Allattamento cosa mangiare per far fare la cacca

Forum / Bebè

salve ho un bimbo di quasi 2 mesi il 17 e soffre un po di stipsi,lo allatto al seno e volevo sapere cosa posso mangiare per fargli fare la cacca,in piu sto bevendo tantissimo ma non conta

Il tuo browser non può visualizzare questo video

Ciao! come dici bene tu
per regolare il suo intestino devi controllare la tua alimentazione!
che io sappia, devi mangiare verdure verdi..
quindi vai di minestroni, zucchine, insalata e cose così!
mangia anche frutta.. tipo pere, kiwi, mele cotte.. magari evita la mela
mangia molta fibra (quindi cereali integrali.. magari i corn flakes, oppure la pasta integrale) e continua a bere tanto!

Allattamento cosa mangiare per far fare la cacca

magari bere qualche tisana? prova a sentire anche in erboristeria se possono consigliarti qualcosa!

p.s. ma cosa intendi per stipsi? ogni quanto la fa? vedi che fa fatica o la fa dura?

Mi piace

In risposta a carola_11656327

Ciao! come dici bene tu
per regolare il suo intestino devi controllare la tua alimentazione!
che io sappia, devi mangiare verdure verdi..
quindi vai di minestroni, zucchine, insalata e cose così!
mangia anche frutta.. tipo pere, kiwi, mele cotte.. magari evita la mela
mangia molta fibra (quindi cereali integrali.. magari i corn flakes, oppure la pasta integrale) e continua a bere tanto!

Allattamento cosa mangiare per far fare la cacca

magari bere qualche tisana? prova a sentire anche in erboristeria se possono consigliarti qualcosa!

p.s. ma cosa intendi per stipsi? ogni quanto la fa? vedi che fa fatica o la fa dura?

....
si sforza e poi fa solo aria,era successo che non la faceva da venerdi e domenica mattina gli ho fattou mini clisterino,poi ir mattina l ha fatta lui da solo e anche un pochino ieri pomeriggio
di solito bevo la tisana al finocchio

2 -Mi piace

Non riesci a trovare la tua risposta?

In risposta a Renata55667114

....
si sforza e poi fa solo aria,era successo che non la faceva da venerdi e domenica mattina gli ho fattou mini clisterino,poi ir mattina l ha fatta lui da solo e anche un pochino ieri pomeriggio
di solito bevo la tisana al finocchio

In consultorio mi avevano detto
che per i bambini allattati al seno è normale anche farla ogni 4-7 giorni! oddio.. 7 giorni mi sembrano un po' esagerati, ma fino ai 4 io non mi preoccuperei..
tu regola la tua alimentazione perchè quello è importante e comunque fa bene a te e al piccolo, ma poi stai tranquilla..

tu non hai un consultorio vicino?
a me sono stati di grande aiuto!

3 -Mi piace

Allattamento cosa mangiare per far fare la cacca

Ultimi thread dell'utente

  • Quimamme
  • Neonati
  • Svezzamento
  • Gli alimenti contro la stitichezza del bebè

Allattamento cosa mangiare per far fare la cacca

La stitichezza del bebè è un disturbo che si può evitare o risolvere con un'alimentazione adeguata. Però quali sono gli alimenti contro la stitichezza del bebè? Quali alimenti bisogna dare prima e dopo il primo anno? 

La stitichezza è uno dei disturbi che più colpiscono i bambini piccoli. Per prevenire o risolvere la stitichezza del bebè bisogna arricchire la sua dieta quotidiana con la fibra, dato che la fibra aumenta il volume della massa delle feci e, pertanto, facilita la sua eliminazione. Però in quali alimenti si trova la fibra?

Allattamento cosa mangiare per far fare la cacca

Alimenti contro la stitichezza prima del primo anno

Per combattere la stitichezza del bebè, dopo lo svezzamento e dopo aver iniziato una dieta variata, si consiglia di proporre al bebè:

Passato di verdure verdi

Le zucchine e i fagiolini sono i re. Il loro sapore delicato e quasi dolce è ideale per i primi passati con verdure. Inoltre, sono verdure che si digeriscono molto bene fin dall'inizio. Se, inoltre, si aggiunge al passato un filo di olio di oliva extravergine a crudo, oltre a migliorarne il sapore, si contribuisce a lubrificare il bolo fecale e si migliora il suo transito intestinale.

Legumi

Piselli, lenticchie, ceci, fave... I legumi vanno introdotti in piccole quantità. Aggiunte al passato di verdure, durante il primo anno. Comunque, sono alimenti piuttosto pesanti e difficili da digerire, perciò è meglio aspettare fino a dopo il primo anno per dargli, per esempio, interi piatti di legumi stufati. 

Mais, tapioca, malto

Sono cereali senza glutine che si possono introdurre dall'inizio dell'alimentazione complementare nella dieta del bambino. Inoltre, si possono aggiungere ai passati di verdura e legumi, per completarli e arricchirli. 

