Che cosa e il fair play

fair play


〈fèë plèi〉 locuz. ingl., usata in ital. come s. m. – Espressione che significa «gioco leale» (in senso proprio, nello sport, e fig., nei rapporti umani, sociali, in politica), cioè senza riserve e sotterfugi; si adopera anche con valore più ampio, per indicare un comportamento corretto e improntato a signorile gentilezza nei rapporti con gli altri.

Sinonimi e contrari

fair play /'fɛə 'plei/, it. /fɛr'plei/ locuz. ingl. (propr. "gioco leale"), usata in ital. come s. m. - [comportamento corretto nello sport e nei rapporti con gli altri] ≈ correttezza, finezza. ‖ diplomazia, garbo, misura, savoir faire, tatto....

Che cosa e il fair play

DEFINIZIONE

Se cerchiamo il significato di “fair play” sul web troviamo la seguente definizione: gioco corretto, cioè comportamento rispettoso delle regole, che garantisce le stesse opportunità ai diversi contendenti, nello sport, nella politica e nei rapporti umani e sociali.

SPIEGAZIONE

Quando pratichiamo sport siamo sempre in competizione con altre squadre o altri giocatori singoli. Per far si che la gara riesca al meglio bisogna rispettare le regole proprie della disciplina ( quindi regole scritte), ma bisogna essere anche rispettosi nei confronti dell’avversario anche se non ci sono regole che lo impongono. Per questo motivo nasce il fair play.

Quest’ultimo è in grado di rendere una partita bella da vedere, con un clima di lealtà e senza episodi di violenza o disumanità sgradevoli.

DA CHI È STATO STILATO?

Il fair play è stato stilato dal Panathlon International. Esso è un organismo che induce le persone ad essere sportive lealmente.

Questa ed altre associazioni fanno i comitati Nazionali e Internazionali per il fair play.

Il fair play:

  • È contrario all’imbroglio;
  • Disdegna le furbizie al limite della regola;
  • Rifiuta categoricamente il doping, nella maniera più assoluta;
  • Combatte le molestie, gli abusi, la violenza, il razzismo, lo sfruttamento, l’eccessiva commercializzazione e la corruzione.

Non rispettando il fair play si va incontro ad una vittoria in modo sleale e senza meriti, apparendo nella maggior parte dei casi come degli antisportivi.

Il fair play non riguarda solo i giocatori, ma anche i membri dello staff, i dirigenti, gli spettatori e nel caso dei più piccoli, dei loro genitori.

Non è una regola scritta ma è una regola che si basa sulla coscienza.

Scritto in collaborazione con Pietro Boarini
Studente Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Ancona


Sitografia

https://www.skuola.net/educazione-motoria-medie/fair-play-regole-sportivo.html
http://www.panathlon-international.org/index.php/it-it/134-fair-play

30 Mag 2022

Il fair play nella pallavolo: cos’è e quali sono i suoi principi

  • Posted By Primo Tempo
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Ogni disciplina sportiva è ancora più bella, da praticare e da seguire, se lo spirito degli atleti è quello giusto. In particolare, in uno sport di squadra come la pallavolo, il rispetto per sé stessi, per i compagni e per gli avversari costituisce una delle regole alla base del gioco. Analizziamo, allora, che cos’è il fair play, soprattutto nell’ambito della pallavolo.

Negli ultimi decenni, molti termini di origine anglosassone sono entrati a far parte del nostro vocabolario quotidiano. Così è stato anche in ambito sportivo, tanto che ormai sempre più spesso si sente parlare di fair play. Ma che cos’è, esattamente, il fair play e quali sono i principi sui quali si fonda?

Tradurre il termine in italiano è possibile, ma riduttivo: il fair play non è il semplice rispetto delle regole del gioco, ma esprime un concetto più ampio, che include anche sentimenti come l’amicizia, la stima per le capacità degli avversari e lo spirito sportivo

Rispondere alla domanda “cos’è il fair play?”, quindi, significa anche riflettere sul ruolo che quest’ultimo ha per l’educazione del singolo e comprendere che, nello sport come in altre attività, occorre sempre rispettare le regole e tutte le persone coinvolte. 

I principi alla base del fair play sono:

  • giocare per divertimento;
  • giocare con lealtà;
  • rispettare le regole del gioco;
  • rispettare i compagni, gli avversari e gli altri attori protagonisti del match, dagli arbitri agli spettatori;
  • aiutarsi a vicenda nelle difficoltà;
  • valorizzare le figure che promuovono lo spirito sportivo;
  • denunciare le azioni volte a screditare lo sport.

