Gatto che fa il verso del piccione

Chi possiede un gatto sicuramente ha avuto modo di notare come questo animale abbia una vasta gamma di miagolii e suoni attraverso cui comunica. I gatti in genere non sono animali particolarmente chiacchieroni, e spesso comunicano più con il corpo e con l‘atteggiamento che con la voce.

Alcune razze sono più “chiacchierone” di altre, ed addirittura alcuni gatti fungono benissimo da animali da guardia! E’ importante imparare a conoscere e riconoscere la voce e le espressioni del nostro animale, per interpretare correttamente ciò che sta cercando di dirci.

Non solo miagolii

Il gatto non si limita a miagolare. Contemporaneamente, i miagolii si differenziano per lunghezza, intensità e tonalità. Miagolando il gatto può volerci salutare, o attirare la nostra attenzione, o ancora dirci che ha fame, sete, o vuole le coccole. Le fusa sono probabilmente il più amato tra i rumori emessi da un gatto. Quel brontolio sommesso che ci ricorda una caffettiera, emesso quando l’animale è sereno e spesso mentre gli facciamo (o ci fa!) le coccole, sono segno di una tranquillità e di un piacere che proviamo anche noi.

Brontolii, urla e versi gutturali

Ci sono altri versi emessi dal gatto, che forse chi non convive con un felino non ha ben presenti e faticherebbe a distinguere.

  • Il gatto emette vere e proprie urla quando prova dolore, o quando è particolarmente spaventato. Un gatto che urla con molta frequenza, ha probabilmente qualcosa che non va, perciò sarebbe meglio portarlo dal veterinario per un controllo.
  • A volte è possibile sentire il gatto brontolare sommessamente. Un gatto accucciato, magari in presenza di un altro animale, tenderà a emettere una specie di ringhio, sordo e a basso volume, che funge da avvertimento. In questo caso l’animale ci sta dicendo che vuole essere lasciato in pace, e chiunque sia che lui considera un intruso farebbe meglio ad allontanarsi. A questo tipo di brontolio nella maggior parte dei casi segue un attacco, perciò se è diretto a noi faremmo meglio a lasciare al micio lo spazio e la tranquillità di cui ha bisogno.
  • Un altro suono particolare è quella specie di brontolio lamentoso che il gatto emette per la frustrazione. Sarà capitato a chi vive con un felino, di vederlo alla finestra, seduto, seguire con lo sguardo un uccellino o una mosca irraggiungibili per lui. In questo caso, avvicinandosi, è possibile sentire il verso che accompagna la frustrazione del gatto: un brontolio flebile, simile ad un lamento.
  • Più conosciuti poi sono i versi gutturali degli individui in calore, difficilmente ignorabili e che probabilmente hanno infastidito più di un vicino e turbato le notti condominiali di chi ha un animale non sterilizzato.

Non solo la voce

Il gatto comunica in mille altri modi. Alcune tra le posture ed i movimenti più immediatamente riconoscibili sono relativi a situazioni di pericolo.

  • Le orecchie abbassate, la schiena arcuata, il pelo ritto sono chiari indici di rabbia e attacco imminente.
  • La punta della coda che si muove nervosamente è segno che l’animale è infastidito e sta per spazientirsi.
  • Fare il pane è un gesto di affetto e relax che l’animale ama compiere su superfici morbide, spesso letteralmente addosso a noi.

Anche se non siamo fini conoscitori del linguaggio felino, è bene osservare ed ascoltare il nostro animale, al fine di cogliere eventuali bisogni e comunicare con lui. In presenza di bambini è opportuno insegnare anche a loro ad osservare i segnali del gatto, in modo da tenere sia i bambini che l’animale lontani da eventuali situazioni spiacevoli, come graffi o code strattonate.

Leggi il nostro approfondimento su come altro comunica il gatto.