Composta di frutta e frutta cotta

La composta di frutta di pera e prugna sono ideali per favorire il transito intestinale, dato che si tratta di frutta con molta fibra e che il bebè può mangiarla dall'inizio dell'alimentazione complementare. Anche la mela cotta può aiutare. Comunque va ricordato che la mela agisce come un eccellente regolatore intestinale. Se si mangia cruda e con buccia, favorisce il transito intestinale, mentre se si mangia sbucciata, grattugiata e ossidata, combatte la diarrea.

Quando la frutta è cotta, si può schiacciare con una forchetta, in modo tale che non rimanga troppo tritata, ma senza essere di nessun pericolo di soffocamento per il bebè. 

Alimenti che bisogna limitare:

Carote

Le carote cotte sono astringenti e provocano la ritenzione di acqua. Pertanto, non favoriscono per niente il transito intestinale. Le carote crude non si possono dare al bambino in pezzettini perché sono molto dure e possono rappresentare un pericolo di soffocamento. 

Banane

La banana è un frutto molto particolare. È molto farinoso e contiene pochissima acqua. Possiede moltissime proprietà nutritive, però tra queste non c'è la capacità di combattere la stitichezza infantile. Anzi, al contrario, la favorisce ancora di più. È meglio ridurne il consumo in epoche di transito intestinale difficoltoso. 

Alimenti contro la stitichezza dopo il primo anno 

Si consiglia di assumere i seguenti alimenti a partire dal primo anno compiuto: 

Alimenti integrali

È meglio che il bambino mangi pane, cracker e fette biscottate integrali per aumentare il livello nutritivo e, sopratutto in questo caso, perché contengono più fibre che le alternative raffinate. 

Si possono anche aggiungere crusca o cereali integrali allo yogurt o alla composta di frutta, per poter accentuare il suo potere lassativo.

Legumi

Piselli, fave, ceci, lenticchie… Sono alimenti con una grande quantità di fibra, pertanto aiutano il transito intestinale. Tuttavia, è conveniente porre i legumi in ammollo qualche ora prima, o anche la notte precedente, per facilitarne la digestione. 

Carni magre e bianche

Tacchino, pollo, coniglio... Le carni bianche hanno meno grassi che le carni rosse, come quella di vitello, vacca e agnello. Pertanto sono preferibili nella dieta del bambino. 

Pesci magri

Cernia, dentice, nasello, merluzzo, pescespada, sogliola, trota, pagello... I pesci con pochi grassi sono altrettanto preferibili, se quello che si desidera è favorire la mobilità dell'intestino. 

Verdure a foglia verde e ricchi di fibra

Come carciofi, cavoli, zucchine e minestre di verdura. Come abbiamo detto, condire con olio extra vergine di oliva contribuisce a lubrificare la massa delle feci e a favorire il transito intestinale. 

Frutta fresca cruda, cotta al vapore o al forno

Sopratutto prugne, pere mature, frutti di bosco, frutti e frutti secchi: datteri, fichi secchi e uva passa.

Latte e latticini

Il latte e i suoi derivati possono andare bene in una dieta per combattere la stitichezza. Tuttavia, si devono mangiare in quantità moderata.

Molta acqua

È ovvio che l'assunzione di liquidi è fondamentale per ammorbidire le feci e combattere la stitichezza. Tra tutti i liquidi, bisogna preferire l'acqua. Né succhi di frutta né infusioni; bere acqua è la cosa migliore.

Alimenti che bisogna limitare:

Riso bianco e farine raffinate

Come abbiamo detto, sempre che sia possibile, bisogna scegliere farine e cereali integrali, quello che contiene la crusca, e pertanto, la fibra necessaria per favorire la mobilità intestinale. 

Banane e carote

Sono astringenti e assorbono l'acqua dell'intestino. Bisogna evitarli se si desidera accelerare il transito intestinale.

Grassi animali

Carne grassa, affettati, lardo, mortadella, burro… Questi grassi animali non aiutano per niente e apportano pochi benefici dal punto di vista nutrizionale. È necessario eliminarli dalla dieta se il bambino soffre di stitichezza.

Tutti i fritti e salse

Gli alimenti fritti in olio non favoriscono il transito intestinale. Inoltre, di solito sono alimenti salati, e il sale provoca la ritenzione idrica, che è oltremodo negativa in caso di stitichezza. 

Margarina

Come altri grassi, non favoriscono la lotta contro la stitichezza.

Cioccolato, dolci, e merendine industriali. 

Contengono una gran quantità di grassi saturi e farine e zuccheri raffinati. Sono una "bomba" calorica, con uno scarso valore nutritivo e con più danni che benefici. Pertanto, è preferibile limitarne il consumo a dei momenti occasionali, ma senza che formino parte della dieta abituale del bambino. 

Un altro suggerimento molto importante è aumentare la quantità di liquidi che il piccolo assume. L'acqua fa sì che la popò del bebè sia più morbida e più facili da eliminare. 

