finché il caffè è caldo recensione zeropositivoFinché il caffè è caldo di
Toshikazu Kawaguchi ISBN: 9788811608769 Edito da Garzanti il 2020 Genere: Narrativa Pagine: 192 Formati: Copertina rigida, eBook La scheda del libro su Amazon, La scheda del libro su IBS Goodreads
Oggi vi parlo di un libro che mi ha incuriosito molto, Finché il caffè è caldo di Toshikazu Kawaguchi (Garzanti, 2020, traduzione di Grazia Marseguerra)
Toshikazu Kawaguchi è nato a Osaka, in Giappone, nel 1971, dove lavora come sceneggiatore e regista. Con Finché il caffè è caldo, suo romanzo d’esordio, ha vinto il Suginami Drama Festival. Finché il caffè è caldo, la trama e i temiUna leggenda metropolitana racconta che in un piccolo e antico caffè di Tokyo si possa viaggiare nel tempo: non un viaggio lungo per cambiare le cose ma un salto nel passato che dura il tempo di un caffè e che permette al viaggiatore di poter incontrare persone care senza però cambiare il presente.
Ma evidentemente queste regole non sono un ostacolo per i protagonisti delle quattro storie che decidono comunque di intraprendere il viaggio nel tempo, dalla durata di un caffè per poter parlare un’ultima volta con una persona del passato o del futuro. Fumiko vuole incontrare un’altra volta il suo compagno ormai partito all’estero, Kotake vuole tornare a parlare con suo marito che per colpa dell’Alzheimer ha perso i ricordi, Hirai invece vuole salutare sua sorella morta in un incidente stradale, Kei contrariamente alle altre storie, vuole andare nel futuro per vedere sua figlia, a causa di una gravidanza a rischio.
Le “passeggiate nel tempo” di Kawaguchi, che partono sempre dallo stesso tavolo e che vedono come mezzo di trasporto una tazza di caffè fumante (che funge anche da “clessidra”), abbattono gli stereotipi di questo genere narrativo, perché non puntano a cambiare la situazione ma piuttosto a farne cambiare la percezione, a coltivare nuove consapevolezze: in poche parole questi viaggi non cambiano i fatti (o le scelte delle altre persone) ma i protagonisti cambiano sé stessi, ribaltando quindi il paradigma.
Note di stileFinché il caffè è caldo è un libro che appassiona senza ricorrere a particolari artifici narrativi o peripezie di scrittura: con uno stile semplice, scorrevole, aiutato da descrizioni non troppo prolisse e dialoghi diretti, Kawaguchi riesce rende il lettore testimone degli eventi come se fosse seduto anche lui ad uno dei tavolini del piccolo caffè. L’universalità del caffè inoltre abbatte tutte le barriere che possono esserci con una cultura lontana dalla nostra come quella giapponese. Insomma, Finché il caffè è caldo è un libro che consiglio perché è una lettura piacevole che lascia delle riflessioni sul tempo non amare ma che anzi sono un invito a cogliere aspetti nascosti delle occasioni perdute e vivere al meglio quelle future. Leggi la scheda del libro sul sito della casa editrice, IBS, Amazon e Bookdealer. ISBN: 9788811608769 Edito da Garzanti il 2020 Genere: Narrativa Pagine: 192 Formati: Copertina rigida, eBook La scheda del libro su Amazon, La scheda del libro su IBS Goodreads
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