Il fair play nella pallavolo

Il fair play si applica a tutti gli sport, volley incluso. In particolare, il fair play nella pallavolo si traduce nel rispetto di arbitri, compagni di squadra e spettatori. 

Ciascun partecipante deve non solo attenersi alle regole del gioco, ma anche accettare le decisioni dell’arbitro senza discuterle. In caso di dubbio, possono essere richieste spiegazioni, ma solo tramite la figura del capitano in gioco e sempre con il dovuto rispetto. 

Il fair play nella pallavolo si esprime anche nell’astensione da azioni o atteggiamenti che hanno l’obiettivo di influenzare le decisioni arbitrali o di coprire i falli commessi dalla propria squadra. 

Anche se tutti i giocatori sono tenuti a regolare il proprio comportamento secondo le regole del fair play, è compito del primo arbitro stabilire il limite da non valicare per non incorrere nelle sanzioni. 

È importante sottolineare che nel volley alcune piccole scorrettezze sono tollerate, ma qualora si ecceda l’arbitro può intervenire, in prima battuta tramite un avvertimento verbale al capitano in gioco; se la condotta scorretta prosegue, viene mostrato al giocatore che commette l’infrazione un cartellino giallo

Per scoprire di più sugli altri comportamenti scorretti da non portare avanti durante una partita di pallavolo, puoi leggere questo articolo: Le principali infrazioni della pallavolo.

Gli esempi più celebri nella storia

Il fair play nella pallavolo, così come negli altri sport, consiste nel vedere l’avversario non solo come qualcuno da battere ma come il coprotagonista del gioco. Solo assumendo questa prospettiva si può diventare veri campioni, come hanno dimostrato grandi figure del mondo dello sport. Un esempio relativamente recente è quello di un grande sportivo come Alex Zanardi, che alla Venice Marathon del 2012 è intervenuto a spingere Eric Fontanari, un 17enne tetraplegico che, a causa delle condizioni meteo avverse, faceva molta fatica a concludere la gara. Grazie alla spinta di Alex, Eric è riuscito invece a conquistare la vittoria.

Quello di Zanardi non è stato il solo gesto clamoroso di fair play nella storia. Un modello di sportività è stato anche, per esempio, Michael Phelps, il nuotatore più titolato nella storia delle olimpiadi, che ad Atene 2004, ancora giovanissimo, rinunciò a partecipare alla staffetta 4×100 mista per offrire a un compagno di squadra l’opportunità di salire sul podio. 

L’esempio per antonomasia di fair play però è avvenuto durante il Tour de France del 1952. Durante l’ascesa al Col du Galibier, gli assi del ciclismo Fausto Coppi e Gino Bartali si trovano vicinissimi ad affrontare la salita sotto il sole cocente di luglio e si passano una borraccia d’acqua. Il gesto è stato immortalato dal fotografo Carlo Martini ed è diventato uno scatto iconico che rappresenta la sportività. 

Che cos'è il fair play riassunto?

Il Fair Play non è una regola scritta, bensì un comportamento eticamente corretto da adottare nella pratica delle diverse discipline sportive. Fair play significa rispettare le regole e l'avversario, accettare e riconoscere i propri limiti, sapere che i risultati sportivi ottenuti sono correlati all'impegno profuso.

Che cos'è il fair play spiegato ai bambini?

Possiamo tradurre il termine “fair play” con “gioco corretto”, ed il suo significato è racchiuso in una serie di norme e comportamenti che volgono al rispetto delle regole, degli avversari, e di tutti i partecipanti al gioco, compresi se stessi.

Quali sono i 10 principi del fair play?

Concorrenza leale, spirito di squadra, uguaglianza, sport senza doping, rispetto, amicizia, rispetto di regole scritte e non scritte come integrità tolleranza, cura, solidarietà, eccellenza e gioia, sono gli elementi fondativi del fair play che devono essere vissuti e appresi sia dentro e fuori dal campo.

Che cos'è il fair play Wikipedia?

Il termine assume particolare rilevanza in ambito sportivo, indicando un'attitudine tesa a comportamenti leali tra gli avversari, anche da parte di tifosi. Ricade sotto tale definizione anche la prevenzione di atti quali violenza e discriminazione razziale.