Chi è il medico competente sul lavoro

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  3. Sicurezza Aziendale: chi è il Medico del Lavoro, cosa fa e quando viene nominato

Nell'ambito della sicurezza aziendale, il Medico del Lavoro o Medico Competente è una figura professionale prevista dalla normativa in vigore, che opera in collaborazione con il datore di lavoro ed ha il compito di garantire che il lavoro venga svolto in un ambiente integro, secondo processi che non compromettono lo stato di salute dei lavoratori.


Nei prossimi paragrafi scopriremo quali sono, nello specifico, le sue mansioni, quando è obbligatorio e da chi viene nominato.

Quali requisiti deve avere il Medico Competente?

Il Medico Competente è una figura obbligatoria nell’ambito della sicurezza sul lavoro prevista dal D.Lgs 81 del 2008, che lo descrive come colui che avendone titolo e requisiti professionali collabora col datore di lavoro nella valutazione dei rischi di un’azienda ed effettua la sorveglianza sanitaria, tutelando lo stato di salute e la sicurezza dei lavoratori.

La Normativa si esprime chiaramente anche per quanto riguarda i requisiti che questo professionista sanitario deve possedere; l'Articolo 38 del Dlgs 81/08 dispone, infatti, che per il Medico Competente è necessario avere uno dei seguenti titoli:

  • Specializzazione/Docenza in Medicina del Lavoro o in Medicina Preventiva dei Lavoratori e Psicotecnica
  • Docenze equipollenti in:
    • Tossicologia e Igiene Industriale
    • Fisiologia e Igiene del Lavoro
    • Clinica del Lavoro
  • Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva o Medicina Legale

Inoltre, per svolgere tale funzione, è necessario partecipare ad uno specifico programma di educazione continua in Medicina secondo quanto disposto dal D.Lgs 299 del 1999, conseguendo un numero di crediti non inferiore al 70% del totale in materia di Medicina del Lavoro e Sicurezza degli ambienti di lavoro.

Infine, sempre l'Articolo 38 chiarisce che tutti coloro che sono in possesso dei requisiti sopraelencati, devono anche risultare iscritti al rispettivo elenco nazionale presso l'Ufficio II della Direzione Generale della prevenzione del Ministero della Salute.

Per iscriversi, il Medico del Lavoro dovrà comunicare il possesso dei titoli e dei requisiti a tale ufficio tramite autocertificazione; il Ministero provvederà all'aggiornamento periodico dell'elenco ed effettuerà verifiche a campione dei requisiti con cadenza annuale.

Medico Competente: Compiti e Funzioni

Come abbiamo già anticipato, la mansione principale del Medico Competente è quella di svolgere la sorveglianza sanitaria secondo i principi della Medicina del Lavoro e del Codice etico della Commissione Internazionale di Salute Occupazionale.

Il Medico Competente può svolgere il suo lavoro operando come dipendente pubblico o privato di strutture convenzionate, libero professionista, dipendente del datore di lavoro e deve svolgere, nello specifico, i seguenti compiti:

  • Essere il consulente del datore di lavoro in materia sanitaria;
  • Predisporre e attuare misure di sicurezza per tutelare salute e integrità dei lavoratori;
  • Valutare l'idoneità del lavoratore a svolgere una mansione specifica, effettuando visite periodiche per verificare tale idoneità nel tempo;
  • Conservare le cartelle mediche dei lavoratori mantenendo il segreto professionale;
  • Formare e informare i lavoratori in materia di salute, sicurezza e DPI;
  • Organizzare un servizio di Primo Soccorso;
  • Effettuare sopralluoghi e visite negli ambienti di lavoro;
  • Comunicare al datore di lavoro i risultati delle sue valutazioni;
  • Sottoscrivere documenti relativi alla sicurezza come DVR, DUVRI, POS;
  • Comunicare alle autorità competenti l'andamento della sua sorveglianza sanitaria;
  • Intervenire in caso di rischi psicosociali dando sostegno al lavoratore.

Da chi viene nominato il Medico Competente e quando è obbligatoria la nomina?

Il Medico Competente è nominato dal datore di lavoro e, in base alla tipologia delle aziende, tale nomina può essere consigliata o obbligatoria.

In particolare, è obbligatorio nominare un Medico Competente quando i lavoratori svolgono delle attività lavorative sottoposte a rischi. Vediamo quali:

  • Nelle aziende esposte a rischio chimico, rischio rumore e vibrazioni;
  • Nelle aziende in cui è prevista la movimentazione manuale dei carichi;
  • Nelle aziende in cui i lavoratori sono esposti ad agenti pericolosi in genere (amianto, piombo, radiazioni);
  • In presenza di videoterminalisti che trascorrono più di 20 ore al computer;
  • Nelle aziende che effettuano il lavoro notturno;
  • In presenza di lavoro nei cassoni ad aria compressa o in ambienti confinati;
  • In presenza di lavoro su impianti ad alta tensione;

La mancata nomina del medico competente comporta le seguenti sanzioni:

  • Ammenda fino a 10.000 €;
  • Arresto da 3 a 6 mesi.

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