Fanno parte delle Categorie Protette tutte quelle persone affette da disabilità, patologie gravi, invalidità psico-fisiche, per le quali esistono tutele di legge sancite dalla Costituzione Italiana, affinché possano essere inserite nel mercato del lavoro. La
Legge 68/99 (Legge n. 68 del 12 marzo 1999 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”) permette di incentivare il lavoro delle Categorie Protette tramite sgravi e agevolazioni di natura fiscale destinate a chi le assume, sia nel settore pubblico che in quello privato. La Legge 68/99 tutela le seguenti categorie di persone:
La Legge prevede l’assunzione delle Categorie Protette come obbligo per le aziende. Le aziende devono infatti riservare posti ai lavoratori svantaggiati in base al numero dei dipendenti assunti in azienda:
La mancata assunzione di dipendenti appartenenti alle Categorie Protette è punita con una sanzione amministrativa pari a 153,20 euro per ogni giorno lavorativo di ritardo nell'assunzione. Categorie Protette: agevolazioni 2021 per le aziendeAnche per il 2021 sono previsti bonus fiscali e sgravi per le aziende che forniscono lavoro a chi rientra nelle Categorie Protette. Le agevolazioni economiche vengono concesse dall’INPS alle aziende che ne fanno richiesta, sulla base dell’imponibile previdenziale. Quest’ultimo varia in base al grado di invalidità riconosciuto al dipendente dalla commissione medica e spetta per un numero di anni variabile, sempre a seconda della percentuale di invalidità del dipendente. Per il 2021, le agevolazioni fiscali per le aziende prevedono uno sgravio di 36 mesi:
È invece previsto uno sgravio di 60 mesi pari al 70% della retribuzione mensile imponibile per le assunzioni di almeno 1 anno a tempo indeterminato/determinato delle Categorie Protette e con disabilità intellettiva e psichica sopra al 45%. Categorie Protette: i diritti del lavoratore in aziendaI lavoratori appartenenti alle Categorie Protette possono essere assunti con contratto a tempo determinato o indeterminato. Chi viene assunto come dipendente appartenente alla Categoria Protetta ha inoltre diritto a percepire la stessa retribuzione degli altri lavoratori. Le mansioni devono essere compatibili con lo stato di salute e, ove necessario, devono essere riprogrammate. Per facilitarne l’inserimento, i datori di lavoro possono prevedere dei periodi di formazione, orientamento, sostegno e tutoraggio. Grazie alla Legge 104, un disabile ha diritto a 3 permessi al mese retribuiti. Adecco e le Categorie ProtetteIl datore di lavoro può ricercare dipendenti da assumere appartenenti alle Categorie Protette consultando:
Affidandosi ad Adecco le aziende avranno inclusi i seguenti servizi:
Inoltre, il servizio Diversity & Inclusion di Adecco vanta un Team dedicato di professionisti con lo scopo di ricercare, valutare e selezionare candidati con disabilità, in affiancamento alla rete di Recruiter dislocata su tutto il territorio nazionale. Scegli per la tua azienda di valorizzare una strategia di inclusione per migliorare lo sviluppo della tua organizzazione aziendale!
Vuoi una consulenza gratuita? Cosa spetta alle categorie protette?Nello specifico, sono riconosciuti incentivi della durata di 36 mesi pari al 70% di retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali per ogni lavoratore disabile con riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% o con minoranze ascritte dalla prima alla terza categoria della tabella indicata nel ...
Quanto guadagna un categorie protette?Quanto guadagna un Categorie protette in Italia? Lo stipendio medio per categorie protette in Italia è € 25 750 all'anno o € 13.21 all'ora. Le posizioni “entry level” percepiscono uno stipendio di € 22 000 all'anno, mentre i lavoratori con più esperienza guadagnano fino a € 32 950 all'anno.
Quanto risparmia un'azienda assumendo una categoria protetta?151/2015 il contributo a cui ha diritto l'impresa datrice di lavoro è pari al: 35% della busta paga mensile lorda, per assunzione a tempo indeterminato di disabili con riduzione della capacità lavorativa tra il 67% ed il 79%. Il bonus spetta per un massimo di 36 mesi.
Come funziona l'assunzione di una categoria protetta?Le aziende possono scegliere se assumere una categoria protetta per chiamata nominativa (tramite selezione diretta del lavoratore da assumere), oppure per chiamata numerica (contattando le risorse attraverso le liste dei Centri per l'Impiego).
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