Salve ragazzi, ho vissuto un mese tremendo, dopo due anni fantastici con la mia ex Lei decide di terminare la storia dicendo che non è più sicura che i suoi sentimenti sono cambiati e che “in questo momento” non mi ama più, in quell’istante preso dallo sconforto le dico che è meglio non sentirsi e vedersi più, ma Lei scoppia a piangere dicendo che è confusa che se ne pentirà (in giornata mi chiama altre 3 4 volte). Show
L'autore ha scritto 1 lettera, clicca per dettagli sulla pubblicazione. Altre sul temaAltre nella categoria: amorePerchè non riesco a smettere di pensare a lui/lei?Perchè continuo a sperare di poterla avere anche se è impossibile?(Questo post è una versione sintetica dell'articolo "Perchè non riesco a smettere di pensare a lei/lui?, in cui ho esaminato questo argomento in modo più approfondito) Quando restiamo legati all'exQuando una relazione sentimentale finisce, spesso ci sentiamo ancora visceralmente legati all'ex partner. Questo accade specialmente se siamo stati lasciati - ma non necessariamente: a volte siamo noi a lasciare, eppure continuiamo a sentire nostalgia e desiderio. Quando restiamo legati a chi non ci ha mai volutiSimilmente, quando una persona ci piace ma non ci ha mai voluti, razionalmente sappiamo di non avere speranze. Eppure possiamo continuare a sentici vincolati, a provare un desiderio struggente, e persino sentire la convinzione che quella è l'unica persona giusta per noi, l'unica che potrebbe renderci felici... I sentimenti non sono razionali - né ragionevoliLa spiegazione più semplice è che emozioni e sentimenti non obbediscono alla logica né alla ragione. Di base, i sentimenti amorosi nascono dagli istinti: l'attrazione, la passione, l'innamoramento, nascono dalla nostra parte istintiva - che sta all'opposto di quella razionale. E' lo stesso motivo per cui possiamo desiderare una persona anche se sappiamo che è negativa per noi, se ci ha maltrattati o delusi profondamente: la parte viscerale in noi segue le sue "regole", e ignora completamente la ragione. Innamoramento e dipendenzaQuesto tipo di forte attaccamento e dipendenza segue generalmente il meccanismo dell'innamoramento. Quando ci innamoriamo, sperimentiamo sia una visione dell'altro idealizzata (in cui ci appare migliore di quello che è realmente), sia uno stato alterato di coscienza dovuto ad una serie di sostanze prodotte dal cervello (che si comporta come se fosse sotto l'effetto di droghe). Questi effetti possono continuare anche dopo la fine della relazione; oppure persistere verso la persona che non ci ha mai voluto, che vediamo in modo idealizzato e quindi come soluzione ideale ai nostri bisogni o alla nostra sofferenza. Nostalgia della felicità perdutaUn altro elemento che può legarci fortemente a qualcuno, è la mancanza della felicità che abbiamo provato con quella persona. La nostra mente tende a "filtrare" i ricordi, e a volte si concentra solo su quelli piacevoli. Quindi anche se abbiamo vissuto esperienze negative o sgradevoli con quella persona (da cui la separazione), una parte di noi può attaccarsi alle esperienze felici e desiderarle disperatamente. Soprattutto se nel momento presente ci sentiamo tristi, soli o "vuoti", la felicità passata può apparirci come un "paradiso perduto" per cui proviamo una struggente nostalgia. Se siamo stati felici con una persona (magari anche solo per qualche ora o un giorno), possiamo provare un desiderio disperato di tornare a rivivere quella felicità. Come uscirnePer uscire da questo stato bisogna accettare la perdita: riconoscere che la relazione è "morta" (o non è mai esistita, se non nella nostra immaginazione). Solo dopo aver accettato in modo definitivo questo "lutto" possiamo riprendere in mano la nostra vita. Unico ma sostituibileInfine, quando siamo innamorati (e/o dipendenti) pensiamo che quella persona sia unica e insostituibile. Per fortuna non è così: tutti sono unici ma nessuno è insostituibile. Poiché in primis quello che ci lega a qualcuno sono i bisogni che l'altro soddisfa, quello che ci serve è trovare altri che soddisfino i nostri bisogni. Questo post fa parte di una serie di risposte brevi a domande frequenti sull'amore, le relazioni e la vita (clicca sul link per leggere l'elenco di tutte le domande e risposte). "L'inizio dell’amore è spesso simultaneo. Non così la fine: da ciò nascono le tragedie." "Per un po' forse continuerò a urlare il tuo nome a me stesso, nel cuore. Ma
alla fine la ferita si cicatrizzerà." "Quello che mi manca di lui, sono io quando stavo con lui." Articoli correlatiAltri post con argomenti collegati (descrizione: fermate il puntatore sul link)
Come capire se prova ancora qualcosa per me?Mi Ama ancora?. Impegnarsi in conversazioni nostalgiche. ... . Contattarti per chat casuali. ... . Chiamarti e mandarti messaggi di testo quando è ubriaco. ... . Rendendoti geloso. ... . Incontri tuoi conoscenti. ... . Attraversando deliberatamente la tua strada. ... . Ti auguro giorni speciali.. Come capire se il mio ex mi pensa ancora?Come faccio a capire se mi pensa ancora?. Non cerca di cambiare comitiva. ... . Ti contatta con messaggi banali. ... . Prova a farti ingelosire. ... . È incostante nel modo di porsi con te. ... . Pubblica post che puoi comprendere solo tu. ... . Incontri troppo frequenti per essere casuali.. Quanto tempo si può aspettare il ritorno di un ex?Per andare per un tempo specifico, si può dire che possono volerci alcuni mesi o più di un anno a seconda della situazione. Il tuo ex potrebbe tornare dopo aver capito che ora sei una nuova versione di te stesso o non hai sentito il bisogno di una buona relazione con la nuova persona.
Perché l'ex ritorna?Spesso un ex torna perché, dopo diverso, tempo sente la mancanza della persona con cui ha condiviso molto tempo insieme; soventemente accade dopo qualche tempo perché alla fine di una storia, tendenzialmente, si percepisce e si dà attenzione soltanto a ciò che non è andato per il verso giusto.
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