Pignoramento stipendio insegnante ragioneria territoriale dello stato

Ragioneria Territoriale dello Stato del luogo ove lavora.

AVV. LUCIA FERRARI

VIA PIER CARLO CADOPPI, 6, 42124 REGGIO EMILIA, TEL. 0522/23.21.77, CELL. 338/588.22.32

E-MAIL , PEC

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Da: [mailto:] Per conto di marika dolci
Inviato: lunedì 27 maggio 2013 11:10
A:
Oggetto: [legalit] Pignoramento stipendio dipendente segreteria scuola media statale.

Buongiorno a tutti.  Qualcuno cortesemente saprebbe dirmi come posso individuare il terzo?  A chi deve essere notificato l'atto di pignoramento? Al Ministero dell'Istruzione ... Ringrazio chi mi vorrà aiutare e auguro a tutti buona giornata e buon lavoro.

PIGNORAMENTO PRESSO TERZI DI SALARI O STIPENDI

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TRIBUNALE DI . . .
GIUDICE DELL’ESECUZIONE
ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI
La sig.ra CAIA, c.f. . . ., nata il . . . a . . .e residente in . . . alla Via . . ., elettivamente domiciliata, presso lo studio dell’Avv. X.Y. (c.f. . . .), che la rappresenta e difende in virtù di procura speciale rilasciata in calce al presente atto (dichiarando di voler ricevere gli avvisi e le comunicazioni di cui agli artt.131, comma 3, 134, comma 3,e 176, comma 2, c.p.c. a mezzo fax n. . . . ovvero via p.e.c.: . . .
PREMESSO
– che, con sentenza n. . . ., depositata in data . . . e munita di formula esecutiva, resa a definizione del procedimento di divorzio giudiziale n. . . . R.G., intercorso tra Tizio e Caia, il Tribunale di . ., in accoglimento delle richieste formulate dalla sig.ra Caia, dichiarava la cessazione degli effetti civili del MATRIMONIO contratto con il prefato Tizio , dichiarando – per il resto – efficaci ed esecutive fra le parti tutte le condizioni concordate, riversate nel verbale di udienza del . . ., fra cui l’attribuzione mensile all’istante della somma di euro . . ., a titolo di proprio assegno di mantenimento, disposto interamente a carico di Tizio;
– che, dal mese di . . ., il sig. Tizio non ha più inteso corrispondere all’odierna creditrice il predetto assegno;
– che, alla stregua del rilevato inadempimento dell’obbligato, l’istante si è vista costretta a notificare a quest’ultimo la ripetuta sentenza in copia esecutiva col pedissequo originario precetto di pagamento, intimatogli il pagamento dell’importo di Euro . . . per sorte capitale, all’epoca maturato dall’avente diritto per la causale che precede;
– che, nella specie, la notifica del titolo e dell’intimazione di che trattasi si perfezionava in data . . .;
– che, per quanto è a conoscenza dell’istante, il sig. Tizio è dipendente della ditta, corrente in . . . alla Via . . ., n. . . ., e pertanto vanta crediti di lavoro nei confronti della suindicata società;
– che, viepiù, consta alla creditrice che presso la Banca di . . ., filiale di . . ., insisterebbero conti correnti di corrispondenza e/o sarebbero depositate somme di denaro, titoli di credito e/o altri valori in genere di spettanza ovvero comunque direttamente riconducibili al prefato debitore sig. Tizio;
– che, in ogni caso, il debitore potrebbe vantare crediti per qualsivoglia titolo e/o ragione, ancorché non scaduti, nei confronti dei suddetti istituti di credito;
– che -quindi- è interesse dell’istante sottoporre a pignoramento le somme dovute, a titolo di retribuzione, dalla Ditta . . . al debitore Tizio, nei limiti di un quinto di quanto spettantegli mensilmente, nonché presso i suddetti istituti di credito tutte le somme di denaro, titoli di credito e/o altri valori di proprietà ovvero riconducibili comunque al medesimo debitore, ivi depositati e/o giacenti in qualsiasi forma; tutto quanto innanzi, sino alla concorrenza dell’importo di Euro . . ., oltre alle spese e compensi della presente procedura e successive occorrende.
Tanto premesso, l’istante, come sopra rappresentata e difesa
CITA
Tizio, c.f. . . ., nato a . . . il . . . e residente in . . . alla Via . . ., n. . . ., a comparire dinanzi al Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di . . . per l’udienza che lo stesso terrà il giorno . . .,alle ore . . ., con la continuazione, con avvertimento che, non comparendo, si procederà come per legge;
INVITA
la ditta . . ., in persona dell’omonimo titolare e legale rapp.te p.t., con sede in . . . alla Via . . ., n. . . .
e
la Banca di . . . (p.iva . . .), in persona del suo legale rappresentante pro tempore, domiciliato presso la Filiale di . . . ubicata in Via . . ., n. . . ., a rendere la dichiarazione di cui all’articolo 547 c.p.c. al creditore procedente, entro dieci giorni, a mezzo lettera raccomandata presso il proprio domicilio eletto, all’indirizzo del difensore costituito come sopra indicato ovvero a mezzo di p.e.c: . . .;
AVVERTE
la ditta . . ., in persona dell’omonimo titolare e legale rapp.te p.t., con sede in . . . alla Via . . ., n. . . .,
e
