Le banconote da 500 euro hanno ancora corso legale

Esistono due serie di banconote. La prima comprende sette tagli: €5, €10, €20, €50, €100, €200 e €500. La seconda, anche nota come serie Europa, è costituita da sei tagli. È stata completata con l’emissione dei biglietti da €100 e €200 il 28 maggio 2019 e non include il taglio da €500, che non viene più emesso dal 27 aprile 2019. La serie Europa sta gradualmente sostituendo la prima serie, entrata in circolazione nel 2002. Tutte le banconote hanno corso legale nell’intera area dell’euro.

28 maggio 2019Introduzione dei nuovi biglietti da €100 e €20027 gennaio 2019La banconota da €500 non viene più emessa17 settembre 2018Presentazione ufficiale delle nuove banconote da €100 e €2004 aprile 2017

Introduzione del nuovo biglietto da €50

5 luglio 2016

Presentazione ufficiale della banconota da €50 della serie Europa

25 novembre 2015Introduzione del nuovo biglietto da €2024 febbraio 2015Presentazione ufficiale della banconota da €20 della serie Europa1o gennaio 2015Adozione dell’euro da parte della Lituania23 settembre 2014Introduzione del nuovo biglietto da €1013 gennaio 2014Presentazione ufficiale della banconota da €10 della serie Europa1o gennaio 2014Adozione dell’euro da parte della Lettonia2 maggio 2013Introduzione del nuovo biglietto da €510 gennaio 2013Presentazione ufficiale della banconota da €5 della serie Europa8 novembre 2012La BCE annuncia l’introduzione della seconda serie di banconote in euro, denominata “Europa” 1o gennaio 2011 Adozione dell’euro da parte dell’Estonia1o gennaio 2009Adozione dell’euro da parte della Slovacchia1o gennaio 2008Adozione dell’euro da parte di Cipro e Malta1o gennaio 2007Adozione dell’euro da parte della Slovenia1o gennaio 2002Introduzione delle banconote e monete in euro in 12 paesi dell’UE: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna

La banconota da €500 non viene più emessa

Dal 27 gennaio 2019, 17 delle 19 banche centrali nazionali dei rispettivi paesi dell’area dell’euro hanno posto fine all’emissione dei biglietti da €500. Per una transizione ordinata e per ragioni logistiche, la Deutsche Bundesbank e la Oesterreichische Nationalbank hanno terminato l’emissione di questo taglio il 27 aprile 2019.

Le banconote da €500 circolanti seguiteranno ad avere corso legale e potranno quindi essere utilizzate come mezzo di pagamento e riserva di valore, ossia per le spese e il risparmio. Allo stesso modo le banche, i cambiavalute e gli altri operatori commerciali possono continuare a reimmettere in circolazione i biglietti da €500.

Come tutte le banconote in euro, il biglietto da €500 preserverà sempre il suo valore e potrà essere cambiato in qualsiasi momento presso le banche centrali nazionali dei paesi dell’area dell’euro.

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L’Italia, insieme a Francia, Spagna, Belgio e Olanda, ha chiesto alla Commissione Ue di eliminare del tutto la banconota da 500 euro, perché le attività delle organizzazioni criminali e l’evasione fiscale. La circolazione di questi biglietti si è progressivamente ridotto negli ultimi anni, dopo che la Banca centrale europea ha deciso di non stamparne più di nuovi a partire dal 1 gennaio 2019.

Le banconote da 500 euro hanno ancora corso legale

Cinque Paesi stanno chiedendo l'eliminazione delle banconote da 500 euro. Si tratta di Italia, Francia, Spagna, Belgio e Olanda, che hanno detto di voler cancellare del tutto le banconote di questo taglio dai circuiti di pagamento, perché incentivano l'evasione fiscale e gli affari illeciti. Lo hanno messo nero su bianco sul Position Paper inviato alla Commissione europea in estate, insieme alla presentazione delle misure per la lotta al riciclaggio, che incluse anche la creazione di un'Autorità antiriciclaggio che il nostro Paese vorrebbe ospitare.