Inoltre, praticare esercizio fisico è molto utile contro la stitichezza. Se il bambino non ha la possibilità di stare molto tempo all'aria aperta dove poter correre e muoversi, deve praticare uno sport con regolarità. L'abitudine di sedersi davanti alla televisione o al computer, appena terminato di mangiare non facilita la digestione ed è, una delle principali cause della stitichezza.

Abitua il bimbo alla regolarità

I neonati, quando spingono, diventano spesso rossi in viso, si agitano e piangono: non si tratta di stitichezza, ma della difficoltà nel coordinare il rilasciamento degli sfinteri con la contrazione addominale, a causa di un'immaturità del tutto normale per l'età.

  • Il neonato allattato al seno evacua più spesso, anche a ogni poppata. Nei mesi successivi, il numero delle scariche diminuisce gradualmente. Ma è importantissimo, fin da subito, che il bambino evacui almeno una volta al giorno.
  • Pasti regolari aiutano molto a evitare il problema. Inoltre, i genitori possono favorire l'evacuazione tenendo il bambino supino e massaggiando il pancino. 
  • Nei piccoli allattati artificialmente, è più frequente che ci sia una maggiore difficoltà intestinale. Oltre alla regolarità dei pasti, può essere d'aiuto ammorbidire l'estremità di un cotton fioc con la crema e passarlo intorno all'ano, introducendone una piccola parte in modo da stimolare i muscoli. È una manovra da praticare con attenzione e delicatezza, ma che costituisce a tutti gli effetti una ginnastica sfinterica.

Quando rivolgersi al pediatra

I pediatri parlano di stitichezza quando il bambino si scarica meno di tre volte la settimana, almeno una volta su quattro deve compiere uno sforzo doloroso nel defecare e, una volta su quattro, forma feci molto dure di forma sferica.

La stipsi si caratterizza anche per il fatto che, nonostante lo stimolo, il bambino ha difficoltà a evacuare, e prova dolore e tensione a livello anale. Spesso, nelle feci si trovano piccole perdite di sangue rosso vivo perché, a causa della durezza, le feci creano minuscoli tagli sulle pareti dell’ano, chiamati ragadi. Il dolore che prova nel defecare fa sì che trattenga ancor di più la scarica; inoltre, se abitualmente stitico, il bimbo soffre di meteorismo e ha ammassi di feci nella parte inferiore dell’addome.

Le cause

Se si escludono rari casi di malattia, le cause di stipsi nei bambini sono:

  1. L’alimentazione - Scarsa assunzione di liquidi, inadeguato consumo di frutta e verdure, insufficiente apporto di cibi ricchi di fibre: sono le principali cause della stitichezza. Gli alimenti ricchi di fibre, in particolare, sono importanti perché, non essendo digerite, rimangono nell’intestino, trattengono l’acqua e creano il volume necessario per sollecitare l’evacuazione.
  2. Le tensioni emotive - Verso i 2 anni, il bambino può vivere la perdita delle feci come la perdita di una parte di sé e quindi come un avvenimento da evitare o ritardare il più possibile. Non solo: un trasloco, l’inserimento all’asilo, la nascita di un fratellino sono tutte situazioni di stress che possono provocare stitichezza, che inconsapevolmente attira così l’attenzione su di sé. 
  3. Le malattie - Febbre e vomito possono causare disidratazione e conseguentemente stitichezza. Le ragadi, spesso conseguenza della stitichezza, possono esserne, a loro volta, la causa: il bambino si trattiene per evitare il dolore.

Quando chiamare il pediatra

  • il bambino accusa un dolore molto forte alla pancia;
  • il dolore è costante e dura per più di 2 ore;
  • il bambino non si scarica da più di 5 giorni;
  • non trattiene le feci;
  • le ragadi anali sono profonde;
  • c’è presenza sangue nelle feci;
  • il bambino si rifiuta di usare il vasino;
  • gli episodi di stipsi sono ricorrenti.

Il tuo piccolo soffre di stitichezza? Hai provato con la dieta? Confrontati con le altre mamme.

Scelti per te…

E tu che ne pensi?

Copyright 2020 RCS MediaGroup S.p.A. - Gruppo Sfera - Via Rizzoli 8 - 20132 Milano - P.IVA n. 1208650155 - QuiMamme © SferaMediaGroup

Powered by Webimpacto

Come aiutare il neonato allattato al seno a fare la cacca?

Se abbiamo già iniziato con lo svezzamento, possiamo anche aiutarci con il cibo che il nostro bambino assume giornalmente. Aumentare l'acqua – e i cibi che la contengono – è una prima soluzione per riuscire a risolvere il problema della stipsi, ovvero quello di avere pochi liquidi nelle feci.

Come ammorbidire le feci in allattamento?

Bere molta acqua per ammorbidire le feci e per equilibrare i movimenti intestinali: prediligere, quindi cibi ricchi di acqua come la frutta, l'insalata, le zuppe e ovviamente bere almeno 2 litri di acqua al giorno (che arrivano a 3 se si allatta).