo tenere presente che la presenza di capillari sulle gambe non può essere eliminata in modo definitivo, mentre possiamo intervenire sui fattori di rischio, sempre in maniera relativa (l’esposizione ormonale e la gravidanza sono fattori determianti). Prima di qualsiasi trattamento, il mio consiglio è di rivolgersi ad uno specialista che possa effettuare uno studio accurato della circolazione con ecodoppler. Fontihttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6327418/pdf/etm-17-02-1106.pdf https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7389636/pdf/CD008826.pdf https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3458278/pdf/TSWJ2012-197139.pdf https://www.ejves.com/action/showPdf?pii=S1078-5884%2808%2900460-7 Ti è piaciuto questo articolo? Leggi anche Scleroterapia dei capillari: come migliorare l’aspetto delle gambe e Vene visibili sulle gambe: cosa sono e come si eliminano efficacemente Vuoi altre informazioni? Dai un’occhiata al mio blog, puoi trovare risorse utili e gratuite! Usi i social? Seguimi su Facebook o chiedimi il collegamento su Linkedin! Mi rivolgo alle donne che vogliono migliorare l’estetica e il benessere delle gambe utilizzando trattamenti di flebologia e medicina estetica Quante sedute di laser per eliminare i capillari?Generalmente sono necessarie da 1 a 3-4 sedute a distanza di un mese l'una dall'altra per eliminare definitivamente capillari, angiomi e couperose.
Quale medico toglie i capillari?Va quindi effettuata da un angiologo o da un chirurgo vascolare. L'individuo si sottopone a diverse sedute, a distanza di alcune settimane l'una dall'altra. Il risultato non è immediato, ma è apprezzabile dopo circa tre settimane.
Quanto costa il laser per le vene?Sia i capillari che le varici o vene varicose possono essere trattati mediante il laser vascolare, un trattamento che si effettua spesso in più di una seduta e che di solito può costare circa 150-200 euro a sessione.
Come si tolgono i capillari con il laser?Per chi soffre di capillari rotti, i laser sono un trattamento mirato per la pelle. L'energia luminosa del laser è concentrata sulla vena bersaglio. L'energia viene poi trasferita dal laser alla vena e assorbita dai vasi sanguigni. Questo provoca l'eliminazione della comparsa di capillari rotti.
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