Hai un’impresa con almeno un dipendente? Non conosci le norme applicabili in materia di sicurezza sul lavoro? Nel nostro articolo troverai dei consigli utili. Uno degli aspetti più importanti da prendere in considerazione riguarda il documento di valutazione dei rischi. Si tratta di un atto obbligatorio per legge, la cui assenza porta all’applicazione di pesanti sanzioni. Ma ha una scadenza il dvr? È questa una domanda di particolare importanza. Dobbiamo, infatti, capire se una volta ottenuta la certificazione della situazione aziendale questa è valida per tutta la durata dell’impresa o deve essere rinnovata. Interroghiamoci sulla questione e troviamo le soluzioni al caso concreto. Indice
Quali sono le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro?La materia della sicurezza sui luoghi di lavoro è particolarmente attuale. Hai sicuramente sentito parlare dei tanti incidenti che purtroppo ancora oggi si verificano. Alcuni di essi sono mortali, mentre altri, più frequenti, provocano un’invalidità permanente o una lesione transitoria più o meno grave. Per prevenire queste situazioni e ridurre il pericolo di infortuni, il nostro sistema giuridico nel 2008 ha adottato il Testo Unico sulla sicurezza del lavoro [1]. Tale fonte ha il fine di organizzare tutte le norme costituzionali, nazionali, regionali e sovranazionali (europee e internazionali) presenti in materia. L’obiettivo principale è, quindi, quello di adottare una legislazione il più possibile completa in un settore così delicato come quello della tutela della salute delle persone. Le disposizioni si rivolgono a una figura specifica, il lavoratore, ossia colui che:
Se ti trovi in questa situazione, allora sei uno dei tanti dipendenti italiani o stranieri a favore dei quali sono state adottate le norme sulla sicurezza e la salute in ambito professionale. A te sono equiparati per legge:
Le prescrizioni contenute nel Testo Unico devono essere attuate dal datore di lavoro. Tale si considera il titolare del rapporto contrattuale con il suo subordinato. Quali sono gli obblighi del datore di lavoro?Il datore di lavoro, per rispettare le norme di legge e proteggere i propri dipendenti da infortuni, deve adempiere a una serie di obblighi inderogabili e, quindi, tra le altre cose deve:
Le misure imposte per la tutela dei lavoratori non devono in nessun modo gravare sul dipendente dal punto di vista economico. In altri termini, il tuo capo non ti può mai chiedere di pagare (totalmente o parzialmente) le iniziative prescritte dal Testo Unico. Che cos’è il dvr?Tra i doveri del datore di lavoro rientra il compito di valutare i rischi presenti in azienda. A differenza di quanto può avvenire per le altre funzioni, questo è un adempimento che non può mai essere delegato a un altro soggetto. Egli è, quindi, tenuto a predisporre personalmente il documento di valutazione dei rischi (dvr). In tale attività, può collaborare con altre figure professionali, ossia:
Il dvr deve avere un contenuto ben preciso e, quindi, deve indicare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori connessi:
Inoltre, tale atto, che può essere anche tenuto su supporto informatico, deve contenere:
Se l’impresa è di nuova costituzione, il datore di lavoro deve effettuare immediatamente la valutazione dei rischi e deve elaborare il documento entro 90 giorni dalla data di inizio dell’attività. Il dvr ha una scadenza?Il dvr non ha una durata illimitata, ma deve essere periodicamente revisionato. Infatti, il datore di lavoro è tenuto a rielaborarlo ogni volta che intervengono le seguenti novità aziendali:
L’aggiornamento del dvr deve avvenire entro trenta giorni dal momento in cui si realizzano le modifiche. Il datore di lavoro deve anche:
Infine, il dvr deve essere munito di data certa che può essere fornita anche soltanto attraverso la sottoscrizione del datore di lavoro, del Rssp e/o dal rappresentante del lavoratore. note[1] D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 “Attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” Quando deve essere aggiornato il Documento di Valutazione dei Rischi?Il Documento di Valutazione dei Rischi generale non ha una scadenza, ma deve essere rielaborato qualora vengano apportate modifiche al processo produttivo o all'organizzazione aziendale, qualora siano introdotti nuovi impianti, attrezzature o mansioni, qualora venga svolto un aggiornamento normativo inerente o qualora ...
Qual è la scadenza della valutazione dei rischi?1) art. 181 c. 2 (valutazione dei rischi derivanti da esposizioni ad agenti fisici) ogni 4 anni (Rumore, vibrazioni, ultrasuoni, infrasuoni, campi elettromagnetici, radiazioni ottiche artificiali, microclima, atmosfere iperbariche); Il rischio chimico non ha periodicità ben definita secondo l'art.
Quanto deve essere rielaborato il Documento di Valutazione dei Rischi?Nelle ipotesi di cui ai periodi che precedono il documento di valutazione dei rischi deve essere rielaborato, nel termine di 30 giorni delle rispettive causali. Nel file allegato sono riportati gli articoli del decreto legislativo n. 81/2008 relativi alla valutazione dei rischi.
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