Il vostro felino sta guardando fuori dalla finestra. È leggermente accovacciato, ha il corpo in tensione e la sua attenzione è concentrata completamente su un uccello, uno scoiattolo, o un qualche altro tipo di preda. La sua mandibola è leggermente aperta, ed improvvisamente inizia a farla vibrare velocemente emettendo una specie di miagolio o brontolio. Sembra quasi che stia cinguettando come lo stesso uccello.

È affascinante osservare il proprio gatto mentre fa questo, ma allo stesso tempo immagino vi chiediate se c’è qualcosa che non va in lui. Sarà malato? Starà cercando di comunicare qualcosa?

Non vi preoccupate! Questo “cinguettio” felino è un comportamento assolutamente normale, ma esistono diverse ipotesi al riguardo. Di seguito troverete diverse teorie che alcuni esperti hanno elaborato per spiegare perché i gatti “sussurrano” agli uccelli.

Il “brontolio” felino è un comportamento da predatore?

Si ritiene che il brontolio che alcuni gatti producono quando vedono un uccello sia un istinto innato legato al modo in cui felini, di piccola o grande taglia, si preparano ad uccidere la loro preda. Più velocemente il gatto uccide la propria preda, meno rischi corre di rimanere ferito durante l’attacco.

  • Approfondimento: Perché alcuni gatti cacciano ma non uccidono?

Il “morso assassino” o “morso letale” avviene dopo che il gatto balza sulla preda e l’afferra saldamente con le sue potenti zampe anteriori. Il gatto morde la sua preda sulla nuca e scuote velocemente la mandibola in modo che i suoi denti possano infilzarsi tra le vertebre della vittima e recidere la spina dorsale, assicurando un finale rapido e zero possibilità di resistenza.

E se il “brontolio” dei gatti fosse un segnale di frustrazione?

Alcune persone ritengono che il particolare suono che il gatto produce quando sta osservando un uccello sia dovuto alla frustrazione provata per non essere in grado di conquistare la preda. Il vostro gatto potrebbe in questo modo dare sfogo all’estrema irritazione che prova per non essere in grado di liberare i suoi istinti di cacciatore pur avendo la preda a così poca distanza.

Magari il “cinguettio” è un gesto di eccitazione

È possibile che gli strani miagoli siano strettamente legati al grado di eccitazione. Il vostro gatto potrebbe sentire tanto piacere e desiderio al vedere un amico piumato nelle vicinanze da non poter evitar di produrre questi speciali gargarismi.

In fin dei conti potrebbe essere semplicemente il comportamento di un predatore

Gli scienziati hanno potuto osservare che i gatti che vivono allo stato brado imitano i versi delle scimmie. Questo li ha portati a chiedersi se i gatti domestici provino ad imitare i cinguettii degli uccelli per cercare di trarli in inganno. Un uccello rassicurato dalla presenza di un suo simile non volerebbe via. Produrre dei suoni simili a quelli che le loro prede emettono potrebbe aiutare i gatti ad avvicinarsi molto al loro obiettivo prima di sferrare l’attacco decisivo.

Che si sappia o no la ragione per cui i gatti “cinguettano” agli uccelli, rimane il fatto che hanno un aspetto molto tenero quando lo fanno.

Perché il gatto emette strani suoni?

Questi solitamente sono i versi che la mamma gatta emette per richiamare i cuccioli quando è il momento di mangiare, ma sono emessi anche dai gatti per invitare il cibo o il calore. Sono quindi affermazioni e richieste di attenzioni e d'amore, come dire: «ti voglio bene, dammi da mangiare o coccolami».

Quando il gatto emette suoni gutturali?

Un gatto impaurito emette dei suoni gutturali profondi e prolungati. In questo modo il nostro gatto ci fa capire che c'è qualcosa che lo turba o lo impaurisce. La rabbia viene espressa con gemiti ed è spesso accompagnata con sbuffi e soffi durante le zuffe fra gatti.

Cosa vuol dire quando il gatto ulula?

4) Cosa significa il verso del gatto che “ULULA”? Si tratta di un verso del gatto lungo, simile ad un lamento. Ovviamente, quando emette questo suono il gatto comunica una forma di preoccupazione o disagio (territorio, accoppiamento, ecc.).