La circolazione delle banconote da 500 euro è già stata drasticamente ridotta, da quando la Banca Centrale Europea ha deciso di interromperne del tutto la stampa. Dal 1 gennaio 2019 infatti l'emissione dei biglietti di questo importo è stata interrotta, proprio per combatter l'evasione e assestare un colpo alle attività delle organizzazioni criminali, come il traffico di droga. Il numero dei biglietti da 500 euro è calato in modo significativo dal 2016. Il Corriere della Sera ricorda che dai 612 milioni di pezzi del gennaio di quell’anno, con un valore di 306 miliardi di euro, se ne contavano 441 milioni nel gennaio 2020, con un controvalore di 220 miliardi di euro. La causa è da ricercare nell'usura dei biglietti, che a poco a poco vengono quindi sostituti da più banconote di taglio più piccolo e di minore valore.

Perché 5 Paesi vogliono dire addio alle banconote da 500 euro

Ma ora questi cinque Paesi vorrebbero eliminare del tutto questi pezzi, nonostante abbiano il pregio di essere particolarmente difficili da falsificare e riprodurre illegalmente. Secondo la rilevazione fatta sulle banconote contraffatte, che risale al secondo semestre del 2019, la percentuale di 500 euro false sul totale delle contraffazioni ritirate dalla circolazione è pari all’1,4%, e cioè circa 4.300 banconote su un totale di centinaia di milioni. E allora perché non risulta conveniente mantenerne l'utilizzo?

Come ricorda il Corriere della Sera il suo valore è troppo elevato: la banconota da 500 euro ha un valore 6 volte superiore a quello della seconda banconota più diffusa al mondo, e cioè il biglietto da 100 dollari su cui è stampata l'immagine di Benjamin Franklin. E questo è un innegabile vantaggio per il  riciclaggio di denaro e in genere per le attività criminali. Il problema era stato già evidenziato dalla Gran Bretagna, quando il Paese era ancora membro dell'Ue. La Serious Organised Crime Agency aveva evidenziato nel 2010 che circa il 90% delle banconote da 500 euro in circolazione nel suo territorio erano nelle mani delle organizzazioni criminali, e per questo gli uffici di cambio avevano smesso di distribuirne.

L'interesse di Francia, Spagna, Belgio e Olanda è quello di garantire una maggiore tracciabilità delle transazioni. Per questo adesso hanno chiesto alla Commissione "di impegnarsi con la Bce per prendere in considerazione ulteriori passi in merito alle banconote da 500 euro, compresa l’introduzione di misure volte a un’eliminazione graduale per consentire la progressiva conversione da parte del pubblico in banconote di taglio più piccolo sotto la supervisione delle banche e della Banca Centrale".

Quando vanno fuori corso le banconote da 500 euro?

La distribuzione della banconota da 500 è proseguita fino al 26 gennaio 2019, quando le Banche Centrali dell'Eurosistema hanno dismesso ufficialmente la sua circolazione.

Quali sono le banconote euro fuori corso?

Le banconote da 5 e 10 euro della prima serie continueranno a circolare insieme alle nuove banconote, ma le banche centrali provvederanno gradualmente a ritirarle dalla circolazione e infine saranno dichiarate fuori corso legale.

Come spendere banconote da 500 euro al supermercato?

Il negozio non può rifiutare il pagamento con la banconota da 500 se ha resto. Per esempio un supermercato ha sempre il resto. Basta che che compra una caramella al supermercato e ottiene pezzi più piccoli come cambio.

Perché hanno tolto le banconote da 500 euro?

Dal 1 gennaio 2019 infatti l'emissione dei biglietti di questo importo è stata interrotta, proprio per combatter l'evasione e assestare un colpo alle attività delle organizzazioni criminali, come il traffico di droga. Il numero dei biglietti da 500 euro è calato in modo significativo dal 2016.