la Banca di . . ., in persona del suo legale rappresentante pro tempore, domiciliato presso la Filiale di . . . ubicata in Via . . ., che, in caso di mancata comunicazione della dichiarazione, di cui al citato art. 547 c.p.c, la stessa dovrà essere resa dai citati terzi comparendo in apposita udienza e che qualora non dovessero comparire nella disponenda udienza o sebbene comparsi, non dovessero rendere la prescritta dichiarazione, il credito pignorato o il possesso di cose di appartenenza del debitore esecutato, nell’ammontare o nei termini indicati dal creditore, si considereranno non contestati ai fini del procedimento in corso e dell’esecuzione fondata sul provvedimento di assegnazione (ex art. 543 c.p.c.).
Si da atto che il valore del presente procedimento è pari ad euro . . .
Salvis juribus
Luogo, data
Avv. X.Y.
VERBALE DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI E RELAZIONE DI NOTIFICA
Ad istanza della sig.ra Caia, come sopra rappresentata e domiciliata, io sottoscritto Ufficiale Giudiziario, addetto all’Ufficio UNEP presso la Corte d’Appello di . . ., visto il titolo esecutivo, rappresentato dalla sentenza n. . . ., resa fra le su estese parti dal Tribunale di . . . il . . . notificata al debitore il . . . col pedissequo originario precetto di pagamento, con il quale si è inutilmente intimato al Tizio di pagare la somma di euro . . . oltre agli interessi legali, a far data dal . . ., sulla sorte capitale maturata, per i titoli che precedono, sino al . . ., ho pignorato –nei limiti di legge- tutte le somme dovute e debende al sig. Tizio, a titolo di retribuzione, dalla ditta . . ., in persona dell’omonimo titolare e legale rapp.te p.t., con sede in . . . alla Via . . ., nonchè tutte le somme dovute e debende al prefato Tizio, dalla Banca di . . . in persona del suo legale rappresentante pro tempore, domiciliato presso la Filiale di . . . ubicata alla Via . . ., n. . . ., a qualunque titolo ivi giacenti e/o depositate, fino alla concorrenza della somma di Euro . . ., ai sensi dell’art. 546, 1 comma, c.p.c., comprensiva dell’importo del credito per cui si procede, oltre agli interessi legali maturati e maturandi, al costo della notifica, alle spese del presente procedimento e agli accessori, sino al saldo effettivo e/o salva diversa liquidazione stabilita dal giudice;
al contempo,
HO INTIMATO
alla ditta . . ., corrente in . . ., nonché alla Banca di . . .nella persona del legale rapp.te p.t., di non disporre delle somme pignorate senza ordine del giudice, sotto comminatoria delle sanzioni di legge, avvisandoli che, dal giorno della notifica del presente atto, sono soggetti relativamente alle cose ed alle somme dovute al debitore e nei limiti dell’importo del credito precettato, aumentato della metà agli obblighi che la legge impone al custode;
indi,
HO INGIUNTO
al sig. Tizio, come sopra generalizzato, di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito per cui si procede i beni assoggettati all’espropriazione ed i frutti di essi;
al contempo,
HO INVITATO
il medesimo debitore Tizio, ad effettuare, presso la cancelleria del Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di . . ., la prescritta dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio in uno dei comuni del circondario in cui ha sede il Giudice competente per l’esecuzione, con l’avvertimento che, in mancanza ovvero in caso di irreperibilità presso la residenza dichiarata o il domicilio eletto, le successive notifiche o comunicazioni a lui dirette saranno effettuate presso la cancelleria dello stesso Giudice del Tribunale di . . .;
infine,
HO INFORMATO
il debitore medesimo che, ai sensi dell’art. 495 c.p.c., può chiedere di sostituire alle cose o ai crediti pignorati una somma di denaro pari all’importo dovuto al creditore pignorante e ai creditori eventualmente intervenuti, comprensivo del capitale, degli interessi e degli esborsi -oltre alle spese di esecuzione- sempre che, a pena di inammissibilità, prima che sia disposta la vendita o l’assegnazione a norma degli artt. 530, 552 e 569 c.p.c., la relativa istanza sia da lui depositata in cancelleria, unitamente ad una somma non inferiore ad un quinto dell’importo del credito per cui è stato eseguito il pignoramento e dei crediti dei creditori intervenuti indicati nei rispettivi atti di intervento, dedotti i versamenti medio tempore eseguiti, di cui deve essere data prova documentale.
L’UFFICIALE GIUDIZIARIO
In pari tempo, a richiesta dell’Avv. X.Y. quale procuratore e difensore della sig.ra Caia, ho notificato copia del presente atto a:
-Tizio, parte debitrice, residente in . . . alla Via . . ., mediante . . .
– ditta . . ., in persona dell’omonimo titolare e legale rapp.te p.t., con sede in . . . alla Via . . ., mediante . . .
– Banca di . . ., Filiale di . . ., in persona del suo legale rappresentante pro tempore, con sede in . . . alla Via . . ., mediante . . .

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