Piedi e caviglie gonfie con il caldo

Che fare se con il caldo i piedi si gonfiano?

Buongiorno a me si gonfiano i piedi solo sopra, e la mattina ho dolori fortissimi poi durante il giorno stando scalza mi si attenua. Anche mettendo il ghiaccio e diciamo facendo ciao con il piede mi tira tutto; ho provato con il voltaren crema, ma mi passa solo con arcoxia da 90. Non posso prenderlo a vita e questo accade sempre d'estate. Che fare?

Risposta

Salve. Il gonfiore a piedi e caviglie con il cado è, solitamente, una conseguenza di una eccessiva vasodilatazione con successiva trasudazione di siero negli spazi extravascolari.

Ciò comporta una stasi microcircolatoria con ipossiemia e accumulo di cataboliti acidi localmente.

Rimedi efficaci

  • Elevare i piedi (e gambe) durante il riposo notturno (5-8 cm)
  • Assumere flavonoidi (estratti di ippocastano, hamamelis, centella), ovvero derivati chinolonici (estratto di mirtillo)
  • Pressoterapia oppure drenaggi manuali. 

Risposta a cura di

Piedi e caviglie gonfie con il caldo

Dr. Giorgio Falaschi

angiologochirurgo vascolare

Risposte simili

Dolore al piede: cosa fare?

Buonasera, ti consiglio di controllare l'ac urico. Cordialmente

Bruciore ai piedi: cosa può essere?

Buonasera,bisognerebbe avere più informazioni circa gli esami eseguiti, ad esempio: che tipo di esami del sangue? EMG-ENG? Doppler venoso e arterioso per valutare la...

Altre risposte di questo specialista

Vene evidenti: che cosa fare?

Caro Paziente, nella domanda non specifichi se le vene ai lati del piedi sono soltanto evidenti oppure anche dilatate, rigonfie e tese...

Problemi di circolazione: quali farmaci sono indicati?

Cara paziente, la domanda è posta in modo troppo generico: quali problemi di circolazione? Venosa, linfatica, arteriosa oppure mista?Per ognuna, esistono farmaci adeguati. Molti casi...

Vedi tutte

Con le ondate di caldo di questi giorni, è comune la percezione di maggiore fiacchezza e minore propensione al movimento fisico entrambe associate a maggiore affaticabilità.
Queste percezioni, in sé comuni e facilmente spiegabili con la riduzione della pressione arteriosa per la vasodilatazione indotta dall’elevazione della temperatura stagionale, può caricarsi di timori ed ansie quando si associ la comparsa di gonfiore all’estremità, particolarmente in sede peri-malleolare nelle caviglie.

Questa manifestazione non solo crea un problema di inestetismo, ma instilla in molti soggetti, più spesso di genere femminile, il timore che il “gonfiore” rappresenti il sintomo di una malattia cardiaca in evoluzione a cui si attribuisce l’affaticamento e la minore resistenza alle attività quotidiane.
Quest’allarme è alla base della frequente richiesta di prima visita cardiologica, ma in realtà ci si dovrebbe chiedere se si tratti di allarme più o meno giustificato.

I risultati generati da numerose ricerche, come quella pubblicata recentemente dall’”European Journal of AppliedPhysiology” (Eur J ApplPhysiol) condotta mediante analisi pletismografica dei tessuti della caviglia, in grado di determinare la variazione del volume di liquido presente nella struttura anatomica dell’arto, hanno confermato che l’aumento della temperatura ambientale e la riduzione concomitante dell’attività fisica, tipica del periodo estivo, possono determinare l’incremento della stasi circolatoria nelle gambe con un forte rallentamento della circolazione dei fluidi sia a livello venoso che a livello linfatico. Questa stasi comporta un significativo incremento del volume di liquidi che stazionano nelle estremità e condizionano la comparsa del gonfiore locale.
Tale manifestazione è in se un effetto fisico conseguente alle condizioni ambientali ed alla minore azione di svuotamento dei vasi venosi indotta dalla contrazione dei muscoli delle gambe dovuta al risparmio nell’attività fisica a causa della calura ambientale.

Nello stesso studio si è documentato come la ripresa dell’attività motoria con deambulazione su tappeto scorrevole associato a una progressiva riduzione della temperatura ambientale, partendo da 36 per passare a 28 e poi sino a 20 °C, si associava ad una rapida scomparsa del gonfiore ed al ripristino della sensazione di benessere da parte del soggetto studiato.
Questo rapido beneficio potrebbe non essere presente o parzialmente annullato in quei soggetti che per ragioni di cura della pressione arteriosa o di altre condizioni cardiache, assumono farmaci calcio antagonisti i quali, per loro natura, inducono un’alterata circolazione a livello nell’estremità, condizionando una marcata stasi circolatoria.
In questi casi è il medico curante che dovrà allertare il paziente e suggerire le opportune soluzioni.

In conclusione la situazione connessa alla temperatura ambientale e comportamentale è la causa più frequente del gonfiore alle caviglie da molti lamentato nel periodo estivo, fatto salvo casi particolari che derivano da circostanze già note come l’assunzione di farmaci edemigeni o di patologie vascolari come le varicosità venose.
In tutti i casi una salubre camminata di buon passo, in orario meno esposto alla calura del giorno può essere, spesso, la migliore cura per eliminare o ridurre significativamente questo problema.

Dr. Edoardo Gronda,Responsabile Ricerca e Cura Insufficienza Cardiaca, IRCCS MultiMedica.

Perché si gonfiano le caviglie con il caldo?

Utilizzando un termine tecnico, si può parlare di edema per indicare il gonfiore di piedi e caviglie e la sua comparsa con l'aumento delle temperature è dovuta principalmente agli effetti che il caldo ha sui vasi sanguigni.

Come sgonfiare le caviglie dal caldo?

Caviglie e gambe gonfie, consigli utili per il sollievo.
Evitare di stare troppo tempo in piedi fermi..
Evitare scarpe con tacchi troppo alti o rasoterra ma anche calzini molto stretti..
Limitare il consumo di cibi salati..
Indossare calze con elastocompressione se non è possibile sgranchirsi spesso le gambe..

Come sgonfiare i piedi e caviglie?

Caviglie gonfie: i rimedi più efficaci.
Tenere le gambe sollevate. Questo è sicuramente il rimedio che fornisce più velocemente sollievo. ... .
Limitare l'apporto di sale. ... .
Camminare almeno 30 minuti al giorno. ... .
Praticare massaggi drenanti. ... .
Utilizzare integratori naturali a base di ippocastano e centella asiatica..

Cosa vuol dire quando si gonfiano i piedi e le caviglie?

Tra le patologie che si possono associare alle caviglie gonfie, si segnalano: cirrosi biliare primitiva, embolia, infarto miocardico, insufficienza renale, insufficienza venosa, linfedema, malattie reumatiche, pre-eclampsia, scompenso cardiaco, tromboflebite, trombosi venosa profonda, vene varicose.