Camera di commercio di foggia prezzo del grano

Agroalimentare

di Valentina Iorio13 lug 2022

Una distesa di grano del Tavoliere delle Puglie

I prezzi del grano duro sono in caduta libera. L’ultima quotazione della Commissione Cereali della Camera di Commercio di Bari ha segnato un calo di 45 euro a tonnellata, da 565 a 520. A Foggia, la piazza pi� importante per il grano duro nel Mezzogiorno, il prezzo rischiava di scendere a 500, in calo di oltre il 15% rispetto ai 595 euro dello scorso 29 giugno. Un deprezzamento superiore al 15% in meno di due settimane. Per questo, in segno di protesta, Cia, Confagricoltura e Coldiretti hanno scelto di disertare la seduta della Borsa merci della Camera di Commercio di Foggia che rileva le contrattazioni settimanali, per arginare il crollo del prezzo del duro che rischiava di scendere di 75 euro alla tonnellata nel giro di una sola settimana (da 575 a 500, -13%). A Bologna, nel giro di una settimana, il prezzo del grano duro prodotto nel Nord Italia � sceso da 547 euro a tonnellata a 532. Quello prodotto nel Centro Italia da 565 a 545. Rimane da vedere come andr� la prossima quotazione, a Bologna, fissata per gioved� 14 luglio.

Perch� i prezzi sono crollati

A guidare l’onda ribassista � il mercato future di Chicago, dove l’indice � crollato rapidamente dopo le notizie di presunte stime abbondanti sul prossimo raccolto in Canada, il maggior produttore di grano duro al mondo. Stime affrettate (la trebbiatura in Nord America si effettua fra tre/quattro mesi), che secondo le associazioni degli agricoltori vengono pubblicizzate al solo scopo di indurre i cerealicoltori italiani a vendere subito, con la logica conseguenza del calo dei prezzi. �Le prime quotazioni del nuovo raccolto di grano duro e tenero italiano — fa sapere Consorzi Agrari d’Italia — sono in ribasso rispetto alla media di questo periodo a causa delle speculazioni in corso sui mercati finanziari internazionali, Chicago in testa, e del tentativo degli acquirenti di calmierare il mercato facendo cartello e non acquistando prodotto�. La situazione rischia di diventare insostenibile per tante aziende agricole. �Il calo dei prezzi rischia di rimanere in capo ai produttori agricoli. Bisogna tenere conto anche del fatto che la resa � pi� bassa, quindi il costo di produzione � ripartito su un raccolto pi� magro e tende ad aumentare ulteriormente. Le rese si sono ridotte dal 35% al 40% a seconda dei territori�, spiega Lorenzo Bazzana, responsabile economico della Coldiretti.

Confagricoltura: �Fermare la speculazione�

�Sulla corsa verso l’alto dei prezzi del grano duro — aggiunge Carlo Maresca, presidente della Federazione nazionale cereali alimentari di Confagricoltura — pu� avere inciso una scommessa che sta ora producendo distorsioni lungo la filiera. Le notizie, forse filtrate ad arte, di ritorni su buoni livelli di produzione in Nord America, dopo la forte contrazione dello scorso anno, hanno spinto molti agricoltori italiani a vendere velocemente, generando cos� un eccesso di offerta sul mercato�. �In queste ultime ore si registra una repentina discesa del prezzo del grano duro che non trova giustificazioni in una campagna di raccolta che ha fatto segnare sul territorio nazionale un calo medio di produzione di circa il 30%. Il rischio, alimentato anche dalla grande speculazione finanziaria che approfitta della crisi internazionale in corso, � che ci sia un vero e proprio crollo nel valore del grano duro, che produrrebbe effetti devastanti per l’agricoltura nazionale�, aggiunge.

Cia: il prezzo del grano scende e quello della pasta sale

Se il costo medio di produzione per un ettaro di grano duro si attestava 700 euro, oggi ne occorrono almeno 1.200, secondo i calcoli della Cia. �La gran parte di questi aumenti � da riversare sull’aumento del costo del carburante agricolo (schizzato a 1,60 euro al litro). A questo si aggiunge il calo della produzione, con rese che saranno inferiori di circa il 35% alle medie degli ultimi anni, diretta conseguenza del prolungato periodo di siccit�. In queste condizioni, sar� difficile seminare nuovamente frumento duro in autunno, col risultato di una maggiore dipendenza di materie prime dall’estero e un danno alla filiera della pasta 100% Made in Italy�, spiega la Confederazione italiana agricoltori che fa notare anche come nel frattempo il prezzo della pasta continui a salire.

Puglia in crisi, Made in Italy a rischio

Il crollo dei prezzi del grano duro rischia di avere pesanti ricadute soprattutto in Puglia, il principale produttore italiano, con 360.000 ettari coltivati e 10 milioni di quintali prodotti in media all’anno. �La domanda di grano 100% Made in Italy si scontra con anni di disattenzione e di concorrenza sleale delle importazioni dall’estero, che nell’ultimo decennio — denuncia Coldiretti Puglia — hanno portato alla scomparsa di 1 campo su 5 con la perdita di quasi mezzo milione di ettari coltivati, con effetti dirompenti sull’economia, sull’occupazione e sull’ambiente�.

Italmopa: inevitabile aumento importazioni

�A fronte di una superficie totale nazionale rimasta sostanzialmente invariata, si � verificata una riduzione delle rese medie per ettaro, quale conseguenza dell’andamento climatico caldo e siccitoso costatato nel periodo primaverile. Una contrazione � globalmente prevista anche nell’Unione europea, dove i livelli produttivi potrebbero situarsi sui minimi storici�, sottolinea Enzo Martinelli, presidente della sezione Molini a frumento duro Italmopa. �In una situazione caratterizzata, da un lato, da una ridotta disponibilit� di materia prima frumento duro nazionale e, dall’altro, da un livello di scorte eccezionalmente basso — continua Martinelli — il corretto e continuo approvvigionamento delle nostre aziende non potr� prescindere da un incremento delle importazioni, da sempre complementari alla produzione italiana�.

Iscriviti alla newsletter "Whatever it Takes" di Federico Fubini. Dati, fatti e opinioni forti: le sfide della settimana per l’economia e i mercati in un mondo instabile. Ogni luned� nella tua casella di posta.

E non dimenticare le newsletter L'Economia Opinioni"
e "L'Economia Ore 18"

.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Qual è il prezzo del grano oggi?

Frumento duro.

Quanto viene pagato il grano al contadino?

Cereali.