Lo strudel di mele, il rotolo più dolce che c’è! La sua ascendenza è sicuramente viennese, ma è ben conosciuto anche in Italia, soprattutto nelle regioni del Nord est, come il Trentino Alto Adige. Fatto sta, che nella mia famiglia lo Strudel è sempre stato uno dei dolci della tradizione delle feste, quello che si faceva nelle grandi occasioni e di cui ci si litigava sempre l’ultima fetta. A dire il vero, il più richiesto era “il codino”, la parte delle estremità dove la pasta è più consistente e caramellata dai succhi di cottura. Come per tutti i piatti tradizionali, non esiste un’unica ricetta, ma se ne trovano mille versioni diverse, tutte egualmente deliziose. La differenza principale sta nella pasta: lo strudel originale non dovrebbe essere fatto con la pasta sfoglia, ma con una tipica pasta “tirata” a mano in una sfoglia sottile ed elastica, quasi trasparente. Tuttavia, anche nella stessa Vienna è possibile che ve lo servano nella versione pasta sfoglia (come quello della foto), ed è comunque ottimo. (Cliccate sul link per saperne di più su altri piatti della cucina viennese!) L’altra grande variabile è nel ripieno. In alcuni casi troviamo l’aggiunta della marmellata, in altri no, così come alcuni usano aggiungere la cannella o altre spezie. Chi non mette la marmellata (che essendo densa “lega” bene il ripieno) spesso aggiunge un pò di pangrattato, per “asciugare” l’eventuale acqua rilasciata dalle mele. Se lo fate, vi consiglio di tostarlo prima in padella con un pò di burro o olio: sarà molto più saporito. Quella che trovate qui di seguito è la ricetta che si è sempre usata nella mia famiglia, ed è frutto di diverse rielaborazioni successive: alla fine, a noi piace così, ma voi potete apportare le vostre varianti preferite! Strudel di mele (Apfelstrudel)Esistono molte varianti dello Strudel di mele: questa è la ricetta della mia famiglia, con alcune licenze rispetto alla ricetta originale, ma per noi ha sempre funzionato! Preparazione 1 h 30 min Cottura 45 min Tempo totale 2 h 15 min Portata Dessert Cucina Austriaca
Per la pasta tirata:
Per il ripieno
La marmellata non è presente nella ricetta originale, è una variante: se preferite, potete sostituirla con la dose indicata di zucchero (o usare marmellata di arance per un gusto più acidulo). Se le mele fossero troppo “bagnate” è possibile aggiungere qualche cucchiaio di pangrattato (meglio se tostato in padella prima con un pò d’olio) per asciugare il ripieno. Se durante la cottura dovesse uscire un pò di liquido del ripieno, usarlo per spennellare la superficie dello strudel e renderlo lucido e dorato. Keyword apfelstrudel, cucina austriaca, dolci austriaci, strudel di mele Food writer e viaggiatrice appassionata, ha un passato come musicista, giornalista pubblicista e autrice di saggistica, un Master in Marketing e Comunicazione Digitale e un Diploma da Chef. Ama raccontare i cibi del mondo e le tradizioni gastronomiche di ogni paese, per scoprire i popoli e le “persone” che vi si celano dietro e tutta la condivisione e l’“umanità” che c’è nel sedersi a tavola insieme. |